mercoledì 31 ottobre 2012

Tutti ballerini!


Con questa trascinante, ritmatissima "The Basement", di Eric Hutchinson,
si diventa inevitabilmente, allegramente...
tutti ballerini!
 
 
 
Eric Hutchinson - "The Basement" (da "Moving Up Living Down", 2012)

martedì 30 ottobre 2012

Troppa felicità

Alice Munro - Troppa felicità / Too Much Happiness (2009)
 
 
 
Nel 2006 - a 75 anni -, dopo “La vista da Castle Rock”, disse: “Basta, mi voglio riposare”. Forse c’entravano i problemi di salute. Ma poi tornò nel 2009 con questa raccolta di racconti, “Troppa felicità”: “Pensavo che smettere fosse possibile, ma a me succedono ancora delle cose…”, fu la giustificazione.
E dunque… ci godiamo ancora la Munro! I suoi racconti. Che sono spesso qualcosa di più, di semplici racconti: “Non so se esiste una parola giusta per definire la forma a metà strada tra racconto e romanzo che uso spesso...”, dice lei; e aggiunge: “C’è una cosa chiamata novella, ma non ho mai ben capito in che consista, e se ne ho mai scritta una”.
“Troppa felicità”, in ogni caso, è una bella serie di dieci... racconti - diciamo pure - che mescolano continuamente delicatezza e forza, che scorrono fluidi e poi sorprendono, puntualmente... insomma che emozionano, comunque sempre.
E non finisce qui: il mese prossimo - ora lei ha 81 anni - uscirà una nuova raccolta di “storie brevi” - ecco forse la definizione più corretta -, dal titolo “Dear Life”. No, non molla: bene così, lunga vita a Alice Munro!
 
(Agli amici... lo consiglio.)

lunedì 29 ottobre 2012

Blues from Sardinia

Francesco Piu, bluesman sassarese, inizialmente autodidatta, esordì con un suo primo gruppo (i Bleujuice) nel 2003 vincendo il concorso "Blues from Sardinia". Da allora ha accumulato varie esperienze, anche al fianco di musicisti famosi, e realizzato tre album (due in studio e un live), il più recente dei quali, "Ma-Mo-Tones" (*), uscito a inizio 2012 e prodotto dal grande bluesman newyorkese Eric Bibb, contiene "Hooks In My Skin", un suo bel pezzo di stampo classico, interpretato vocalmente e strumentalmente alla grande.
 
(* Il titolo "Ma-Mo-Tones" richiama evidentemente il termine "mamuthones",
proprio delle maschere tipiche del carnevale di Mamoiada, Nuoro.)

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Francesco Piu - "Hooks In My Skin" (da "Ma-Mo-Tones", 2012)

sabato 27 ottobre 2012

Dalla Russia con amore

Le visite più frequenti al Frabeblog sono italiane, chiaramente. Al secondo posto della lista, a tutt'oggi, stanno quelle arrivate "dalla Russia con amore": rilevo proprio ora 1000 visualizzazioni!  Un saluto, dunque, alla gente di quella grande terra: dall'Italia con amore.

venerdì 26 ottobre 2012

Semplicità acustica

Il post di oggi completa - ho deciso - la settimana della "semplicità acustica": lunedì avevo proposto due maschietti con una chitarrina, e niente più, mercoledì due femminucce... pure solo con una chitarrina. Be', ora si va a chiudere come s'era iniziato: il maschietto di turno è Ronan Keating, del quale è uscito il mese scorso un nuovo album, dal titolo "Fires". Qui, in bella "semplicità acustica", Ronan canta "Wasted Light": accompagnato soltanto - s'è capito - da un altro maschietto, con una chitarrina...

 
 
Ronan Keating - "Wasted Light" (live, 2012)

giovedì 25 ottobre 2012

Parola, fragile ponte

La parola collega la traccia visibile alla cosa invisibile, alla cosa assente, alla cosa desiderata o temuta, come un fragile ponte di fortuna gettato sul vuoto.
 
Da: Italo Calvino - Lezioni americane (Esattezza)
(Stesura 1985, pubblicazione 1988)

mercoledì 24 ottobre 2012

Carina, la tedeschina...

 
Lena Meyer-Landrut, in arte è solo Lena, qui si esibisce dal vivo:
in "Stardust", brano che dà il nome al suo album 2012.
Che dire: è davvero carina, la tedeschina...
 e, va be', pure molto brava, certo.
 
 
 
 Lena - "Stardust" (live, 2012)

martedì 23 ottobre 2012

Una cosa divertente che non farò mai più

 
David Foster Wallace - Una cosa divertente che non farò mai più
(A Supposedly Fun Think I'll Never Do Again - 1997)
(Trad. Gabriella D'Angelo e Francesco Piccolo)
 
 
 
David Foster Wallace racconta la crociera “7 notti ai Caraibi”, a bordo della motonave Zenith - subito ribattezzata Nadir... termine meno celestiale -, alla quale prese parte “volontariamente e dietro compenso” nel marzo del 1995. Racconta - a partire dall’acuta osservazione di cose, persone e fatti - il “Divertimento Organizzato” a bordo, “la miscela di relax ed eccitazione” nei partecipanti, e quella che chiama, esagerando un po’, la sua crescente “diffusa disperazione”: lo fa in modo molto ironico, a tratti irresistibilmente comico - sicché il divertimento genuino, contrapposto a quello forzato dei croceristi, alla fin fine… è di chi legge; ma lo fa anche disseminando qua e là riflessioni variegate nel tenore, da semiserie a serissime; e ci mette - è un suo bel tratto - l’umanità: perlopiù in forma di empatia per tutti quei suoi simili che almeno un po’ la meritano.
 
(Agli amici... lo consiglio.)

lunedì 22 ottobre 2012

Denudata fino all'essenza

Seasick Steve è un gran personaggio, per immagine e sostanza: me ne occupai in questo post http://frabe23.blogspot.it/2012/01/delicata-e-intima.html. Bene, un mesetto fa è stato ospite di Tom Jones, in una serata dedicata dalla BBC al cantante gallese: la chitarra e via... due voci calde, una canzone malinconica, lieve, denudata fino all'essenza.
 
 
 
Seasick Steve & Tom Jones - "I'm So Lonesome I Could Cry" (live, 2012)

venerdì 19 ottobre 2012

Steepwater vecchi e nuovi

"Remember the Taker" era la prima traccia di "Clava", ultimo album (2011) di The Steepwater Band (Chicago, USA) e questo era il relativo video, con i tre componenti storici della band: Jeff Massey, voce-chitarra, Todd Bowers, basso, Joe Winters, batteria.
 
 
 
The Steepwater Band - "Remember the Taker" (da "Clava, 2011)
 
 
Quest'anno la band ha incorporato un quarto elemento, Eric Saylors: con il ruolo di seconda chitarra e seconda voce, come è stato precisato. E ora appaiono tutti insieme, appassionatamente, in questo recente video di "High and Humble" (pure da "Clava").
  

 
The Steepwater Band - "High and Humble" (da "Clava", 2011 - video 2012)


giovedì 18 ottobre 2012

La Musica


          Come un mare la musica sovente
          mi rapisce! E inalbero la vela
          sotto nebbiosa volta o nell'azzurro
          verso la mia pallida stella.
          Petto in avanti, come vela gonfio,
          scavalco dei gran flutti accavallati
          le creste, che la notte mi nasconde.
          In me sento vibrare effetti opposti
          come una nave che patisce. Il vento
          che l'asseconda ed i convulsi strappi
          della tempesta sull'immenso abisso
          mi cullano. - Altre volte, poi, bonaccia:
          grande specchio alla mia disperazione!


          Charles Baudelaire - Da: Les Fleurs du Mal / I fiori del male (1857)

mercoledì 17 ottobre 2012

La canzone, e Paola

Bella.
Dolce, delicata, profonda, raffinata, affascinante...
La canzone, dico. E Paola, anche.
 
(Peccato solo per i primi secondi del video, un piccolissimo neo.)

 
Paola Turci - "Le storie degli altri" (dall'album omonimo, 2012)

martedì 16 ottobre 2012

Il diario di Adamo ed Eva

 
Mark Twain - "Il diario di Adamo ed Eva (1893-1905)
 
 
 
Libriccino molto carino: scritto in più tempi, tra il 1893 e il 1905, e assemblato successivamente, "Il diario di Adamo ed Eva" raccoglie le testimonianze dei due primi esseri umani, rese dall'autore in una forma delicatamente umoristica. L'uomo e la donna scoprono poco a poco le rispettive caratteristiche, vivono - neanche troppo male - una certa disavventura, e si legano, sempre di più... Lei - fa sapere Twain, evidentemente ben informato - conosce per prima la morte; sulla sua tomba Adamo scrive queste belle parole d'amore (e di saggezza, molto terrena): "Dovunque era Lei, là era l'Eden".
 
(Agli amici... lo consiglio.)

lunedì 15 ottobre 2012

WhoCares con Lord in forma

WhoCares, il supergruppo formatosi lo scorso anno con - addirittura! - Ian Gillan (voce, Deep Purple), Tony Iommi (chitarra, Black Sabbath), Mikko "Linde" Lindström (seconda chitarra, HIM), Jason Newsted (basso, Metallica), Nicko McBrain (batteria, Iron Maiden) e... con Ion Lord (tastiere, Deep Purple), scomparso tre mesi fa - il 16 luglio -, si presentò con un primo singolo, "Out of My Mind", per l'appunto nel 2011.
Quest'anno è uscita una raccolta (doppio CD) a firma Ian Gillan & Tony Iommi, con "WhoCares" che appare come titolo del lavoro (i proventi, è stato reso noto, verranno devoluti a fini benefici); il pezzo sopra nominato è la prima traccia, e il video relativo mostra il gruppo in sala di registrazione, con il grande Ion Lord ancora in piena forma...
 
  
 
WhoCares - "Out of My Mind" (2011)
(In: Ian Gillan & Tony Iommi - "WhoCares", 2012)

venerdì 12 ottobre 2012

Echi lontani (a sud)

C'è questo bluesman interessante, parecchio, e per scovarlo, una volta tanto, non si deve andare a ovest, o a nord, bensì a sud, molto a sud (longitudine italica, più o meno): parlo del sudafricano Dan Patlansky, trentenne in ascesa, che quest'anno ha realizzato l'album "20 Stones". Eccolo in "Daddy's Old Gun": un buon pezzo, con certi echi lontani...
 
 
 
 
Dan Patlansky - "Daddy's Old Gun" (da "20 Stones", 2012)

giovedì 11 ottobre 2012

Felici nelle fotografie

Come mai a coloro che si fanno fotografare viene sempre in mente di voler apparire felici nelle fotografie che li mostrano, in ogni caso non così infelici come invece sono? penso. Ciascuno vuole essere ritratto come persona felice, mai infelice, sempre totalmente falsata, mai com'è in realtà, ossia sempre la più infelice di tutte.
 
Da: Thomas Bernhard - Estinzione
(Trad. Andreina Lavagetto)

mercoledì 10 ottobre 2012

Malìe bergamasche

Recentemente ho definito "ammalianti" i Calexico", americani dell'Arizona:
ma, quanto ad atmosfere suadenti, anche i Verdena, nostrani... zona Bergamo...
 
 
 
Verdena - Scegli me (Un mondo che tu non vuoi)
(da: Wow, 2011)

martedì 9 ottobre 2012

Comprare il sole


Sebastiano Vassalli - Comprare il sole (2012)
 
 
 
In questa “favola lieve e nerissima sul potere sterile del denaro” (quarta di copertina), Vassalli racconta di una giovane donna che vince tantissimi soldi al super-lotto e… ne subisce le conseguenze. “Attenti al denaro conquistato facilmente”, è l’ovvio ammonimento che si coglie in prima battuta: in realtà Vassalli denuncia tutto un mondo, una società sempre più materialistica, utilitaristica, fredda e cinica; lo fa - già da anni - con uno sguardo molto disilluso, disperato. Può lasciare un po’ perplessi questo suo ruolo, chiaramente legato anche all’età, di “vecchio criticone”, per il quale “è tutto sbagliato, è tutto da rifare”: ma non c’è dubbio che la denuncia è sempre importante, e che la presa di coscienza conseguente è necessaria per il recupero di valori positivi. Al di là della critica, poi, Vassalli dà ai suoi lettori - come sempre - pure qualche saggia indicazione, alla sua maniera molto chiara e molto secca: “Per stare bene e per vivere davvero bene bisogna avere capito che la vita umana non ha scopo e che, in pratica, è fine a se stessa. Bisogna essersi tolti dalla testa le fandonie sulle mete da raggiungere, sui tempi da rispettare e insomma tutti i falsi obiettivi e i falsi problemi che trasformano la nostra esistenza in una corsa a ostacoli, faticosa e umiliante. Bisogna imparare a vivere per vivere”.
 
(Agli amici... lo consiglio)

lunedì 8 ottobre 2012

Binari paralleli

Come ricordato in un post precedente (http://frabe23.blogspot.it/2011/11/bonamassa-non-sannoia.html), Joe Bonamassa viaggia su diversi binari paralleli: essendo ormai prossima l'uscita del nuovo album dei suoi Black Country Communion - 30 ottobre p.v., titolo "Afterglow" -, l'iperattivo si è comunque già proposto quest'anno in due altre incisioni:
1) in un suo album "solo", "Driving Towards the Daylight", da cui questa "Dislocated Boy": nella quale, in realtà, più che solo è... ben accompagnato da ottimi musicisti, tra i quali Brad Withford, il chitarrista degli Aerosmith, qui pacato più che mai;
(NB: la fastidiosa scritta "CLICK  HERE TO" sparisce dopo 30 secondi; si può togliere prima - click su bollino nero, lato dx della cornice - ma con rischio di blocco del video.) 
  


Joe Bonamassa - "Dislocated Boy" (da "Driving Towards the Daylight", 2012)


2) nel CD e DVD "Beacon Theatre: Live From New York", relativo alla registrazione di un concerto dell'autunno scorso, sul palco del quale Joe era stato raggiunto da ospiti di rilievo quali John Hiatt, Paul Rodgers e Beth Hart (con la quale aveva fatto, pure, un album nel 2011); ho scelto, da quella esibizione, proprio un pezzo con Beth, grande voce.



Joe Bonamassa & Beth Hart - "Sinner's Prayer" (live, 2011)
(Da "Beacon Theatre: Live From New York", 2012)

venerdì 5 ottobre 2012

Madonna, cinquant'anni!


5 ottobre 1962: il primo disco dei Beatles!
"Love Me Do" / "P.S. I Love You"
Madonna, cinquant'anni!
 
 
 
The Beatles - "Love Me Do" (1962)
 
 
 
The Beatles - "P.S. I Love You" (1962)


giovedì 4 ottobre 2012

Il cuore che ride


          La tua vita è la tua vita
          non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell'arrendevolezza.
          Stai in guardia.
          Ci sono delle uscite.
          Da qualche parte c'è luce.
          Forse non sarà una gran luce
          ma la vince sulle tenebre.
          Stai in guardia.
          Gli dei ti offriranno delle occasioni.
          Riconoscile.
          Afferrale.
          Non puoi sconfiggere la morte
          ma puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
          E più impari a farlo di frequente,
          più la luce ci sarà.
          La tua vita è la tua vita.
          Sappilo finché ce l'hai.
          Tu sei meraviglioso
          gli dei aspettano di compiacersi
          in te.


          Charles Bukowski - The Laughing Heart, da: Betting on the Muse (1996)

mercoledì 3 ottobre 2012

Aspettando fiduciosi

Davy Knowles, giovane bluesman dell'isola di Man (classe 1987), è in pausa di riflessione:
nel 2009 uscì il suo primo album da solista - peraltro con i compagni di sempre Back Door Slam -, poi più nulla... Aspettando fiduciosi, ecco un bel live della titletrack d'allora.
 
 
 
 
Davy Knowles & Back Door Slam - "Coming Up For Air" (live, 2009)

martedì 2 ottobre 2012

La collina del vento


Carmine Abate - La collina del vento (2012)
 
 

Le origini, la terra natìa! Leitmotiv dei romanzi di Abate, il tema è riproposto - ovviamente, inesorabilmente - anche qui, in ogni singolo capitolo di quest'ultima opera: che, pur premiata con il Campiello, mi è parsa  in realtà piuttosto modesta, inferiore anche ad altre dello scrittore calabrese-trentino d’adozione (piuttosto, consiglierei "Tra due mari", ad esempio). Quanto alla forma, poi, la scrittura di Abate è piana, troppo: la movimentano giusto i termini dialettali, abbondanti, e qualche aggettivazione ardita (in un momento erotico, ricordo, per dire, dei seni "guizzanti"...).
Comunque - tema che prende, evidentemente, e scrittura popolare - è arrivato il premio prestigioso e le vendite stanno andando forte: ergo... Abate continuerà così.
 
(Agli amici... lo sconsiglio.)

lunedì 1 ottobre 2012

Tocco pulito e sensuale

Qualche giorno fa è uscito "Crossing The Line", il nuovo album del nordirlandese Simon McBride. "One More Try" è un pezzaccio blues molto classicheggiante, nel quale ha modo di esaltarsi soprattutto il Simon chitarrista, virtuoso dal tocco pulito e sensuale.
 
 
 
Simon McBride - "One More Try" (da "Crossing The Line", 2012)