martedì 30 settembre 2014

Il libro delle mie vite


Aleksandar Hemon - Il libro delle mie vite /The Book of My Lives (2013)


Frammenti autobiografici di Hemon, bosniaco nonché statunitense dopo l’emigrazione nel 1992 allo scoppio della guerra balcanica: scrittura bella, coinvolgente, con acme di commozione nel finale quando Hemon racconta la morte della sua piccolissima figlia Isabel.

lunedì 29 settembre 2014

Riecco "Kayla"

Esce oggi "Seconde Nature", nuovo (secondo) album del supergruppo americano Flying Colors (Casey McPherson voce e chitarra ritmica, Steve Morse chitarra solista, Neal Morse tastiere, Dave LaRue basso, Mick Portnoy batteria): in attesa di sentirlo, riecco "Kayla", un "grandioso" brano del primo album (2012, stesso nome della band).

 

Flying Colors - "Kayla" (da "Flying Colors", 2012 - video 2013)

giovedì 25 settembre 2014

Debutto di Guy

Guy Pearce, attore australiano con trascorsi minori in campo musicale, debutterà nel prossimo novembre, a 47 anni, con un album intitolato "Broken Bones" contenente dieci brani di sua composizione. Per ora c'è questo anticipo, "Storm", molto interessante...

 

Guy Pearce - "Storm" (sarà in "Broken Bones", 2014)

martedì 23 settembre 2014

Canale Mussolini


Antonio Pennacchi - Canale Mussolini (2010)



Un discendente diretto racconta oggi le travagliate vicende, nella prima metà del ‘900, della famiglia contadina Peruzzi, vicende che si incrociano con quelle della Storia d’Italia - guerre, ventennio fascista e tutto il resto. Racconta, il narratore, dei Peruzzi rossi socialisti che, legati al rosso socialista Mussolini e a certi suoi fedelissimi anche da conoscenza personale, diventarono neri agli albori del fascismo, un po’ per credenza e un po’ per convenienza, come tanti; e dei Peruzzi che nel 1932 migrarono “per fame” - una di tremila famiglie - dalla pianura veneto-romagnola all’Agro Pontino, territorio laziale già paludoso in corso di imponente bonifica; e dei Peruzzi che rimasero riconoscenti per quella Terra Promessa da coltivare per vivere; e di quelli tra loro che diedero in cambio la vita, e degli altri che in qualche modo sopravvissero… Racconta, il narratore, “la verità dei Peruzzi”: la loro visione dei fatti, ovviamente di parte.
Quello che si legge è un romanzo ottimamente scritto, molto coinvolgente - cioè capace di indurre reazioni forti, di segno vario - e storicamente ben documentato: un romanzo (non un libro di storia!) nel quale io non ho trovato quella “esaltazione del fascismo” di cui ha parlato qualcuno - magari ricordando anche il Pennacchi di destra, prima che di sinistra e infine forse di centro… No, il senso critico storico non difetta, nel fondo di queste pagine. Ma forse occorre ripetere: “Canale Mussolini” (titolo che fa riferimento all’opera chiave per la bonifica dell’Agro Pontino, un canale che nel 1944 vide anche fronteggiarsi sui due argini i tedeschi-repubblichini e gli anglo-americani) è il bellissimo romanzo, premiato con lo Strega 2010, che racconta i Peruzzi, la loro storia, la loro “verità”.

lunedì 22 settembre 2014

L'omonimo brano

Esce domani "Different Shades of Blue", il nuovo album - undicesimo in studio - del chitarrista-cantante Joe Bonamassa: ecco qui, primo singolo estratto, l'omonimo brano.
 
 

Joe Bonamassa - "Different Shades of Blue" (dall'album omonimo, 2014)

giovedì 18 settembre 2014

Il primo dei due

Quinto album in studio, quest'anno, per gli americani The Gaslight Anthem, titolo "Get Hurt". Ecco "Rollin' and Tumblin'", il primo dei due singoli con video per ora disponibili.
 
  

The Gaslight Anthem - "Rollin' and Tumblin'" (da "Get Hurt", 2014)

mercoledì 17 settembre 2014

Ardua sfida (per noi vecchi)

Credo che una delle sfide più difficili della vecchiaia sia continuare a pensare al mondo anche senza di noi, che diventiamo ogni giorno un po' meno indispensabili.

Michele Serra

Da: "la Repubblica" (rubrica "L'amaca"), 16.9.2014

martedì 16 settembre 2014

Il senso di una fine


 
Julian Barnes - Il senso di una fine /The Sense of an Ending (2011)



La fine di una vita - dice Barnes - spesso comincia in anticipo: con la “fine di ogni probabilità che qualcosa in quella vita cambi”. Il narratore e protagonista di questa storia, Tony Webster, è esattamente in questa situazione: sta nel tempo dei ricordi, e dei bilanci… quando all’improvviso un pezzo del suo passato riemerge con una nuova appendice, tale da imporre la rievocazione, il ripensamento, il ravvedimento. E necessariamente una riflessione generale sulla vita - quella che è stata, ma soprattutto quella che a Tony Webster rimane: la fine - per lui, per tutti - non è mai segnata, può sempre ritrovare un (nuovo) senso.
Dunque: scrittura di qualità, interessanti riflessioni indotte, forse qualche artificiosità nella trama, tensione mantenuta alta fino all’ultima pagina… Julian Barnes: buona la mia prima.

lunedì 15 settembre 2014

Rock italico


Oggi qui si riprende con il rock italico
del sempre valido Enrico Ruggeri
(un po' aiutato da Ale e Franz)
   
  

Enrico Ruggeri - "In un paese normale" (2014)

venerdì 5 settembre 2014

Aiuta a mentire

La lingua è una cosa che si eredita, non si è mai se stessi mentre si parla, anche questo aiuta a mentire.

Cees Nooteboom

Da: Le volpi vengono di notte (2009)

giovedì 4 settembre 2014

Prolifico Ryan

Quattordicesimo album - dal 2000! - per il prolifico Ryan Adams: uscirà il 9 settembre e si intitolerà... "Ryan Adams". Questa "Gimme Something Good" sarà la prima traccia.



Ryan Adams -"Gimme Something Good" (sarà in "Ryan Adams", 2014)

martedì 2 settembre 2014

Il silenzio di Laura


Paula Fox - Il silenzio di Laura /The Widow's Children (1976)



Laura è una donna insensibile, dalla “suprema indifferenza”, che vive come se “il mondo fosse solo una bolla espansa di sé”. Ma tutta la sua famiglia - madre, fratelli, figlia - ha un che d’analogo: la “perversione dei Maldonada”, la definisce un amico, “gente che non ha firmato alcun contratto sociale”. Sono tutte, nella realtà, persone irrisolte, tormentate, infelici, costantemente immerse - nelle inquadrature della Fox - in atmosfere assai cupe. Il romanzo è dunque pesante, e decolla a fatica… ma poi il “volo” si stabilizza, fino a prendere decisamente quota: a catturare sono le vicende, che si movimentano dopo la staticità iniziale (un'ottantina di pagine in una soffocante stanza d’albergo), l’approfondimento psicologico dei personaggi e pure un certo magnetismo nella scrittura della Fox. Il giudizio, alla fine, è sostanzialmente positivo. 

P.S.: Leggo nella biografia della scrittrice - non allevata dai genitori e lei stessa responsabile della cessione in adozione di una figlia avuta da adolescente - elementi chiaramente riversati in questa storia.
P.P.S... “quasi gossip”: Quella figlia che Paula Fox ebbe da adolescente è la madre di Courtney Love, cantante e attrice, nonché moglie e vedova di Kurt Cobain, dei Nirvana, suicida nel 1994.

lunedì 1 settembre 2014

Suggestiva "Rainbow"

Robert Plant, con la band The Sensational Space Shifters, ha realizzato l'album "Lullaby and... The Ceaseless Roar" che uscirà l'8 settembre prossimo: contiene la suggestiva "Rainbow", qui proposta live (riprese effettuate nei concerti estivi di Padova e Ostrava).



Robert Plant - "Rainbow" (live, 2014)
(Sarà in "Lullaby and... The Ceaseless Roar", 2014)