martedì 31 dicembre 2013

lunedì 30 dicembre 2013

Struggente ultima traccia


 Uscirà il 14 gennaio "High Hopes",
 il nuovo album di Bruce Springsteen:
 e avrà questa struggente ultima traccia.
   
 

Bruce Springsteen - "Dream Baby Dream" (sarà in "High Hopes", 2014)

venerdì 27 dicembre 2013

Analogie e acronimi


Non so voi...
io vedo delle analogie
- se non proprio nella musica,
 di certo nell'originalità e nella simpatia -
tra gli EELS americani e gli EELST nostrani.

(O l'analogia, tanto evidente, sta solo negli acronimi?)*
  
 

EELS - "Peach Blossom" (da "Wonderful, Glorious", 2013)


 * P.S. (il giorno dopo): "EELS non è un acronimo", mi corregge M. (mezzo post è fallato),
"... e non vedo comunque nessuna analogia", aggiunge (l'altro mezzo... pure?
dall'angolo, su originalità e simpatia provo a resistere...)

martedì 24 dicembre 2013

La cantina


Thomas Bernhard - La cantina - Una via di scampo / Der Keller - Eine Entziehung (1976)



Pubblicato nel 1976, “La cantina” - sottotitolo “Una via di scampo” - è il secondo dei cinque romanzi che compongono l’autobiografia di Thomas Bernhard (gli altri sono: L’origine, Il respiro, Il freddo, Un bambino). L’autore racconta qui la sua repentina e drastica decisione, a sedici anni, di lasciare gli studi (“la macchina per imparare”) per intraprendere il lavoro di garzone in uno spaccio di alimentari (o “cantina”) in un quartiere periferico e malfamato di Salisburgo, alle dipendenze del commerciante signor Podlaha: una decisione presa per uscire di casa, dalla sua atmosfera soffocante, e aprirsi al mondo; e darsi da fare “in modo utile”. Una scelta da subito convinta, fondamentale per la maturazione dell’uomo Bernhard; così, a distanza di anni, lo scrittore ricorda infatti le due persone più preziose della sua infanzia e adolescenza: “Mio nonno mi aveva insegnato a stare da solo e a badare a me stesso. Podlaha a vivere con gli altri e precisamente a vivere in compagnia di molte persone tra loro diversissime.” Rievocato questo tratto iniziale del suo percorso, sostanzialmente felice, Bernhard dà poi spazio - ancora una volta - alle considerazioni più cupe sulla vita “adulta”; che - sostiene - è una pena da subire, immodificabile: qualunque cosa si faccia - conclude amaramente -, “tutto è lo stesso”.

lunedì 23 dicembre 2013

Un Natale sereno con l'amor mio


"I wish to be with you on Christmas" cantavano un anno fa di questi tempi i Continual Drift
Ecco, oggi è quel che desidero anch'io: un Natale sereno con l'amor mio.
  
 
  
Continual Drift - "Christmas Wish" (2012)

venerdì 20 dicembre 2013

Giudizio sospeso

Uscirà il 21 gennaio p.v. "Mind over Matter", il nuovo album di Young the Giant, molto atteso dopo la bella prova fornita dalla band americana all'esordio discografico, nel 2010. Il primo singolo estratto dall'album in arrivo è "It's About Time". Che dire? Giudizio sospeso.

 

Young the Giant - "It's About Time" (2013 - Sarà in "Mind over Matter", 2014)

giovedì 19 dicembre 2013

Accumuliamo detriti

Come palle di neve che rotolano giù da una collina, accumuliamo detriti.

John Updike

Da: Le streghe di Eastwick (1984)

mercoledì 18 dicembre 2013

Troppo bello!

Francesco De Gregori ha fatto uno splendido album, quest'anno: "Sulla strada". E per una volta (è un fatto raro) ci sarebbe pure un videoclip ufficiale, quello di "Ragazza del '95"... che però non riesco a caricare! (Eventualmente, questo è il link https://www.youtube.com/watch?v=RPAm040ZcZA.) Un brano dell'album che mi piace molto è "Guarda che non sono io": voglio mettere questo live, anche se audio e video sono imperfetti. Troppo bello!
 
 

Francesco De Gregori - "Guarda che non sono io" (2013, live)

martedì 17 dicembre 2013

Homer & Langley


Doctorow E. L. - Homer & Langley (2009)



Doctorow ricostruisce letterariamente la storia vera dei fratelli Collyer, nella New York del secolo scorso: Homer, il cieco, e Langley, il matto (forse solo eccentrico inizialmente: poi, dopo il ritorno dalla devastante esperienza della prima guerra mondiale, matto proprio, ogni giorno di più).
Il romanzo promette bene al primo approccio, ma ben presto la storia prende una piega prevedibile e procede in effetti come in lenta discesa, verso l'ovvio finale. La scrittura sempre curata di Doctorow - va detto - gioca a favore: ma questo non basta per un giudizio globale positivo.

lunedì 16 dicembre 2013

Voce bella dura

Il frontman Phil Campbell - con la sua voce bella dura - guida la rock band inglese The Temperance Movement, nata nel 2011. Dopo un EP d'assaggio nel 2012, è uscito da poco (settembre 2013) l'album d'esordio del gruppo, con l'omonimo titolo "The Temperance Movement": questo, dell'assai grintoso pezzo "Midnight Black", è il primo video ufficiale.

 

The Temperance Movement - "Midnight Black" (da "The Temperance Movement", 2013)

venerdì 13 dicembre 2013

Nel mondo di Amos

"Mountains of Sorrow, Rivers of Song" è il quinto album in studio per Ryan Anthony Massaro (origini italiane?), in arte Amos Lee, cantautore americano trentaseienne che mescola molto i generi musicali: folk, rock e soul, in quote variabili. Dall'album, "The Man Who Wants You" è un simpatico brano soul con finalino jazz che scorre via facile facile.



Amos Lee - "The Man Who Wants You" (da "Mountains of Sorrow, Rivers of Song", 2013)


Ma per entrare un po' di più nel mondo di Amos, conviene sentirlo anche in altre modalità espressive: ad esempio, nel live di questo delicato blues dal titolo "Low Down Life".

 

Amos Lee - "Low Down Life" (live, 2013)

giovedì 12 dicembre 2013

Essere padre

Forse significa questo, essere padre. Insegnare a tuo figlio a vivere senza di te.

Nicole Krauss

Da: La storia dell'amore (2005)

mercoledì 11 dicembre 2013

Partiamo dall'amore ordinario


Già:
mirando più in alto,
partiamo intanto dall'amore ordinario...
 
 

U2 - "Ordinary Love" (2013)
  
Brano composto per il film "Mandela: Long Walk to Freedom",
nelle sale (americane) dal 29 novembre scorso.

Nelson Mandela
(18.7.1918 - 5.12.2013)

martedì 10 dicembre 2013

Enon


Paul Harding - Enon (2013)



"Quasi tutti gli uomini della mia famiglia lasciano vedove le mogli e orfani i figli. Io sono l’eccezione. La mia unica figlia, Kate, è stata investita e uccisa da un’auto mentre tornava a casa in bici dalla spiaggia, un pomeriggio di settembre di un anno fa. Aveva tredici anni. Mia moglie Susan e io ci siamo separati subito dopo."
 
Questo l’incipit.
Chi racconta è Charlie Crosby - che è poi il nipote di George Washington Crosby, il protagonista del primo romanzo di Harding, “L’ultimo inverno”. Racconta, Charlie, il dolore atroce della perdita, la devastazione - lui vittima eppure anche complice -, le allucinazioni da farmaci e alcol, il deliquio inframmezzato di ricordi, i tentativi di trattenere comunque la figlia, in qualsivoglia dimensione… Racconta, Charlie, un anno da uomo solo e perduto: fino a un uragano che si sfoga su Enon (cittadina immaginaria del New England) e alla quiete dopo la tempesta.
Paul Harding scrive con molta delicatezza, anche nei temi forti, e rasenta spesso la poesia, spingendosi talora al confine… con l’indescrivibile, la sua prosa potendo allora apparire straordinariamente intensa e ricca, ovvero ad altri pretenziosa e barocca: in questo suo secondo romanzo, più ancora che nel primo, io ho trovato Harding - la sua storia, la sua prosa - convincente, toccante, affascinante.

lunedì 9 dicembre 2013

Una rock band coi fiocchi

Con il bassista Billy Sheehan e il batterista Mike Portnoy, il grande cantante e chitarrista Richie Kotzen (vedi eventualmente il post http://frabe23.blogspot.it/2011/10/un-virtuoso-che-arricchisce.html) ha dato origine nel 2012 a The Winery Dogs, una rock band coi fiocchi: nel primo album, intitolato pure "The Winery Dogs" (2013), c'è questa "Desire".
 
 

The Winery Dogs - "Desire" (da "The Winery Dogs", 2013)

venerdì 6 dicembre 2013

Giorgia è tornata


Era via,
 da troppo...
Giorgia è tornata.



Giorgia - "Quando una stella muore" (da "Senza paura", 2013)

giovedì 5 dicembre 2013

Il linguaggio è una pelle

Il linguaggio è una pelle: io sfrego il mio linguaggio contro l'altro. È come se avessi delle parole a mo' di dita, o delle dita sulla punta delle parole.

Roland Barthes

Da: Frammenti di un discorso amoroso (1977)

mercoledì 4 dicembre 2013

Noel vs. Liam

Quando stavano insieme negli Oasis, litigando sempre più, tendevo istintivamente - senza approfondimento alcuno - a parteggiare per Noel... "quello serio".
Nel 2009 i fratelli Gallagher si sono divisi, sciogliendo gli Oasis. Liam ha subito fondato i Beady Eye... con gli altri ex Oasis, Noel ha atteso un paio d'anni e poi ha dato origine ai Noel Gallagher's High Flying Birds. Il gruppo di Liam ha prodotto un paio di onesti album: nel 2013 è uscito "BE", che contiene questa simpatica "Second Bite of The Apple".
 
  

Beady Eye - "Second Bite of The Apple" (da "BE", 2013)

  
Noel Gallagher's High Flying Birds hanno fatto un solo album nel 2011, con tutte composizioni di Noel: quello che ricordo soprattutto è... il "plagio", quel brano di lancio dell'album, "The Death of You and Me", troppo simile nell'attacco a "Je so' pazzo" di Pino Daniele (1978). Quest'audio-video ha una chiusa poco signorile, ma è molto esplicativo.
  
 
  
 
Noel Gallagher pare avvezzo alle "copiature"... qui se ne indicano più di una ventina: https://www.youtube.com/watch?v=rNewt23AwIY&noredirect=1#t=23. Insomma, ora come ora, in questa sfida Noel vs. Liam... ho cambiato idea: parteggio per Liam.

martedì 3 dicembre 2013

Stoner


John Williams - Stoner (1965)



Nel romanzo viene raccontata benissimo la vita tristissima - “oscura, faticosa e stoica”, come peraltro quella dei suoi avi - di William Stoner, un uomo che concentra le energie nello studio e nella professione di docente universitario di Letteratura, praticata con alto senso del dovere, ma che in ogni altro campo sopravvive passivamente, votato solo a resistere (nella postfazione, Peter Cameron sottolinea l’assonanza tra Stoner e stone, pietra, paradigma di durezza e passività): un comportamento che appiattisce la sua esistenza e contribuisce a danneggiare irreparabilmente altri - la figlia, in particolare.
Ora: fossi un critico letterario giudicherei forse eccellente il romanzo, esaltando la qualità della scrittura e ponendo in risalto la grande capacità dell’autore nella caratterizzazione dei personaggi, con le loro negatività ben palesate e dunque rese chiaramente riprovevoli; ma da lettore ho sofferto troppo questo Stoner, il suo modo di vivere (o non vivere)... Sta di fatto che ho chiuso il libro con sollievo. Un buon romanzo, oggettivamente: che non regalerei a un amico.

lunedì 2 dicembre 2013

Due brani di Jack

Non lo conoscevo, ho saputo di alcune sue recenti esibizioni in Italia ed ho approfondito un po': questo Jack Savoretti, trentenne inglese di padre italiano, è un cantautore interessante, in ascesa, da seguire... Ecco qui due brani intensi e delicati tratti da "Before the Storm", il suo ultimo (terzo) album uscito nel 2012: "Breaking the Rules" e "Changes".
 
  
 
Jack Savoretti - "Breaking the Rules" (da "Before the Storm", 2012)
 
 
 
Jack Savoretti - "Changes" (da "Before the Storm", 2012)

venerdì 29 novembre 2013

Viaggio sulle note


Per questo brano
occorre prendersi tempo:
godersi piano il viaggio sulle note.
  


Jonathan Wilson - "Dear Friend" (da "Fanfare", 2013)

giovedì 28 novembre 2013

Alla base del romanzo

Di fronte all’ineluttabile sconfitta che chiamiamo vita non ci resta che cercare di comprenderla. In questo risiede la ragion d’essere dell’arte del romanzo.
 
Milan Kundera
 
Da: Il sipario (2005)

mercoledì 27 novembre 2013

I Korn tranquilli


 Ohibò,
ma sono loro?
Sì, i Korn: tranquilli...
 
  
 
Korn - "Never Never" (da "The Paradigm Shift", 2013)

martedì 26 novembre 2013

Una storia di amore e di tenebra


Amos Oz - Una storia di amore e di tenebra / A Tale of Love and Darkness (2002)



Autobiografia, saga famigliare, compendio storico del sionismo e della nascita di Israele: è tutto questo, “Una storia di amore e di tenebra”. Ma soprattutto è un grande romanzo: un po’ faticoso nella prima parte, a dire il vero, quando l’autore risale alle origini della sua stirpe e si sofferma sui molteplici avi; poi però, non appena Oz si porta sul terreno dell’esperienza diretta, la narrazione si distende, si arricchisce e si fa molto più coinvolgente. Procede spesso di conserva, Oz: propone frammenti, li lascia, li riprende a distanza; come un costruttore che saltella qua e là, aggiungendo elementi al vasto edificio. Fino all’ultimo lavoro, il più impegnativo, su un grosso buco nel muro maestro: nelle pagine finali Oz racconta il suicidio della madre. Lui aveva dodici anni. Ne parla qui per la prima volta, nel 2001, a sessantadue. Ecco: “Una storia di amore e di tenebra” è un gran bell’edificio, completo.

lunedì 25 novembre 2013

Eric in formissima


Crossroads 2013:
Eric in formissima.



Eric Clapton - "Got to Get Better in a Little While" (live, 2013)

venerdì 22 novembre 2013

Metallica e popolo


Rock in Rio 2013:
spettacolo di Metallica e popolo.



Metallica - "Enter Sandman" (live, 2013)


giovedì 21 novembre 2013

Possiamo cavarcela

Con un certo umorismo e una buona dose di senso comune possiamo cavarcela in questa faccenda del vivere.

W. Somerset Maugham

Da: Acque morte (1932)

mercoledì 20 novembre 2013

Esordio promettente


Band inglese giovane giovane:
esordio promettente.



Southern - "World Don't Shine" (2013)

martedì 19 novembre 2013

Il testamento francese


Andreï Makine - Il testamento francese / Le testament français (1995)



Nonna Charlotte vive in un’isba isolata nella steppa siberiana e offre al nipote, che ospita durante le vacanze estive, i ricordi della sua Francia d’origine. Ammaliato, il ragazzo accresce sui libri l’interesse e l’amore per quel lontano paese, tanto che in lui si delinea un tratto d’identità francese, aperta e sognatrice, accanto a quella russa, chiusa e concreta, trasmessa da genitori e ambiente. Da adulto - destino ineluttabile - si trasferirà Francia e diventerà uno scrittore affermato: il narratore di questo grande romanzo, lento e profondo, il cui nome, sottaciuto tra le righe, è... Andreï Makine, chiaramente.
La lettura, gradita, spesso affascinata, ha fatto i conti con un piccolo tarlo, fastidioso: nel 1995, anno di pubblicazione del romanzo, lo scrittore russo esalta il paese che lo ospita ormai stabilmente, e ne riceve applausi e premi... Il tarlo stava lì, e ricordava quella che i latini chiamavano “captatio benevolentiae”: esagerato, una vera malalingua.

lunedì 18 novembre 2013

Aria hard


Troppo soft soffoca...
qui ci vuole un po' d'aria hard.
 
 

Close Your Eyes - "Frame and Glass" (da "Line in the Sand", 2013)

venerdì 15 novembre 2013

Quei due versi di Vasco


La vita è un brivido che vola via,
è tutto un equilibrio sopra la follia.

 

Vasco Rossi - "Sally" (1996)

giovedì 14 novembre 2013

Canzone d'autunno


      I singhiozzi lunghi
      dei violini d'autunno
      mi feriscono il cuore
      con un languore
      monotono.

      Ansimante e smorto,
      quando suona l'ora,
      mi ricordo
      dei giorni antichi
      e piango;

      e me ne vado
      nel vento ingrato
      che mi trascina
      di qua e di là,
      come una foglia morta.

 
      Paul Verlaine - Da: Poesie saturnine (1866)

mercoledì 13 novembre 2013

Solo per noi tre


Questa di Gary
sa di prova, intima:
per sé, per me, per te.
Una prova solo per noi tre.
  


Gary Clark Jr. - "Ain't Messin 'Round" (live, 2013)

martedì 12 novembre 2013

Don Giovanni in Sicilia


Vitaliano Brancati - Don Giovanni in Sicilia (1941)


Giovanni Percolla, scapolo catanese pigro e annoiato, si attizza soltanto per uno sguardo di donna. Ma quando ha la bella Ninetta tutta per sé, e vive con lei nella fredda Milano, è alquanto stranito: un poco si adegua, e prende vigore, ma in realtà è un pesce fuor d'acqua che rimpiange il passato...
Il romanzo di Brancati, pregevole per certe atmosfere e per la vena ironica diffusa, è scritto in una lingua antica che sente oggi il peso degli anni.

lunedì 11 novembre 2013

Il rock sta bene, tiè!

 
Se ancora qualcuno fa un pezzo così, vecchio e sempre nuovo,
magari due mattacchioni molto autoironici,
il rock non è morto, tutt'altro:
sta bene, tiè!

 

Tenacious D - "Rock Is Dead" (2012)

venerdì 8 novembre 2013

Volti noti

Paul McCartney, il sempre giovane, esegue "Queenie Eye", un brano del suo ultimo album "New": tra gli ascoltatori, che visibilmente apprezzano, si susseguono... volti noti*.



Paul McCartney - "Queenie Eye" (da "New", 2013)

* Johnny Depp, Sean Penn, Jeremy Irons, Meryl Streep,
Jude Law, Kate Moss, Gary Barlow, ecc.ecc.

giovedì 7 novembre 2013

Novembre


      Gèmmea l’aria, il sole così chiaro
      che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
      e del prunalbo l’odorino amaro
      senti nel cuore…
 
      Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
      di nere trame segnano il sereno,
      e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
      sembra il terreno.
 
      Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
      odi lontano, da giardini ed orti,
      di foglie un cader fragile. È l’estate,
      fredda, dei morti.
 

      Giovanni Pascoli - Da: Myricae (1891)

mercoledì 6 novembre 2013

Hendrix è vivo

Al cantante e chitarrista sudafricano Dan Patlansky dedicai questo post, circa un anno fa: http://frabe23.blogspot.it/2012/10/echi-lontani-sud.html. Nella sua musica, gli echi lontani di cui si parlava erano quelli hendrixiani, chiaramente; in quest'altro pezzo dell'album "20 Stones", poi, la faccenda è ancor più palese: qui davvero... Hendrix è vivo, più che mai.



Dan Patlansky - "Bring The World To Its Knees" (da "20 Stones", 2012)

martedì 5 novembre 2013

Correzione


Thomas Bernhard - Correzione / Korrektur (1975)



In “Correzione” Bernhard è più ossessivo che mai, nella forma narrativa come nelle tematiche. Il personaggio principale è Roithamer, uno studioso di scienze naturali fuggito precocemente dalla famiglia e dalla natìa Austria “per potersi evolvere” in Inghilterra, il quale torna periodicamente volendo procedere nella progettazione e costruzione, al centro esatto di un bosco, d’un edificio unico nel suo genere, “il cono”, da regalare infine all’amata sorella: un’impresa che porta avanti per lunghi anni attraverso correzioni continue ed estenuanti dell’idea originaria, fino alla conclusione ineluttabilmente tragica. Prima e dietro la folle impresa, c’è tutta la vita di Roithamer: l’infanzia con i genitori autoritari e inadeguati, le simpatie per i più miserabili della società, la scarsità di veri rapporti umani, l’amore rivolto unicamente alla sorella, la critica feroce - ancora una volta, in Bernhard - verso la nazione d’origine, piena di gente ottusa e ipocrita. Roithamer corregge, corregge continuamente; e d’altra parte, ricorda, fin dal principio della nostra vita “entriamo in un mondo che ci è dato ma che non è preparato a noi”, il che ci impone di “tentare e ritentare più e più volte di trasformare questo mondo secondo i nostri intendimenti”: un’impresa - tanto più necessaria e ardua quanto meno siamo disponibili a plasmare noi stessi - che può anche essere vana, e che può anche annientare.

lunedì 4 novembre 2013

Rock potente

Nel recente album dei Pearl Jam, "Lightning Bolt", ci sono atmosfere delicate: come in "Sirens", brano già proposto. Ma anche del rock potente: come in "Mind Your Manners"!
 
 

Pearl Jam - "Mind Your Manners" (da "Lightning Bolt", 2013)

giovedì 31 ottobre 2013

Il pezzo forte del biondino

Tom Odell, compositore-cantante-pianista inglese, 23 anni nel prossimo novembre, ha pubblicato quest'anno - dopo l'esordio con un paio di EP nel 2012 - il suo primo album, "Long Way Down". Il pezzo forte del biondino è "Another Love", qui in una versione live.

 

Tom Odell - "Another Love" (2013, live)

mercoledì 30 ottobre 2013

Le ombre bianche


Ennio Flaiano - Le ombre bianche (1972)



Questa raccolta di trentacinque scritti, ripartiti nei capitoli "Storie brevi", "Divertimenti" e "Occasioni", fu pubblicata nel 1972, pochi mesi prima della morte dell'autore.
Con ironia e amarezza, Flaiano coglie soprattutto gli aspetti più contraddittori della società italiana e dei singoli che la compongono: tra i quali, accanto ai santi, agli eroi e agli artisti dell'esaltazione mussoliniana, vede aggirarsi - e puntualmente descrive - anche dei gran mascalzoni.

lunedì 28 ottobre 2013

Semplicemente Viola

Violante Placido, attrice bella e brava, ha da poco avuto un figlio e l'ha chiamato Vasco; il padre è il regista Massimiliano D'Epiro. Fin qui il gossip, che esulerebbe dalle tematiche del blog; ma si voleva arrivare, per gradi, all'altra attività di Violante, meno nota: quella di cantautrice. In ambito musicale lei si fa chiamare semplicemente Viola, e quest'anno ha realizzato il suo secondo album, "Sheepwolf ": contiene questa "We Will Save The Show", niente male. Il video, naturalmente, è stato realizzato da... Massimiliano D'Epiro!

 

Viola -  "We Will Save The Show" (da "Sheepwolf ", 2013)

venerdì 25 ottobre 2013

Non demordono

I Deep Purple nacquero nel 1968: nella prima formazione c'era il batterista Ian Paice, mentre di lì a poco arrivarono il cantante Ian Gillan e il bassista Roger Glover. Vi furono poi pause e avvicendamenti vari. L'attuale gruppo comprende il chitarrista Steve Morse, entrato nel 1994, e il tastierista Don Airey, nel 2002. A 45 anni dalla fondazione, i Deep Purple non demordono: hanno prodotto nel 2013 il loro diciannovesimo album in studio, intitolato significativamente "Now What ?!". Uno dei brani è "All the Time in the World": molto composti - come suggerisce l'età - ma sempre ben ispirati, qui lo eseguono live.
 
 

Deep Purple - "All the Time in the World" (live, 2013)

giovedì 24 ottobre 2013

Divieti alla felicità


     Fuggono i giorni lieti
     lieti di bella età.
     Non fuggono i divieti
     alla felicità.


     Sandro Penna

Da: Poesie inedite 1938 -1955

mercoledì 23 ottobre 2013

Pelvis... senza Elvis


Pelvis... Pusher.
Pelvis... senza Elvis.
 
 

Vintage Trouble - "Pelvis Pusher"
(da "The Bomb Shelter Sessions", digital edition bonus track, 2011 - video 2013)

martedì 22 ottobre 2013

I ragazzi Burgess


Elizabeth Strout - I ragazzi Burgess / The Burgess Boys (2013)
 
 
 
"I ragazzi Burgess" è un romanzo piuttosto lento e monotono nella prima parte, che ruota prevalentemente - e pedantemente, alla lunga - intorno al tema delle difficoltà d'integrazione degli afroislamici nella provincia americana. Poi l'autrice, con una narrazione più concreta e coinvolgente, dà priorità alle dinamiche personali-famigliari dei protagonisti, i fratelli Burgess: in questa seconda parte il romanzo si movimenta e prende quota. Meglio la dimensione privata di quella pubblica-sociologica, dunque, in quest'ultima prova della Strout: che alla fine, pur senza entusiasmare, risulta abbastanza convincente - più di quella di Olive Kitteridge, tendenzialmente sovrastimata.

lunedì 21 ottobre 2013

Molto adatto al Frabeblog!

The Strypes, i simpatici ragazzi irlandesi che si rifanno con decisione ai primi anni '60, hanno inserito nel loro primo recente album, "Snapshot", un rock 'n' roll composto da Willie Dixon e lanciato da Bo Diddley nel 1962: "You Can't Judge a Book by the Cover". Mescolando - già nel titolo - musica e letteratura, il brano è molto adatto al Frabeblog!
 
  

The Strypes - "You Can't Judge a Book by the Cover" (da "Snapshot", 2013)

venerdì 18 ottobre 2013

Una certa inquietudine

Dell'interessante esordio di Anna Calvi si era detto qui: http://www.frabe23.blogspot.it/2011/10/ricca-di-suggestioni.html. Ora è uscito "One Breath", il secondo album della cantante: questa "Eliza", con il suo ritmo martellante e le sonorità fredde, sembra denotare in Anna... una certa inquietudine, che il video contribuisce non poco a rinforzare.
 
  

Anna Calvi - "Eliza" (da "One Breath", 2013)

giovedì 17 ottobre 2013

Bontà

Chi ha un poco di bontà trova bontà ovunque.

Amos Oz

Da: Non dire notte (1994)

mercoledì 16 ottobre 2013

Opportuno ascoltarle live

Band femminile formatasi nel 2011 a Londra (ma la cantante è francese), Savages hanno debuttato quest'anno con l'album "Silence Yourself". L'etichetta di genere, post-punk revival, non vale granché: hanno un sound ricco di suggestioni... opportuno ascoltarle live.

 

Savages - "City's Full" (2013, live)

martedì 15 ottobre 2013

L'angelo nero


Antonio Tabucchi - L'angelo nero (1991)


Scrive (scriveva) bene, Tabucchi. Ma qui il senso è spesso oscuro, e l’esercizio pare fine a se stesso.
Non aiuta la nota dello scrittore in prefazione: di questi racconti, rimestati a lungo, Tabucchi dice “basta, che se ne vadano così come sono venuti”, neanche si trattasse di materiale incompiuto e insoddisfacente - oltre che pesante per il tema affrontato: il male, in diverse forme -, da dismettere con un sospiro liberatorio.

lunedì 14 ottobre 2013

Potente singolo

Myles Kennedy, il cantante della hard rock band Alter Bridge, si è distratto ultimamente in lunghe collaborazioni esterne, soprattutto con tale... Slash. E peraltro anche il chitarrista del gruppo, Mark Tremonti, si è spesso appartato, dedicandosi a un suo progetto da solista. In ogni caso, la band ha trovato il tempo per confezionare, a tre anni dal precedente, il nuovo album, "Fortress": ecco "Addicted to Pain", il primo potente singolo.

 

Alter Bridge - "Addicted to Pain" (da "Fortress", 2013)

venerdì 11 ottobre 2013

Molto malinconico

Mark Lanegan ha fatto uscire da poco un album di cover, "Imitations". L'ha presentato così: "Ho voluto riprodurre le sensazioni dei dischi che ascoltavo da bambino e che amo tuttora". "I'm Not the Loving Kind" è un brano molto malinconico di John Cale, del 1975.
 
 

Mark Lanegan - "I'm Not the Loving Kind" (da "Imitations", 2013)

giovedì 10 ottobre 2013

Ricette di malvagi

"Ricapitolando," disse Nerone "pane e giochi di gladiatori, più lotterie, incoraggiare la pornografia, incrementare le persecuzioni e le confische dei beni, rendere la tassazione insopportabile". "Questi vecchi procedimenti" osservò Stalin "sentono di letteratura. La paura li rimpiazza tutti. Stabiliamo che il tiranno più amato è quello che premia e punisce senza ragione". "Quanta delicatezza," intervenne Attila "il tiranno non deve premiare, ma soltanto esercitare la violenza". "È vero," disse Torquemada "gli uomini sono così stupidi che finiscono per considerare un diritto la violenza continuamente ripetuta contro di essi". "Io propongo" disse Caligola "di mettere una generazione contro l'altra. Proprio lei, Nerone, indicò nel matricidio una soluzione giovane". Nerone annuì: "Se è per questo" disse "anche il fratricidio e l'uxoricidio". Intervenne Erode: "Non sottovalutiamo allora la strage degli innocenti". Tutti risero. "La soluzione economica è tagliare teste," riprese Robespierre "per ogni testa che si taglia altre diecimila smettono di pensare". "L'esperienza mi ha insegnato" disse Hitler "che non bisogna dare spiegazioni. Il massacro non va spiegato, ma va sentito. E ricordarsi che il nostro obiettivo è complesso: l'avvilimento, la spersonalizzazione, la degradazione, l'imbestiamento dell'uomo. Ridotto verme lo si schiaccia: non prima". "Quanta filosofia" sbuffò Nerone. "Lei" disse Hitler "è un poeta mancato". "E lei un acquarellista!" ribattè Nerone. Ci furono zittii. Passarono a parlare dei loro disturbi digestivi. "È vero" chiese Stalin "che lei, Robespierre, soffriva di stitichezza?". "Non me ne parli," rispose Robespierre "è storicamente provato". "È incredibile," disse Caino "anch'io". Tutti ridevano e annuivano, ma poiché stava arrivando il sorvegliante si rituffarono di colpo nella pece.

Ennio Flaiano

Da: Le ombre bianche (1972)

mercoledì 9 ottobre 2013

Ad occhi chiusi

Attesissimo, sta per uscire (15 ottobre) il decimo album in studio dei Pearl Jam, "Lightning Bolt". Ecco qui "Sirens": un brano da sorbire piano, magari... ad occhi chiusi.



Pearl Jam - "Sirens" (sarà in "Lightning Bolt", 2013)

martedì 8 ottobre 2013

La figlia


Clara Usón - La figlia / La hija del Este (2012)



Questo romanzo ha l’indubbio merito di raccontare - come può farlo un’opera di narrativa, chiaramente - le guerre iugoslave degli anni ’90, con ampio spazio dedicato alle premesse storiche, agli sviluppi disseminati di tragedie, agli esiti: vent’anni dopo, un’attenzione importante volta a contrastare l'oblio che tenderebbe a cancellare tutto, anche le peggiori nefandezze.
Al di là di questo, il romanzo ha demeriti vari: nell’inventiva esuberante in termini discutibili, nella prolissità che ne deriva, e soprattutto nella debolezza della scrittura in sé, che vuol essere libera e troppo spesso appare in realtà poco curata. Peccato.

lunedì 7 ottobre 2013

Adam è uscito dal gruppo

"Transit of Venus", l'ultimo album dei canadesi Three Days Grace, è del 2012, ma il video del brano "Misery Loves My Company" è recentissimo: e dunque... eccolo qui sotto.
C'è da dire che nell'anno in corso il cantante-compositore Adam Gontier, cofondatore della band nel 1992, è uscito dal gruppo - sostituito da Matt Walst, fratello del bassista Bad.
 
 

Three Days Grace - "Misery Loves My Company"
(da "Transit of Venus", 2012 - video 2013)

venerdì 4 ottobre 2013

Baffuto intimista

Il baffuto cantautore nordirlandese Foy Vance ha rilasciato a fine agosto scorso il suo secondo album, "Joy Of Nothing": in due brani si è avvalso della partecipazione di ospiti notevoli quali Bonnie Raitt e Ed Sheeran. Questa è la title track: intimista, come l'autore.
 
 

Foy Vance - "Joy Of Nothing" (dall'album omonimo)

giovedì 3 ottobre 2013

Viaggio nel viaggio

È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro?

Alessandro Baricco

Dalla presentazione di: City (1999)

mercoledì 2 ottobre 2013

Bella, intensa

Gabriella Cilmi, ventiduenne cantautrice australiana di chiare origini italiane (Calabria e Sicilia), da anni residente a Londra, sta per pubblicare il suo terzo album, "The Sting": conterrà anche questa bella, intensa "Vicious Love", già uscita come singolo nel 2012.
 


Gabriella Cilmi - "Vicious Love" (2012; sarà nell'album "The Sting", 2013)

martedì 1 ottobre 2013

Cold Spring Harbor


Richard Yates - Cold Spring Harbor (1986)



Cold Spring Harbor è - chiaramente - ambientato nella cittadina omonima dello stato di New York, negli anni ’30 - ’40. Ha per protagonista un irrequieto e confuso giovane di nome Evan, attorno al quale ruotano alcuni personaggi - caratterizzati magistralmente -, tutti a loro modo problematici e in cerca d’equilibrio: un quadretto perfetto - da sceneggiatura cinematografica. La trama è semplice, la scrittura fluida e concreta, con decisi tratti di humour a stemperare la malinconia di fondo - per quelle vite ‘incomplete’: e dunque si fila veloci… verso la sorpresina finale.
Yates è essenziale, preciso, maturo, in Cold Spring Harbor: purtroppo, il suo ultimo romanzo.

(Agli amici... lo consiglio.)

lunedì 30 settembre 2013

Senza (troppi) fronzoli


Toh, i Coldplay senza (troppi) fronzoli (elettropop):
sarà un episodio isolato? o il gradito ritorno al passato?



Coldplay - "Atlas" (2013)

venerdì 27 settembre 2013

Meritano attenzione

James Arthur, il cantante e musicista già vincitore dell'X Factor inglese 2012, ha rilasciato il suo secondo singolo, dopo quello d'esordio: interprete e brano... meritano attenzione.



James Arthur - "You're Nobody 'Til Somebody Loves You" (2013)

giovedì 26 settembre 2013

Essere... come?

Non puoi trovar posto per tutto nei tuoi sentimenti, o cedere alla pressione di ogni spinta come una porta girevole, la stessa per tutti, con gente che vi entra o ne esce a suo piacere. D'altro canto, se ti chiudi in te per paura di essere disturbato, allora diventi un orso nella sua tana d'inverno, o uno specchio avvolto negli stracci. E, come quello specchio, corri minor rischio di spaccarti, ma non puoi neanche splendere. E invece devi splendere. È qui il punto strano. Tutti vogliono essere ciò che sono fino in fondo. Se ti guardi attorno, è la cosa che più salta agli occhi. Nelle grandi imprese come nei delitti e nel vizio.

Saul Bellow

Da: La vittima (1947)

mercoledì 25 settembre 2013

Ex inedito

"Déjà Vu", il doppio album dei Negrita uscito da pochi giorni, ripropone i brani più noti della band con nuovi arrangiamenti, ma contiene pure due inediti: uno - ora ex - è questo.
 
 

Negrita - "La tua canzone" (da "Déjà Vu", 2013)

martedì 24 settembre 2013

La famiglia Karnowski


Israel J. Singer - La famiglia Karnowski / Di mishpohe Karnovski (1943)



Datato 1943, “La famiglia Karnowski” è l’ultimo romanzo di Israel Joshua Singer (fratello maggiore del più noto Isaac Bashevis Singer, Nobel per la Letteratura 1978); l’autore morirà cinquantenne all’inizio dell’anno successivo.
Il libro - tardivamente tradotto dall’yiddish e solo nel 2013 edito in Italia - racconta tre generazioni di Karnowski, ebrei d’origine polacca stabilitisi in Germania negli anni precedenti l’ascesa del nazionalsocialismo, vittime poi delle montanti vessazioni antisemite e infine costretti alla fuga verso la salvezza negli Stati Uniti d’America.
La narrazione è splendida, nella forma e nel contenuto: un grande affresco, un’avvincente saga famigliare che nelle vicende di pochi condensa temi e passaggi di estrema rilevanza per la storia dell’ebraismo e dell’intera umanità. Una lettura molto appagante - decisamente consigliabile.

lunedì 23 settembre 2013

Voices


Sento - le senti? -
voci inquietanti, voci suadenti...
 
  
  
Alice in Chains - "Voices" (da "The Davil Put Dinosaurs Here", 2013)