lunedì 30 giugno 2014

Buona band


Brothers & Bones:
BB come... buona band
(inglese, qui in un recente live)



Brothers & Bones - "If I Belong" (live, 2014)

venerdì 27 giugno 2014

Uomini e specchi

Chi, oggi, guarda ancora le stelle? Gli uomini che vivono nel presente sono attratti da certi specchi di vetro, grandi e piccoli, dove si muovono le loro parole e le loro ombre. Come il protagonista di un'antica favola: Narciso, si sono innamorati di se stessi e trascorrono le loro vite in quel modo.

Sebastiano Vassalli

Da: Terre selvagge (2014)

giovedì 26 giugno 2014

Sensibile alzatina

Uscito da poco, "Whispers" è il quinto album in studio di Michael David Rosenberg, in arte Passenger, cantante-compositore inglese... molto delicato: per apprezzare, quindi, il brano che dà il titolo all'album è senz'altro opportuna una sensibile alzatina di volume...

 

Passenger - "Whispers" (dall'album omonimo, 2014)

mercoledì 25 giugno 2014

martedì 24 giugno 2014

L'importanza dei luoghi comuni


Marcello Fois - L'importanza dei luoghi comuni (2013)



Due gemelle molto diverse, mosse da un po' d'amore e da un più grande rancore, comunicano a stento, rompendo un... “silenzio cremoso” con parole monche e parole di troppo. Poi si allontanano, tra loro e dalla casa dove si sono incontrate, passando dal dolore di entrambe a quello di ognuna, “ingoiate” (NB: excipit) “in un gorgo oscuro, schiumoso, nel borbottio del non detto”. Fine.
(Qualche decennio fa, sceneggiato per il cinema, sarebbe stato da Antonioni: due gemelle, in due stanze, per due lunghe ore…)

lunedì 23 giugno 2014

Comunque dolce


Da Fabi, Silvestri e Gazzè
un inno alla vita: che è
comunque dolce.
   
   
  
Fabi Silvestri Gazzè - "Life Is Sweet" (2014)

sabato 21 giugno 2014

Inizia l’estate!


Niente sorrisi, ieri sera.
 Ma oggi è un altro giorno,
e pure allegro: inizia l'estate!
 

giovedì 19 giugno 2014

Le volpi vengono di notte

Ti svegliavi sempre verso le cinque. Una notte sei uscito. Siccome sei rimasto fuori a lungo sono venuta a vedere. Faceva molto freddo, vedevo l’alito uscirti di bocca. C’era una quantità immensa di stelle, come da noi non se ne vedono mai, un mare di altri mondi a distanza infinita, segni, figure, scrittura in quell’incredibile silenzio. Dopo un po’ ho osato domandarti cosa c’era, e tu mi hai detto che ogni notte c’era un momento in cui non volevi più vivere. Volevi essere ironico ma non ci sei riuscito. Avevi paura di quel momento perché sapevi che si ripresentava sempre. Sentivo l’angoscia nella tua voce, ma non mi ingannavi. Non allora e non ora. Spaventato nel buio. E poi hai detto una cosa che non ho dimenticato mai. Le volpi vengono di notte. Una volta, quando eri ancora un bambino, te l’aveva detto tua nonna, e tu l’avevi sempre tenuto a mente. Anche io. Siamo rimasti lì a lungo, avrei voluto dire ancora qualcosa, ma non mi veniva in mente niente. Volpi. Quando ti sei addormentato le ho viste, le ho sentite. Annusavano, mordicchiavano la tenda, fruscii, borbottii, un ansare sommesso, unghie contro la tela, fauci socchiuse, riuscivo a vedere i loro denti aguzzi, gli astuti musi allungati, la loro forma leggera come un’ombra sulla tenda. Le udivo discorrere. Mi credi? Quante fossero non lo so. Dopo d'allora non le ho più viste, ma sapevo che le avevi sempre con te.

Cees Nooteboom

Da: Le volpi vengono di notte (2009)

mercoledì 18 giugno 2014

Caleidoscopico Paul


Un minutino
di musichetta
e Paul diventa
 caleidoscopico.

 

Paul Weller - "Brand New Toy" (da "More Modern Classic", 2014)

martedì 17 giugno 2014

Ultimo viaggio di Odoardo Bevilacqua


Alberto Cristofori - Ultimo viaggio di Odoardo Bevilacqua (2013)



Con la 500 a nolo, nonno Odoardo insegue un ricordo giovanile: la bella Gisele. Il suo viaggio, Milano-Merano e ritorno, si colloca nel marzo 1978, nei giorni successivi al sequestro Moro, e viene ricordato dal nipote Giovanni nel gennaio 2005, poco dopo la devastazione da tsunami delle coste dell’Asia meridionale: il mondo, si sa, di tanto in tanto viene stravolto e va poi pazientemente ricostruito. È quel che tenta di fare con la sua vita anche Odoardo Bevilacqua, dopo la morte tragica della moglie Anita. Inseguendo Gisele, itinerando e rimuginando, nonno Odoardo capisce - meglio tardi che mai - la grandezza della donna che ha avuto per anni al suo fianco, compagna capace - diversamente da lui - di cercare e apprezzare la bellezza, nella vita, e di... costruire: cose concrete e, a ben vedere, felicità.

lunedì 16 giugno 2014

In vena di dolcezza


Buckcherry è una rock band californiana solitamente hard:
ma qui è in vena di dolcezza.



Buckcherry - "Dreamin' of You" (da "Confessions", 2013 - video 2014)

venerdì 13 giugno 2014

Meglio il tranquillo presente

Le pene degli uomini sarebbero minori se essi, e Dio solo sa perché sono fatti così, non facessero ricorso a tutta la loro immaginazione per rievocare il male passato, al posto di accettare un tranquillo presente.

Johann Wolfgang von Goethe

Da: I dolori del giovane Werther (1774)

mercoledì 11 giugno 2014

Del Michigan


Pop Evil, oggi:
nel brano "Torn to Pieces",
tratto da "Onyx", terzo album della band -
che è americana, e più precisamente del Michigan.
   
  

Pop Evil - "Torn to Pieces" (da "Onyx", 2013 - video 2014)

martedì 10 giugno 2014

Ruggine americana


Philipp Meyer - Ruggine americana / American Rust (2009)



Per un po’, ad incuriosire c’è la narrazione strana di Meyer, con prima seconda e terza persona usate una sull'altra per esprimere l’alternanza, specie se concitata, di azioni e pensieri. (Esempio: “Non voleva muoversi. Sono ben nascosto, posso restare qui finché non se ne vanno. No, pensò, alzati. Entra nel bosco e allontanati da qui. Alzati. Va bene. Ho capito. Si alzò.” ) E, quanto alla forma, si può dire anche dei capitoli, brevi, in ognuno dei quali l’occhio è puntato su uno dei protagonisti…
Ma sono curiosità che si affievoliscono presto, e resta la sostanza, una storia di degrado con molto di “già letto” e “già visto” che, se pure qualche interesse iniziale lo suscita - anche di tipo sociologico, relativamente alla crisi economico-produttiva nel territorio americano d'ambientazione, con fabbriche d'acciaio dismesse e molta ruggine residua, reale e metaforica -, poi si trascina in calando, rinvigorita qua e là nelle intenzioni dalla violenza minore dei cazzotti e delle coltellate facili e da quella maggiore dei morti ammazzati alla grande.

lunedì 9 giugno 2014

Intrigante Jack


Uscirà domani 10 giugno "Lazaretto",
il secondo album "solo" di Jack White:
ecco la title track... dell'intrigante Jack.
 
  

Jack White - "Lazaretto" (dall'album omonimo, 2014)

venerdì 6 giugno 2014

Domandina (sui libri)


A che servono i libri se non a cambiarci la vita?


J. M. Coetzee

Da: Tempo d'estate (2009)

giovedì 5 giugno 2014

Sharleen e i Texas

Qualche giorno fa, in un post dedicato a Jack Savoretti e più in generale ai... "britannici-italiani" (http://frabe23.blogspot.it/2014/05/britannici-italiani.html), ho nominato Sharleen Spiteri, la vocalist dei Texas: oggi il post è per lei e per il gruppo, solido da anni: ecco dunque il brano che dà il titolo all'ultimo album dei Texas, "The Conversation", del 2013.
 


Texas - "The Conversation" (dall'album omonimo, 2013)

martedì 3 giugno 2014

La vita in tempo di pace

 
Francesco Pecoraro - La vita in tempo di pace (2013)



La vita di un uomo ripercorsa in un giorno, tra ricordi e bilanci: nato nel 1946, Ivo Brandani ha vissuto in un “tempo di pace” ricco di tensioni, di conflitti “minori” legati a interessi individualistici e settari, persistenti, logoranti la società, l’ambiente, l’intero paese.
Brandani è un uomo deluso, disilluso: oggi, 29 maggio 2015, vede nero nel disordine morale e delle cose, nel “mai niente di messo in comune, mai nulla di realmente condiviso”, nei troppi “chi cazzo se ne frega” che precedono e segnano l’agire. Un pessimismo forte, quello di Brandani, e pure ben argomentato, che deprime quand’è condivisibile e che stimola quando appare eccessivo: a contraddirlo, a vedere maggiormente il positivo, a fare comunque meglio, a lasciare sempre un varco per la speranza, necessaria, doverosa - ché abbiamo figli, noi, Brandani no…
“La vita in tempo di pace” è un grande romanzo, torrenziale, potente e crudo, come ricca, potente e cruda è la scrittura di Francesco Pecoraro - classe 1945: un romanziere all’esordio tardivo... con botto.

lunedì 2 giugno 2014

Neil è sempre Neil

 
Debole il fischio, debole la voce,
ma in questa vecchia canzone di Bert Jansch...
Neil - per lui nuovo album, "A Letter Home" - è sempre Neil.

 
 
Neil Young - "Needle of Death" (in "A Letter Home", 2014)