giovedì 31 luglio 2014

No Tav... ecchio!

Un vecchio politicante pluricondannato, appena ieri capace di dire impassibilmente cose ignobili, è candidato alla presidenza della FIGC, massimo organo calcistico italiano: questo Carlo Tavecchio è assolutamente indegno, non lo vogliamo. No Tav... ecchio!


mercoledì 30 luglio 2014

Gli Yes insistono


Iniziarono nel 1968...
Della prima formazione resta solo il bassista...
Soprattutto, oggi mancano Jon Anderson e Rick Wakeman...
E però insistono: "Heaven & Earth" è il ventunesimo album in studio degli Yes!
 


Yes - "In A World Of Our Own" (da "Heaven & Earth", 2014)

martedì 29 luglio 2014

Troppi paradisi


Walter Siti - Troppi paradisi (2006)



Nella prima metà, quasi a mo’ di saggio, “Troppi paradisi” parla di televisione: dunque dello specchio che deforma la realtà, che regala pure labili visioni paradisiache - ricche di lustrini e paillettes -, che trasforma le persone in “proiezioni immaginarie”, che induce nel quotidiano alla recita, dentro un grande Truman show...
Nella seconda metà parla soprattutto di sesso gay, scambiato perlopiù a pagamento, talora con parvenze d’amore: duecento pagine di “paradisi” orgasmici, di immissioni e accoglienze descritte nei dettagli, pagine presto noiose per la ripetitività e tristi per le condizioni del povero protagonista (un “personaggio fittizio” che ha il nome dell’autore), vittima di una “tensione quasi dolorosa dovuta al bisogno di tacitare un’ansia, più che di appagare un piacere” e di una componente masochistica che gli fa dire: “il mio paradiso è legato alla mia condanna, per me non c’è gioia se non pagata al prezzo della peggiore sofferenza, o accetto entrambe o nessuna”.
Walter Siti, già docente di Letteratura, scrive bene: nelle due parti descrive con chiarezza ed efficacia i due mondi, i loro “troppi paradisi” terreni. Ma esagera nella volgarità, delle situazioni più che dei termini, una volgarità ostentata, appena ammorbidita qua e là da certe venature ironiche. Il suo è un realismo narrativo che vuole evidentemente provocare reazioni, nella sacrosanta battaglia culturale per la libertà sessuale: che però qui pare sostanzialmente ridotta al diritto, procurato con ogni mezzo - soldi, farmaci, chirurgia... -, di godere a dismisura possedendo o essendo posseduti.

lunedì 28 luglio 2014

Parole come armi


"Isolate and Medicate" è il sesto album in studio dei sudafricani Seether.
Ecco il primo singolo estratto, "Words As Weapons",
ovvero "Parole come armi".



Seether - "Words As Weapons" (da "Isolate and Medicate", 2014)

domenica 27 luglio 2014

Un sole giallo!


Il Tour è di...
Vincenzo Nibali!

Tu guardalo un po' qui:
non trovi che sia bello come il sole?
Quegli occhi pieni di luce... Un sole giallo!
  

venerdì 25 luglio 2014

Vita in prestito

Ho cercato di spiegare ai miei genitori che la vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe pronti a gettarlo. Infine ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito. Allora si cerca di meritarlo.

Eric-Emmanuel Schmitt

Da: Oscar e la dama in rosa (2002)

giovedì 24 luglio 2014

Il punto fermo

Quarto album in studio per Rival Sons: è da poco uscito "Great Western Walkyrie". Da rilevare che nel 2013 la band ha cambiato il bassista: in questi dieci brani è all'opera il nuovo, Dave Beste. In ogni caso, il punto fermo è la voce notevole di Jay Buchanan.



Rival Sons - "Open My Eyes" (da "Great Western Walkyrie", 2014)

martedì 22 luglio 2014

Roderick Duddle


Michele Mari - Roderick Duddle (2014)



In questo “Roderick Duddle” Mari ha giocato, divertendosi, a fare il Dickens-Stevenson. Nella mia lettura, sono passato rapidamente da perplesso a critico, poi da stanco a totalmente concorde con il personaggio in azione a pagina 462: “Il giudice Bonham non ne poteva più di quella storia che fra adozioni, affidamenti, cavilli araldici, episodi di sangue, diffide, persone scomparse e pretese ereditarie si era avvolta su se stessa fino a formare un groviglio inestricabile”. A pagina 485, infine, ho ben accolto la parola “Fine”. Diciamo, essenzialmente, che non capito il senso di questa operazione retrò (molto retrò) dell'autore, al di là del puro esercizio letterario; e poi che ho sentito il romanzo lontano anche per una questione di età - con il bambino dentro di me che evidentemente dormiva, dormiva… Una cosa è certa: al Mari che fa (rifà) il Dickens-Stevenson preferisco decisamente il Mari che fa il Mari.

lunedì 21 luglio 2014

Per ricordare Johnny


Audio e video sono imperfetti,
ma è d'obbligo scegliere Woodstock 1969
per ricordare Johnny Winter (23.2.1944 - 16.7.2014)



Johnny Winter - "Mean Town Blues" (live in Woodstock, 1969)

venerdì 18 luglio 2014

Goduto dal vivo


L'ottimo Paolo Nutini
 ieri me lo son goduto dal vivo
a Piazzola sul Brenta, Anfiteatro Camerini.
 
 

Paolo Nutini - "Let Me Down Easy" (live, 2014)
(Brano di "Caustic Love", 2014)

giovedì 17 luglio 2014

A occhi aperti


Mario Calabresi - A occhi aperti (2013)



Mario Calabresi introduce e intervista dieci grandi fotografi. Poi, per ognuno parlano gli scatti: che sono testimonianze - a volte preziosissime: “ci sono fatti, pezzi di storia, che esistono solo perché c’è una fotografia che li racconta”, ricorda l’autore - o, quando seriali, vere e proprie narrazioni - “rifacendomi al significato greco del termine foto-grafia, mi piace pensare di essere uno che scrive con la luce”, dice l’iraniano Abbas, e raccontare storie in “tanti scatti”, a mo' di “film”.
Nell’era digitale, con macchinette o telefoni si clicca a dismisura, ma pochi sono i grandi fotografi: esattamente come, ricorda l’americano Elliott Erwitt, “tutti possono avere una matita e un pezzo di carta, ma pochi sono i poeti”.

mercoledì 16 luglio 2014

Nonostante la malattia

Dalla collaborazione tra Wilco Johnson, compositore e chitarrista ex Dr. Feelgood, e Roger Daltrey, voce dei leggendari The Who, è nato un album, uscito nel marzo scorso, di buon vecchio blues: "Going Back Home". Il progetto è andato in porto nonostante la grave malattia che sta impegnando Johnson da più di un anno. Ecco qui uno brano dei brani.
 
 

Wilco Johnson and Roger Daltrey - "Keep It To Myself" (da "Going Back Home", 2014)

martedì 15 luglio 2014

Le volpi vengono di notte


Cees Nooteboom - Le volpi vengono di notte / 's Nachts komen de vossen (2009)



Otto racconti, intensi, la scrittura ricca di immagini, che spesso procede a strappi, con passaggi anche ermetici. Un bel passo, più fluido, che dà ragione del titolo: “Ti svegliavi sempre verso le cinque. Una notte sei uscito. Siccome sei rimasto fuori a lungo sono venuta a vedere. Faceva molto freddo, vedevo l’alito uscirti di bocca. C’era una quantità immensa di stelle, come da noi non se ne vedono mai, un mare di altri mondi a distanza infinita, segni, figure, scrittura in quell’incredibile silenzio. Dopo un po’ ho osato domandarti cosa c’era, e tu mi hai detto che ogni notte c’era un momento in cui non volevi più vivere. Volevi essere ironico ma non ci sei riuscito. Avevi paura di quel momento perché sapevi che si ripresentava sempre. Sentivo l’angoscia nella tua voce, ma non mi ingannavi. Non allora e non ora. Spaventato nel buio. E poi hai detto una cosa che non ho dimenticato mai. Le volpi vengono di notte. Una volta, quando eri ancora un bambino, te l’aveva detto tua nonna, e tu l’avevi sempre tenuto a mente. Anche io. Siamo rimasti lì a lungo, avrei voluto dire ancora qualcosa, ma non mi veniva in mente niente. Volpi. Quando ti sei addormentato le ho viste, le ho sentite. Annusavano, mordicchiavano la tenda, fruscii, borbottii, un ansare sommesso, unghie contro la tela, fauci socchiuse, riuscivo a vedere i loro denti aguzzi, gli astuti musi allungati, la loro forma leggera come un’ombra sulla tenda. Le udivo discorrere...”

lunedì 14 luglio 2014

Comincia tu


"Quando comincerai a vedere il mondo in un modo diverso
il mondo comincerà a cambiare..."
 


Marta Sui Tubi (feat. Franco Battiato) - "Salva Gente" (2014)

sabato 12 luglio 2014

Fotofinish godurioso


Matteo Trentin su Peter Sagan
- volata fantastica, fotofinish godurioso -
nella settima tappa del Tour de France 2014
 
 

giovedì 10 luglio 2014

Auguri, a iosa!


Come sempre, Imelda May
oltre che brava è spiritosa:
son quaranta oggi per lei
e allora auguri, a iosa!
 

  
Imelda May - "It's Good To Be Alive" (da "Tribal", 2014)

mercoledì 9 luglio 2014

Il mondo tardoborghese


Nadine Gordimer - Il mondo tardoborghese / The Late Burgeois World (1966)



Una donna racconta un pezzo della sua storia privata ma con ampie aperture pubbliche, socio-politiche: “Il mondo tardoborghese” è un buon romanzo breve nel quale l’autrice sudafricana Nadine Gordimer, che sarà premio Nobel nel 1991, palesa precocemente, oltre al talento, il suo impegno forte contro la politica dell’apartheid e a favore dei diritti della maggioranza nera del paese.

martedì 8 luglio 2014

In bianco e in giallo



Composizione in bianco:
Sara Errani e Roberta Vinci, trionfatrici di Wimbledon

 

Composizione in giallo:
Vincenzo Nibali, primo in classifica al Tour de France

lunedì 7 luglio 2014

Alla Joe Cocker


 Zucchero
alla Joe Cocker
live in Havana (Cuba)
la sera dell'8 dicembre 2012
  
 

Zucchero - "Everybody's Got To Learn Sometime" (live, 2012)

venerdì 4 luglio 2014

giovedì 3 luglio 2014

Ogni giorno che vivi ti sfida


     Ogni giorno che vivi ti sfida,
     ti offre la cera molle del mattino.
     Sta in te trarne il tuo capolavoro.
     Ma quel capolavoro sei già tu,
     unico nella marea del tempo.

     Lascia un sigillo, anche un piccolo segno,
     un graffio di dolore o di esultanza.
     Ma fa presto, stanno passando le ore
     le nove, le diciotto, come è potuto succedere?
     La cera si rapprende, la pagina verrà chiusa.

     Scivola via intanto il tempo dei giacinti,
     sfiorisce il mare, un campo di lavanda,
     Orione si è voltato dall'altra parte.
     L'usignolo ha mutato il suo canto.
     Tuo figlio adolescente, questa notte,
     ha scoperto di essere un uomo.


     Maria Luisa Spaziani
     (7.12.1922 - 30.6.2014)

     Da: L'incrocio delle Meridiane (2009)

mercoledì 2 luglio 2014

Suona comunque!


Alle soglie dei 70,
Eric dice: "Ah, basta tour,
  troppo stress, e ho pure acciacchi".
 Bene, caro, però suona: suona comunque!
Sta arrivando intanto l'album per JJ: con questa qui.

 

Eric Clapton & Friends - "Call Me The Breeze" (2014)
(Sarà in "The Breeze: An Appreciation of JJ Cale", uscita 29.7.2014)

(Tra i Friends: Christine Lakeland, Mark Knopfler, John Mayer,
Willie Nelson, Tom Petty, Derek Trucks, Don White...)

martedì 1 luglio 2014

Tempo d'estate


J. M. Coetzee - Tempo d'estate /Summertime (2009)



John Coetzee - proprio lui, quello che firmava i libri “J. M. Coetzee” - è morto. Un biografo ha raccolto del materiale su di lui - sul suo lato umano più che su quello professionale -, relativo soprattutto agli anni ’70: alcuni suoi appunti sparsi e delle interviste fatte dallo stesso biografo a persone che gli furono vicine in quel periodo. Il tutto compone “Tempo d’estate”, terzo tassello - dopo “Infanzia” e “Gioventù”, sempre con sottotitolo “Scene di vita di provincia” - della vita di Coetzee. Ne esce fuori un ritratto piuttosto impietoso: il soggetto era introverso, insicuro, con retaggi educativi famigliari ed istituzionali dissonanti, perennemente turbato dalla consapevolezza d’essere erede e compartecipe del crimine del colonialismo, perpetuato dall’apartheid. Un bel libro, questo “Tempo d'estate”, scritto molto bene. Firmato… J. M. Coetzee!(?) Libro… veritiero? Qualche dubbio è lecito. Intanto perché vi si legge: “Di quello che scrive Coetzee non ci si può fidare, non come testimonianze fattuali. Non perché fosse un bugiardo, ma perché era un romanziere.” E poi soprattutto perché, con riferimento sia agli scritti di Coetzee sia alle testimonianze su di lui, vi si legge pure: “E se tutti fossimo inventori di storie? E se tutti noi inventassimo continuamente le storie delle nostre vite?”