giovedì 31 maggio 2018

L'angoscia del re Salomone


Romain Gary - L'angoscia del re Salomone / L'Angoisse du roi Salomon (1979)



Ne “L'angoscia del re Salomone” Romain Gary racconta una buona storia, disseminandola di pensieri sulla vita e sulla morte. Qualche esempio: 
“Abbiamo sempre bisogno degli altri, non possiamo passare la vita a detestare noi stessi.”
“È rassicurante vedere che non siamo soli a esser soli.”
“Di cosa abbiamo paura tutti? Che non duri.”
“È una vergogna. Il mondo diventa ogni giorno sempre più pesante da portare.”
“La vita fa dei debiti contro di te e tu aspetti sempre che lei venga a rimborsarti... e poi c'è un momento in cui cominci a capire che la vita non ti rimborserà mai, ed è l'angoscia...”
“Cosa si fa quando non si può più sopportare la propria condizione umana? Ci si disumanizza. (Come Charlie Chaplin, nel Monello, che ha trovato un neonato e apre un tombino e si chiede se non se ne sbarazzerà completamente.)”
“Molti cercano i fare degli affari con Dio, io ti do questo e tu mi dai quello, io do agli altri senza lesinare e tu mi prodighi la buona salute, la longevità e più tardi qualcosa di meglio. Vai a saperlo.”
“Anche quando non si crede ci sono dei limiti. Non si può non credere senza limiti, dato che ci sono dei limiti a tutto.”

lunedì 28 maggio 2018

Grande blueswoman

Uscito il 18 maggio u.s., l'ultimo album di Dana Fuchs, "Love Lives On", ha questa title track che - a partire da 0:46, non prima - esalta la sua voce da grande blueswoman.



Dana Fuchs - "Love Lives On" (dall'album omonimo, 2018)

giovedì 24 maggio 2018

La città dei ladri


David Benioff - La città dei ladri / City of Thieves (2008)



Nonno Lev racconta al nipote David, scrittore, l'assedio della sua Leningrado e soprattutto, in ogni dettaglio, quella fatidica prima settimana del '42, quando conobbe il suo migliore amico, si innamorò davvero per la prima volta e fece fuori due nazisti: giorni di avventure rocambolesche e pure, per il diciassettenne Lev, di crescita esponenziale. A fine racconto David ha un buon materiale per la storia che vuole scrivere, anche se gli mancherebbero giusto alcuni piccoli elementi, così, per non sbagliare niente...
Nonno: “Non sbaglierai.”
Nipote: “Questa è la tua storia. Non voglio mandar tutto a puttane.”
Nonno: “David...”
Nipote: “Ci sono un paio di cose che ancora non tornano...”
Nonno: “David, sei tu lo scrittore, inventa.”
E David Benioff ha scritto "La città dei ladri": partendo dal racconto di nonno Lev e inventando parecchio, da buon romanziere.

lunedì 21 maggio 2018

Buon riscontro

Canadese - di padre giapponese -, Justin Nozuka ha realizzato un nuovo album, "Run To Waters", uscito il 18 maggio u.s.: contiene questa "Warm Under the Light", riproposta dopo il buon riscontro nel recente EP, "Low Tide".



Justin Nozuka - "Warm Under the Light" (in "Low Tide" e "Run To Waters", 2018)

giovedì 17 maggio 2018

Il morbo di Haggard


Patrick McGrath - Il morbo di Haggard / Dr. Haggard's Disease (1993)



Quelli che vanno dal 1937 al 1940 sono anni cruciali per il medico inglese Edward Haggard, anni fortemente segnati dall'amore e dalla malattia - o, forse meglio... dagli amori e dalle malattie. Chiaramente c'è una donna di mezzo, Fanny, e dopo di lei il figlio, James, un giovane con disturbi endocrini che sarebbero da indagare, descrivere e magari inquadrare in una nuova patologia, cui assegnare il nome dello scopritore... Ma “il morbo di Haggard” sembra piuttosto un altro, quello che affligge lui stesso: una forma grave, probabilmente incurabile, di “mal d'amore”. Patrick McGrath conduce bene il gioco, e piazza un finale a sorpresa... che ci sta.

domenica 13 maggio 2018

La mamma è sempre la mamma


... e di mamma ce n'è una sola...

... e oggi è pure la festa della mamma...



Nathaniel Rateliff & The Night Sweats - "Hey Mama" (da "Tearing at the Seams", 2018)

giovedì 10 maggio 2018

Ballata senza nome


Massimo Bubola - Ballata senza nome (2017)



La salma di un soldato italiano non identificato, il Milite Ignoto, caduto nel corso della prima guerra mondiale, riposa dal 1921 all'interno dell'Altare della Patria al Vittoriano di Roma. A sceglierla tra undici, provenienti da luoghi diversi del fronte italo-austriaco, fu una donna, Maria Bergamas, in rappresentanza di tutte le madri cui la guerra aveva rubato un figlio senza restituirne nemmeno le spoglie. Massimo Bubola, non solo musicista ma anche poeta e narratore, tratteggia con sentimento le storie di quegli undici soldati, ridando a ciascuno un nome e una voce, e, dopo la scelta di quella madre dolente, ripercorre il viaggio del Milite Ignoto dal Friuli a Roma, con gli onori dovuti, in un'Italia unita, grata e commossa: facendo riecheggiare oggi, a cent'anni dalla fine della Grande Guerra, l'insensatezza che la pervase.

lunedì 7 maggio 2018

Ritmo e gran voce

The Temperance Movement (il nome della band scozzese riprende quello di uno storico movimento anti-alcol) è al terzo album in studio, dal titolo "A Deeper Cut": nel videoclip di "Caught in the Middle", dopo qualche attimo di silenzio, esplodono il ritmo e la gran voce di Phil Campbell.



The Temperande Movement - "Caught in the Middle" (in "A Deeper Cut", 2018)

mercoledì 2 maggio 2018

Nella casa del pianista


Jan Brokken - Nella casa del pianista / In het huis van de dichter (2008)




Nel 1981 l'autore conosce, divenendone amico, Jurij Aleksandrovič Egorov, per tutti ormai Youri Egorov, un giovane pianista classico di grande talento fuggito cinque anni prima dall'oppressiva Unione Sovietica e stabilitosi ad Amsterdam. Tra i motivi della fuga, l'omosessualità di Youri, molto discriminante nel paese d'origine. A distanza di parecchi anni - il libro è del 2008 - Jan Brokken racconta l'amico, il grande musicista, il suo retroterra e la vita nuova, tanto libera da risultargli fatale, stroncata a poco meno di trentaquattro anni da una malattia allora emergente e inesorabile, l'AIDS. Il libro, tra biografia e romanzo, è una buona lettura, forse ottima per chi conosce e ama particolarmente la musica classica.