mercoledì 29 febbraio 2012

Il prog è sempre vivo

C'era una volta il progressive rock, per gli amici... solo prog.
C'è ancora: vedi questo di Anubis, interessante gruppo australiano.
Dagli albori è passato qualche bel decennio... ma il prog è sempre vivo.



Anubis - "Archway Of Tears" (da "A Tower Of Silence", 2011)

martedì 28 febbraio 2012

Il segreto è accettarsi

Essere diversi da ciò che siamo, da tutto ciò che siamo, è il desiderio più nefasto che possa ardere in un cuore umano. Giacché l'unico modo per sopportare la vita è quello di rassegnarci a essere ciò che siamo ai nostri occhi e a quelli del mondo. (...) Dobbiamo sopportarci quali siamo, il segreto è tutto qui. (...) Dobbiamo accettare che i nostri sentimenti non siano contraccambiati, che le persone che amiamo non rispondano al nostro amore, o almeno non nel modo che vorremmo. Dobbiamo sopportare il tradimento e l'infedeltà, e soprattutto la cosa che ci riesce più intollerabile: la superiorità intellettuale o morale di un'altra persona.

Da: Sándor Márai - Le braci (1942)
(Trad. Marinella D'Alessandro)

lunedì 27 febbraio 2012

Godono tutti con Zac

 Zac Brown e soci si divertono molto,
con il loro country bello ricco,
e pare proprio che molto
facciano divertire.
Godono tutti
con Zac.


Zac Brown Band - "Keep Me In Mind" (live, 2011)

venerdì 24 febbraio 2012

Famigliola Chevelle

Pete e Sam Loeffler sono fratelli
e Dean Bernardini è... il loro fratellastro
(nel 2005 sostituì  Joe Loeffler, un terzo fratello):
eh sì, è proprio una bella famigliola, quella dei Chevelle.
Il loro ultimo album, "Hats Of To The Bull", del dicembre scorso,
ha quale prima traccia questa "Face To The Floor" dal riff bello potente.



Chevelle - "Face To The Floor" (da "Hats Of To The Bull", 2011)

giovedì 23 febbraio 2012

Perle in... "Gli anni con Laura Díaz"

Cerco perle: nei libri. Da serbare, e farne tesoro.
In "Gli anni con Laura Díaz", di Carlos Fuentes, ho trovato queste:


  • Scrivere significa scendere dentro se stessi, come se uno fosse una miniera, per poi risalire. Risalire all'aria pura con le mani piene di se stessi.

  • Uno scrittore non deve mai conoscere tutta la storia. Ne immagina una parte e chiede al lettore di proseguirla. Un libro non deve chiudersi mai. Deve proseguirlo il lettore.

  • Dicono che il dolore distrugga il linguaggio. Può essere solo un grido, un gemito, una voce disarticolata. Parla del dolore chi non lo sente. Domina il linguaggio del dolore chi descrive il dolore degli altri. Il dolore vero non ha parole. 

  • Che sciocchezza pretendere che amiamo tutti i figli allo stesso modo, non è vero, non è vero, ci sono figli in cui intuisci quello che ti manca, figli che sono qualcun altro oltre a se stessi, figli come specchi del tempo che è passato e che verrà.

  • L'artista la sa più lunga: la sua arte non riflette la realtà. La fonda. E per portare a termine questa impresa, generosità, preoccupazione, interessamento nei confronti degli altri non hanno alcuna importanza, se tutto ciò spezza o indebolisce l'opera. La meschinità, il disprezzo, l'egoismo più lampanti sono invece virtù dell'artista, se grazie a queste svolge il suo lavoro.

  • La politica è l'arte di mandare giù rospi senza fare smorfie.

  • Non è il passato a morire con noi. È il futuro.


"Gli anni con Laura Díaz" (1999), di Carlos Fuentes, trad. Ilide Carmignani

mercoledì 22 febbraio 2012

La ballad di Brent

Il 27 marzo p.v. uscirà "Amaryllis", il quarto album in studio dei Shinedown (Jacksonville, Florida, USA). In "The Sound of Madness", il loro terzo album (2008), era contenuta "The Crow & The Butterfly", una grande ballad nella quale spicca la voce di Brent Smith, cantante di notevole personalità, nonché autore di questo come di molti brani della band.

 

Shinedown - "The Crow & the Butterfly" (da "The Sound of Madness", 2008, video 2010)

martedì 21 febbraio 2012

Albero di fumo

Denis Johnson - Tree of Smoke / Albero di fumo (2007)


È doveroso ricordare che l'autore è stato premiato per questo romanzo con il  National Book Award 2007. Ma qui sono a dire la mia: pur riconoscendo elementi di qualità nella narrazione, quella che ho letto è - in estrema sintesi - una spy & war story (la guerra è quella del Vietnam) promettente all'avvio, ma poi frammentaria, contorta, ridondante e noiosa per gran parte delle 726 interminabili pagine.    

(Agli amici... lo sconsiglio.)

lunedì 20 febbraio 2012

Foo Fighters pluripremiati

Qualche giorno fa i Foo Fighters hanno vinto ben cinque Grammy Awards 2011: su tutti, quelli per il miglior album rock, "Wasting Light", e per la miglior canzone rock, "Walk". E allora è senz'altro il caso di proporlo, questo pezzo - forse non così esaltante, in questa esecuzione live... -, facendolo però seguire subito da un altro brano, "These Days", pure tratto dal fortunato album della band di Dave Grohl: un pezzo che trovo molto coinvolgente - anche grazie al relativo video.



Foo Fighters - "Walk" (live, da "Wasting Light", 2011)



Foo Fighters - "These Days" (da "Wasting Light", 2011)

venerdì 17 febbraio 2012

Adelmo 2001 e un'Elisa chic

Tra i ricordi del Festival di Sanremo c'è, nel 2001,
quella soddisfazione doppia per l'autore... Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero:
 Elisa vinse con "Luce (Tramonti a nord est)", canzone sua e di Adelmo - Zucchero,
il quale firmò anche "Di sole e d'azzurro" per Giorgia, che fu seconda.
Due ottime interpreti, due brani notevoli, un grande autore.

Qui un'Elisa chic ripropone "Luce (Tramonti a nord est)" in un revival sanremese del 2007. 



Elisa - "Luce (Tramonti a nord est)" (live, 2007)

giovedì 16 febbraio 2012

Ossa belle robuste

Il 6 febbraio è uscito "Bones",
secondo album della band inglese Young Guns:
è già entrato nella top 20 UK, e questa è la title track.
(Le "giovani pistole" hanno creato delle "ossa" belle robuste.)

 
 
Young Guns - "Bones" (dall'album omonimo, 2012)

mercoledì 15 febbraio 2012

Come mi batte forte il tuo cuore



Benedetta Tobagi - Come mi batte forte il tuo cuore - Storia di mio padre (2009)



Benedetta Tobagi aveva tre anni quando nel 1980 ammazzarono suo padre Walter, giornalista del Corriere della Sera: uno troppo impegnato, un 'servitore' di quello Stato contro cui un manipolo di fanatici - con appoggi esterni, peraltro - combatteva la sua guerra, tra elucubrazioni deliranti e azioni vigliacche.
Ora la figlia ricompone la figura del padre, pubblica e privata, e lo fa con grande partecipazione, ma anche con molta misura: il libro - intenso, emozionante, prezioso - ci racconta Walter Tobagi, e "l'epoca, il contesto, un modo di intendere il giornalismo anche come servizio alla società, il terrorismo che lo ha ucciso". Un libro che ci fa conoscere anche, al tempo stesso, una piccola bambina e la brava scrittrice nella quale si è trasformata.

(Agli amici... lo consiglio.) 

martedì 14 febbraio 2012

Sempre e per sempre

Francesco De Gregori ha sempre curato molto le sue canzoni, ben poco i video relativi: per quelli occorre fare affidamento sui dilettanti del settore - a volte peraltro bravissimi. Ad esempio, nel caso di "Sempre e per sempre" si può ricorrere a questo video, molto fine.

 

Francesco De Gregori - "Sempre e per sempre" (da "Amore nel pomeriggio", 2001)


Per questa grande canzone d'amore, in verità, c'è un'altra opzione: quella di sentirla dalla voce calda, sensuale e appassionata di Fiorella Mannoia. E si può farlo... magari live.



Fiorella Mannoia - "Sempre e per sempre" (live, 2010)


 - Nel giorno di San Valentino, per Paola -

lunedì 13 febbraio 2012

Premesse-promesse

Eccoci alla fatidica settimana del Festival di Sanremo. Un anno fa vinse Roberto Vecchioni e - fatto inusuale - la sua "Chiamami ancora amore" mise d'accordo pubblico e critica. Nel 2010 aveva prevalso tal Valerio Scanu, con Pupo ed Emanuele Filiberto al secondo posto, mentre la ben più interessante Malika Ayane, interprete di "Ricomincio da qui", fu relegata in posizione di rincalzo, consolata in parte con i premi della critica. Quest'anno alcune partecipazioni costituiscono certamente buone... premesse-promesse.



Malika Ayane - "Ricomincio da qui" (2010)

venerdì 10 febbraio 2012

Un dinamico... pacato

Cass McCombs è un cantautore molto attivo:
nel corso del 2011 ha realizzato ben due album,
"With's End" in aprile e "Humor Risk" in novembre. 
Un artista dinamico, quindi, ma anche... pacato,
a giudicare dalle atmosfere dei suoi brani.



Cass McCombs - "County Line" (da "With's End", 2011)



Cass McCombs - "To Every Man His Chimera" (da "Humor Risk", 2011)

giovedì 9 febbraio 2012

Racconto d'inverno

Leonardo Bonetti - Racconto d'inverno (2009)


Se ti portano in un luogo tetro, per cunicoli labirintici, fino a strane presenze, e ti aggiri con ostinazione, seppure angosciato, tra muffe e topi e criptici segni, per tentare di scoprire l'arcano... allora ti piace questo 'gotico', questo 'mystery & dark'. Ma se invece ne soffri, e agogni di uscire al più presto, alla luce, per respirare aria fresca a pieni polmoni... be' allora 'sto 'mystery & dark' non t'aggrada, per niente, e alla fine ti liberi, e giuri: "Mai più!" Non così, in costruzioni che ingarbugliano la matassa, riaffronterai - com'è necessario - il lato oscuro e misterioso della vita.

(Agli amici... lo sconsiglio.)

mercoledì 8 febbraio 2012

Lacuna Coil sfonda

Forte di una lunga esperienza - anche internazionale -, Il gruppo italiano Lacuna Coil, sfonda in America con il suo metal, duro nei suoni ma addolcito alquanto dalla voce di lei, Cristina Scabbia. Dall'album "Dark Adrenaline", uscito da due settimane e già nella top 15 USA, ecco qui il primo singolo estratto: "Trip The Darkness".



Lacuna Coil - "Trip The Darkness" (da "Dark Adrenaline", 2012)

martedì 7 febbraio 2012

Due tipi d'amore

Esiste l'amore del tipo intelligente che fa compiere scelte intelligenti. Quello in base al quale ci si dovrebbe sposare. E poi c'è quell'altro, che è tutto fuorché intelligente. Come un'ossessione. È quello, solo quello, che tutti ritengono prezioso. E che nessuno si vuole perdere, nella vita.

Da: Alice Munro - Storie finite male (in: Le lune di Giove, 1982)
(Trad. Susanna Basso)

lunedì 6 febbraio 2012

Domenica notte struggente

Brunori Sas (all'anagrafe Dario Brunori), trentaquattro anni, cantautore calabrese;
dopo l'album d'esordio, del 2009, Premio Ciampi; nel 2010, Premio Tenco.
  "Una domenica notte" è un brano del suo secondo album (2011),
qui proposto in un arrangiamento diverso,
forse ancora più struggente.
Bravo, il Brunori...



Brunori Sas - "Una domenica notte" (2011)
(In diverso arrangiamento: "Vol. 2 - Poveri Cristi")

venerdì 3 febbraio 2012

Bianca meritava

Il primo febbraio ho già cominciato a sentire aria di Sanremo: e ho parlato di Raphael Gualazzi, che lo scorso anno vinse nella Categoria Giovani. Ecco, questa ora ha un nuovo nome, Sanremo Social: che viene da social network, perché nella scelta delle "nuove proposte" era previsto il parere del popolo del web, tramite Facebook. Ma qualcuno - Enzo Iachetti, in prima fila - ha ritenuto che le cose siano andate diversamente, e che abbiano prevalso vecchi criteri... Un'esclusione, in particolare, ha fatto discutere - a fronte, chiaramente, di certe inclusioni: quella di Bianca Atzei, in arte Bianca. La canzone che ha presentato è di taglio classico (sanremese, si può dire): questo può essere stato visto come un limite, ma le canzoni dei prescelti non sono certo apparse innovative... Bianca ha una voce - e una presenza - molto interessante: meritava.

P.S.: Il video originario è stato rimosso; Bianca Atzei (non più solo... Bianca) ha registrato una versione successiva de "La gelosia" con Modà, per cui è uscito questo nuovo video... (Preferivo lei da sola, decisamente, ma... pazienza.)



Bianca Atzei con Modà - "La gelosia" (2012)

giovedì 2 febbraio 2012

La valle delle donne lupo



Laura Pariani - La valle delle donne lupo (2011)



“La lingua di una femmina deve stare al sò posto, sostiene la tradizione della valle.” Fenìsia non è per niente d’accordo. Pensa: “Quand’una nasce, la famiglia è già pronta con uno stampino, come quello delle torte. Ma evidentemente qualche bambina ha una forma che non si adatta allo stampo.” Ecco, lei - come sua cugina Grisa, peraltro - è così: non si adatta, va controcorrente. Replica, combatte. Poi... finisce per starsene lassù, fuori dal mondo, nella vecchia casa accanto al cimitero, “tutta soligna”. Per la gente della valle è la “strìa”, o la “lupa”. Ma “strìa” non si addice a Fenìsia: “lupa” sì.
“Dicono che le donne somigliano alle bestie più dei maschi. C’è chi le paragona all’ape lavoratrice nel suo andirivieni, alla formichina che tiene tutto da conto, alla cicala sfaticata che canta all’estate, alla mula che riceve bastonate sul groppone. Lei pensa che se c’è un paragone che si può fare, esistono solo due tipi di donne: quella che somiglia alla pecora smarrita nel fosso, folle di paura. O l’altra ch’è più vicina alla lupa (…), che affronta a viso aperto il grave del mondo.”
Fenìsia è una donna lupo.  

(Agli amici... lo consiglio.)

mercoledì 1 febbraio 2012

Raphael, un anno dopo

Febbraio è il mese del Festival di Sanremo. Lo scorso anno la piacevole sorpresa venne... dalla Categoria Giovani, nella quale si impose "la novità" Raphael Gualazzi, un musicista di chiaro talento. La sua "Follia d'amore" varcò poi ben presto gli italici confini, con il titolo "Madness of Love"...



Raphael Gualazzi - "Follia d'amore" / "Madness of Love" (2011)


Nel novembre 2011, inserito solo in una "special edition" del fortunato album "Reality and Fantasy", uscì come singolo "Zuccherino dolce", un brano in cui Raphael concentra il suo bel mix di influssi in due parole chiave: "ritmo" e "allegria".



Raphael Gualazzi - "Zuccherino dolce" (2011)


A distanza di un anno dall'esibizione sanremese, Raphael è ormai un artista di livello internazionale. Qualche giorno fa ho potuto apprezzarlo dal vivo, e applaudirlo; al termine un brano spettacolare, qualcuno l'ha chiamato "fenomeno": confermo.