lunedì 30 gennaio 2017

Trapiantato negli U.S.A

Compositore-cantante-chitarrista, il giovane Hamish Anderson, australiano da qualche tempo trapiantato negli U.S.A., ha esordito con l'album "Trouble" nell'ottobre 2016: questa è la title track.



Hamish Anderson - "Trouble" (dall'album omonimo, 2016)

giovedì 26 gennaio 2017

Romanzo naturale


Georgi Gospodinov - Romanzo naturale / Natural Novel (1999)


Strano, molto. Il narratore è uno scrittore, forse in crisi, forse soltanto in cerca di una nuova modalità espressiva, che mette giù appunti per un “romanzo naturale” nel quale parlerà di cose concrete, toccate con mano: come della separazione in atto dalla moglie, una faccenda che lo sta destabilizzando e finirà forse per collocarlo nella tristissima categoria degli apatici. “In ogni istante a questo mondo c'è una lunga fila di gente che piange e una più corta di gente che ride. Ma anche una terza fila, che non piange più e non ride più. La più triste delle tre. È di questa che voglio parlare.” Già, magari in modo strano, molto.

martedì 24 gennaio 2017

Promette bene

L'inglese Jo Harman, ottima voce blues rock - nel 2014: "Female vocalist of the year by British Blues Awards" -, si ripropone con il nuovo album "People We Become" in uscita il 17 febbraio. Il primo estratto, "When We Were Young", promette bene.



Jo Harman - "When We Were Young" (sarà in "People We Become", 2017)

giovedì 19 gennaio 2017

A perdifiato


Mauro Covacich - A perdifiato (2003)



“A perdifiato” ha un ritmo incalzante, quello della corsa dell'ex maratoneta che narra e delle giovani atlete che ora allena. Sa il fatto suo, in atletica, Dario Rensich, ma nella vita segue un percorso tracciato male, e procede d'istinto. Così non va bene, è chiaro, proprio la maratona insegna a dosare le forze, a usare la testa oltre che gambe e polmoni: qualche tratto lo puoi pure correre a perdifiato, ma poi devi rallentare. Sulla strada della vita, anzi, si cammina, perlopiù...
Qualche situazione è forse troppo forzata, in questo romanzo, ma la scrittura è davvero buona, c'è una ricca varietà di temi, la tensione si mantiene sempre alta: per me, una lettura molto piacevole, dunque, e Mauro Covacich - con notevole ritardo - una bella scoperta.

lunedì 16 gennaio 2017

A volte basta una canzone


Da "A casa tutto bene", il nuovo album di Brunori Sas in uscita il 20 gennaio,

"Canzone contro la paura": 

"ma non ti sembra un miracolo
che in mezzo a questo dolore
in tutto questo rumore
a volte basta una canzone
anche una stupida canzone
solo una stupida canzone
a ricordarti chi sei"



Brunori Sas - "Canzone contro la paura" (da "A casa tutto bene", 2017)

sabato 14 gennaio 2017

80!


Questo piccolo blog festeggia l'incredibile numero di...




stati del mondo* da cui ha avuto visite!

Auguri, Frabeblog!


* Italia, Russia, Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Francia, Ucraina, Polonia, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Malesia, Paesi Bassi, Israele, Serbia, Lettonia, Indonesia, Ungheria, Spagna, Corea del Sud, Giappone, Australia, Cina, India, Svizzera, Danimarca, Irlanda, Canada, Austria, Bielorussia, Brasile, Marocco, Svezia, Argentina, Belgio, Cile, Venezuela, Slovacchia, Sudafrica, Colombia, Slovenia, Croazia, Bulgaria, Egitto, Perù, Tailandia, Singapore, Finlandia, Monaco, Algeria, Iran, Grecia, Arabia Saudita, Kazakistan, Taiwan, Portorico, Messico, Filippine, Uruguay, Turchia, Togo, Nigeria, Etiopia, Armenia, Georgia, Albania, Hong-Kong, Siria, Montenegro, Emirati Arabi Uniti, Mauritius, Giamaica, Libano, Cambogia, Paraguay, Sri Lanka, Bangladesh, Barbados, Irak, Mali.

giovedì 12 gennaio 2017

Belli entrambi

Chris Robinson Brotherood, il gruppo dell'ex Black Crowes - band scioltasi nel 2010 - Chris Robinson, ha prodotto ben due album nel corso del 2016, "Anyway You Love, We Know How You Feel" e "If You Lived Here, You Would be Home By Now". Dal primo, ecco "Forever as the Moon": brano e video... belli entrambi.



Chris Robinson Brotherood - "Forever as the Moon"
(da "Anyway You Love, We Know How You Feel", 2016)

giovedì 5 gennaio 2017

La masseria delle allodole


Antonia Arslan - La masseria delle allodole (2004)



L'autrice, padovana di ascendenza armena, a partire dai ricordi di famiglia racconta il genocidio di quel popolo ad opera dei turchi nel 1915-1916: un contributo letterario interessante e importante, considerato anche il negazionismo ufficiale del governo turco che perdura a distanza di un secolo, come pure il fatto che parte della storia si svolge ad Aleppo, tuttora scenario di un'immane tragedia. Ma il punto debole del romanzo sta nella scrittura della Arslan, macchinosa e carente nel trasmettere le emozioni suscitate dai terribili eventi.

lunedì 2 gennaio 2017

Tra polvere e promesse


L'anno vecchio se n'è andato, l'abito liso, sporco di polvere...



Lucinda Williams - "Dust" (da "The Ghosts of Highway 20", 2016)


... ed ecco qui l'anno nuovo, fresco e pulito, pieno di promesse.