sabato 28 dicembre 2019

La lunga notte



Emilio Tadini - La lunga notte (1987)




Emilio Tadini, su questo suo romanzo del 1987 in "Autodizionario degli scrittori italiani": Seguendo le tracce di un tesoro che sembra sia stato abbandonato alla fine della guerra dall'esercito tedesco in ritirata, un giornalista arriva sul lago di Como, nella villa di un ex gerarca fascista. Ma il gerarca è appena morto. E in una lunga notte, Sibilla, la sua vedova, ne racconta la storia. Una specie di poema, secondo le sue intenzioni. Ma poema o cronaca, anzi, cronaca nera che sia, in questa storia del comandante c'è, bene o male, anche la storia dell'Italia, dal primo fascismo fino ai giorni nostri.
Mauro Bersani, nella prefazione: "La lunga notte" è il più bel romanzo di Tadini ed è forse uno dei migliori romanzi italiani dell'ultimo mezzo secolo
Tadini (1927-2002), forse più noto come pittore, è stato anche un grande scrittore, e "La lunga notte" - confermo - è un romanzo bellissimo.

venerdì 20 dicembre 2019

Il tunnel



Ernesto Sabato - Il tunnel / El túnel (1948)



Il tunnel del titolo è quello in cui il narratore Juan Pablo vive da sempre, incapace di relazionarsi adeguatamente con il mondo esterno. La conoscenza di Maria potrebbe cambiargli la vita, ma non sarà così: dopo una breve illusione andrà di male in peggio, finché – non è un'anticipazione incauta, il lettore lo sa già dall'incipit – Juan Pablo ucciderà Maria...
Questo notevole esordio dell'argentino Ernesto Sabato è del 1948: oggi, riprendendo un termine tragicamente ricorrente, il romanzo potrebbe titolarsi - o sottotitolarsi - “Cronaca di un femminicidio”.

lunedì 16 dicembre 2019

Qui per amare


Non siamo qui per giudicare,
siamo qui per amare



Lenny Kravitz - Here To Love (2019)

giovedì 12 dicembre 2019

Strade perdute



Alessandro Vanoli - Strade perdute (2019)



In "Strade perdute", sottotitolo "Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia", Alessandro Vanoli ripercorre con il lettore, trasportato in epoche diverse e reso osservatore privilegiato, le vie di terra e di mare più significative del passato e del presente, celebri o poco note: un bel viaggio virtuale nel tempo e nello spazio accanto all'Uomo in cammino.

lunedì 9 dicembre 2019

Spicca Spoon Lady


Composta in pieno ottocento dal "colonnello" Sanford C. 'Sandy' Faulkner,
"Arkansas Traveler" è qui eseguita da un quartetto notevole
nel quale chiaramente spicca lei, Spoon Lady.



Spoon Lady & The Tater Boys ft. Lyle Rickards - "Arkansas Traveler" (2019)

giovedì 5 dicembre 2019

Turbine



Juli Zeh - Turbine / Unterleuten (2016)



Nel villaggio di Unterleuten (Brandeburgo, Germania), apparentemente bucolico, teoricamente tranquillo, c'è un brusio di fondo per questioni antiche – lascito dei tempi della DDR, soprattutto. A far discutere e dividere ulteriormente si affaccia poi una questione nuova: c'è chi vuol piazzare nelle vicinanze delle turbine eoliche, ecologiche ma non troppo. Unterleuten diventa allora il campo di una battaglia dura, che farà vittime...
Il romanzo ha del buono (scrittura, tematiche), ma anche elementi negativi che pesano, e stancano: tanti personaggi, difficoltà a seguire il filo conduttore, lunghezza eccessiva.

lunedì 2 dicembre 2019

Parigina grintosa


"Bad Luck Blues" è in "Burning Bright", album uscito l'8 novembre scorso:
la parigina Laura Cox è una tipa molto grintosa.



Laura Cox - "Bad Luck Blues" (in "Burning Bright", 2019)

martedì 26 novembre 2019

Il libro dell'Inquietudine



Fernando Pessoa - Il libro dell'Inquietudine di Bernardo Soares /
Livro do Desassossego por Bernardo Soares (1982)




“Il libro dell'Inquietudine” è nato molti anni dopo la morte di Fernando Pessoa, che a un'opera con questo nome aveva lavorato lungamente senza portarla a termine. Il relativo materiale, un “mazzo di fogli” zeppo di brevi testi disordinati, è stato trattato arbitrariamente da altri mezzo secolo dopo, operazione che ha dato alla luce questo “libro ipotetico”. Così leggiamo Pessoa che dà voce al suo alter ego Bernardo Soares, contabile a Lisbona, autore di un diario scarsissimo di fatti e pienissimo di riflessioni, spesso acute e peraltro sempre marcatamente pessimistiche. “Il libro dell'Inquietudine” è – neanche a dirlo – inquietante: un uomo solo disperatamente elucubra. Inquietante, deprimente, stancante. (Segue giusto qualche assaggio.)
La schiavitù è la legge della vita, e non c'è altra legge. (…) Siamo tutti schiavi di circostanze esterne.
Pieno di tristezza scrivo, nella mia stanza tranquilla, solo come sono sempre stato, solo come sempre sarò. (…) La solitudine mi sconforta; la compagnia mi opprime.
Non ho mai amato nessuno. (…) Mi occupo unicamente di me stesso. (…) Amare è stancarsi di essere solo: e dunque è una vigliaccheria verso se stessi (è sovranamente importante non amare).
La vita è un gomitolo che qualcuno ha aggrovigliato. (…) Sento la vita come apocalisse e cataclisma.
Tutto mi interessa e nulla mi prende. (…) Non ho alcun sentimento politico o sociale.
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il Cielo. (…) Ho fallito in tutto.
La morte è una liberazione perché morire è non aver bisogno degli altri.

venerdì 22 novembre 2019

Bella anticipazione 2

Una decina di giorni fa ho postato una "bella anticipazione" di "El Dorado", primo album "solo" dell'ottimo cantante-chitarrista ventitreenne Marcus King che uscirà nel gennaio 2020; ecco ora un'altra primizia: la "bella anticipazione 2".



Marcus King - "The Well" (sarà in "ElDorado", 2020) 

lunedì 18 novembre 2019

Sera in paradiso



Lucia Berlin - Sera in paradiso / Evening in Paradise: More Stories (1981)



Da noi arrivata nel 2018, "Sera in paradiso" è un'altra bella raccolta di racconti "dai sapori forti" di Lucia Berlin (1936-2004), anche se si colloca - a mio avviso - un gradino sotto la precedente, "La donna che scriveva racconti", pubblicata in Italia nel 2016, che, non per nulla, aveva nell'originale il sottotitolo "Selected Stories".

martedì 12 novembre 2019

Bella anticipazione

Il 17 gennaio 2020 uscirà "El Dorado", primo album "solo" di Marcus King: questa "Wildflowers & Wine", pur con video ridotto all'osso, è una bella anticipazione.



Marcus King -  "Wildflowers & Wine" (sarà in "El Dorado", 2020)

lunedì 4 novembre 2019

Le furie



Janet Hobhouse - Le furie / The Furies (1992)



Janet Hobhouse (1948-1991), scrittrice, biografa ed editrice americana, ha messo in questo "Le furie" molto di sé e, quale introduzione e contorno, della sua famiglia. Autobiografia? Autofiction? Mai lo sapremo. Il libro si chiude forzatamente nel 1991 con la morte per cancro dell'autrice e viene pubblicato postumo l'anno dopo. C'è una bella "nota" di Philip Roth, in apertura, e non a caso: pure Janet fu una sua amante - un'altra, Lisa Halliday, si era rivelata da non molto (2018) nel romanzo autobiografico "Asimmetria" - e furono proprio le visite del grande scrittore alla sua tomba ad ispirargli le implorazioni del protagonista de "Il teatro di Sabbath" davanti alla lapide dell'amata. "Le furie" ha il pregio della scrittura, ricca e raffinata; la parte iniziale, incentrata sugli antenati dell'autrice, è piuttosto prolissa, quella finale concentra ovviamente tristezze varie... ma nel complesso il libro è decisamente apprezzabile.

venerdì 1 novembre 2019

Omara e Joss


Un minuto di attesa...
poi la voce calda di Omara
e quella della dolcissima Joss



Omara Portondo ft. Joss Stone - "Cuba" (2019)

lunedì 28 ottobre 2019

Nella Notte



Concita De Gregorio - Nella Notte (2019)



Una storia di potere, molto attuale – alcuni protagonisti sono politici italiani dell'ultima ora, perlopiù riconoscibili nonostante i nomi camuffati –, con un pizzico di giallo: Concita De Gregorio, valente giornalista, ci sa fare anche come romanziera.

mercoledì 23 ottobre 2019

Sempre bravo, intenso


Niccolò,
sempre bravo, intenso



Niccolò Fabi - "Io sono l'altro" (in "Tradizione e tradimento", 2019)

giovedì 17 ottobre 2019

I racconti di Kolyma



Varlam Ŝalamov - I racconti di Kolyma (1978)



Varlam Šalamov (1907-1982) fu condannato nel 1929 a tre anni di lavori forzati per ever criticato Stalin; nel 1937, accusato di “attività trotzkiste”, fu deportato alla Kolyma, nell'estremo Nord-Est russo, ove rimase in prigionia per quattordici anni, più altri due a completamento dell'ultima attività coatta come infermiere. Al rientro si ritrovò senza famiglia. Ne “I racconti di Kolyma” narra le terribili condizioni della prigionia e dei lavori forzati. Il libro, finito nel 1973 e stampato per la prima volta a Londra nel 1978, è stato riproposto e valorizzato solo a partire dal 2009. Dalla prefazione di Leonardo Coen: “Lo studioso americano Robert Conquest, autore del saggio “Kolyma. The Arctic Death Camps” (1978), ha calcolato che nella regione della Kolyma, tutta ghiacci, paludi e monti aridi a nord della Siberia orientale, in un territorio vasto quasi quanto la Francia, sono stati creati 125 lager correzionali di lavoro, e un numero imprecisato di altri campi che da essi dipendevano (ma di cui non vi è traccia) e che circa tre milioni dei numerosissimi detenuti, impiegati come schiavi nelle miniere d'oro e d'uranio o nella costruzione di strade, ferrovie e caserme, vi trovarono la morte.”

venerdì 11 ottobre 2019

Sognante

Blanco White, nome d'arte di Josh Edwards, autore fino ad ora tre EP, pubblicherà nell'aprile 2020  il suo primo album dal titolo "On The Other Side": in anteprima, ecco la sognante "Papillon".



Blanco White - "Papillon" (2019) 
(Sarà in "On The Other Side", 2020)

lunedì 7 ottobre 2019

Il filo infinito



Paolo Rumiz - Il filo infinito (2019)



In un “viaggio alle radici dell'Europa” – sottotitolo del libro – Rumiz visita una serie di monasteri benedettini, collegati tra loro nello spazio e nel tempo da un filo infinito. Ricorda che “il primo comandamento di Benedetto era/è quella cosa ovvia eppur dimenticata che si chiama ascolto, ascolto paziente dell'Altro, dell'essere umano e della sua voce, e di conseguenza ospitalità, un comandamento che in troppi oggi ignorano”. San Benedetto è patrono d'Europa e – osserva Rumiz – “se l'Unione europea imitasse un po' il santo che ha scelto di darsi, forse le cose andrebbero meglio: in ogni monastero la Regola impone all'abate di ascoltare tutti prima di prendere qualsiasi decisione, un regime assembleare perfetto nel segno dell'anticentralismo”. Come pure – ricorda l'autore – “il primo parlamento sovranazionale europeo l'hanno voluto i benedettini già nel 1115, un secolo prima della Magna Charta Libertatum”. Alle spinte disgreganti, l'Europa deve rispondere richiamandosi ai suoi elementi fondativi, primi fra tutti la compassione e la solidarietà, affermatisi sulla barbarie anche e soprattutto "in quei formidabili bastioni di resistenza alla dissoluzione che furono le abbazie". Rumiz esorta all'impegno: “Non possiamo permettere che il nostro mondo si sottometta ancora al delirio nazionalista e suprematista. La nostra dea madre fenicia di nome Europa, che per prima attraversò il Mediterraneo con paura, ci ricorda che siamo sempre stati capolinea di popoli migranti e ci spinge a sciogliere altre matasse e a tendere altri fili, in un gesto d'amore e disobbedienza civile.”

giovedì 3 ottobre 2019

Spicca la voce di Marc


Nei Dirty Honey
band di Los Angeles
qui con "sound AC/DC"
spicca la voce di Marc LaBelle



Dirty Honey - "When I'm Gone" (da "Dirty Honey", 2019)

lunedì 30 settembre 2019

La versione di Fenoglio



Gianrico Carofiglio (2019)




"La versione di Fenoglio è un manuale sull'arte dell'indagine nascosto in un romanzo avvincente”, recita la quarta di copertina: toglierei “nascosto” e ad “avvincente” aggiungerei “ma non troppo”.

lunedì 23 settembre 2019

Sulle orme di Jimi

Laura Cox
sulle orme di Jimi Hendrix

aspettando il nuovo album "Burning Bright"
in uscita l'8 novembre prossimo



 Laura Cox Band - "Foxy Lady" (2018)

lunedì 16 settembre 2019

I senza memoria



Géraldine Schwarz - I senza memoria / Les Amnésiques (2017)



Questo “I senza memoria”, libro bello e importante di Géraldine Schwarz – padre tedesco, madre francese –, è “un'indagine appassionante e dolorosa sulle responsabilità individuali e sulle amnesie collettive legate ai paesi governati da regimi totalitari fascisti nell'Europa del XX secolo”. La storia della famiglia Schwarz ha un piccolo spazio nella grande Storia, che l'autrice ripercorre passo passo fino ad oggi, congedandosi – dopo tante negatività – con un appello alla “memoria positiva” da sottolineare e diffondere: “Commemorare le vittime del fascismo e del comunismo come l'Unione europea fa il 27 gennaio è importante, ma non basta. Abbiamo bisogno di una memoria positiva. Non abbandoniamo questo ambito ai populisti. Agli europei, ai giovani, deve essere restituito l'orgoglio di appartenere a un continente i cui popoli sono riusciti a sconfiggere per due volte il totalitarismo, nel 1945 e nel 1989, e che con il sudore della fronte hanno costruito la democrazia e restituito la dignità ai cittadini.”

lunedì 9 settembre 2019

Conterraneo fenomeno


Andrea Braido
- il mio conterraneo fenomeno -
sostituisce alla grande Ritchie Blackmore
- con David Coverdale lead vocals - in Lady Double Dealer



Andrea Braido in "Lady Double Dealer" (Deep Purple)

giovedì 5 settembre 2019

Con molta cura



Severino Cesari - Con molta cura (2017)



Il titolo, “Con molta cura”, è ambivalente: fa riferimento alla cura cui ti devi sottoporre quando sei malato e alla cura che devi sempre e comunque avere – sano o malato – per te stesso e per gli altri. Il sottotitolo, “La vita, l'amore e la chemioterapia a km zero. Un diario 2015-2017”, dice dei temi e della forma espositiva: questo è il diario degli ultimi anni di vita dell'autore – uomo di libri, principalmente curatore editoriale –, anni pieni di dolore ma anche d'amore; le annotazioni di Severino, personali ma rese pubbliche, ora importanti ora meno, sono accomunate dalla voglia di vivere pienamente fino all'ultimo... con molta cura, per sé, per gli altri, per tutto.

lunedì 2 settembre 2019

Rock fino alla fine


"I'm gonna rock until I die, I'm gonna die rockin'"


Whiskey Myers - "Die Rockin'" (sarà in "Whiskey Myers", 2019)

giovedì 29 agosto 2019

Vivere con i libri



Alberto Manguel - Vivere con i libri: un'elegia e dieci digressioni (2018)



Il trasloco della dotazione personale di 35.000 libri - causa cambio di dimora - stimola ricordi e riflessioni dell'autore sul tema “libri e biblioteche”. Tutto interessante, ma esposto in maniera condensata e a tratti ripetitiva: Manguel ha saputo essere più brillante ed efficace su argomenti analoghi in altre occasioni, ad esempio in “Una storia della lettura” (1996).

lunedì 26 agosto 2019

Anche sexy


Brava e... anche sexy



Alice Howe - "What We Got Is Gold" (in "Visions", 2019)

venerdì 23 agosto 2019

Utimo parallelo



Filippo Tuena - Ultimo parallelo (2013)



Robert Falcon Scott, esploratore britannico, dopo quasi tre mesi di marcia raggiunse il Polo Sud con quattro compagni il 17 gennaio 1912. Piantata nel ghiaccio, in quella meta agognata c'era una bandiera nera: quella del norvegese Roald Amundsen, che con i suoi aveva conquistato il Polo un mese prima. Delusi, Scott e i compagni intrapresero il percorso inverso, ma non tornarono vivi alla base. (Non è spoiler: tutto è nella Storia, come pure nella seconda, terza e quarta di copertina.)
In “Ultimo parallelo” – un ibrido tra romanzo, saggio e momoriale – Filippo Tuena racconta la spedizione di R. F. Scott, chiamata“Terra Nova”, trascinando con lui il lettore dentro la vicenda, per rivivere insieme – più di un secolo dopo – l'Avventura, dalla speranza di conquista del grande obiettivo alla cocente e definitiva sconfitta.

martedì 20 agosto 2019

Quella donna


Loro sono The Truth Band
e lei - "quella donna" - è Leela James



Leela James & The Truth Band - "That Woman" (in "All You Ready", 2019)

venerdì 16 agosto 2019

Idda



Michela Marzano - Idda (2019)



La narrante Alessandra è un'ostinata che fa scelte radicali, come tagliare i ponti con la famiglia d'origine, e suo marito Pierre è un immaturo che non affronta le situazioni difficili, come il deterioramento cognitivo senile di sua madre Annie: ma è proprio questa condizione di lei – “idda”, in pugliese – che progressivamente destabilizza i due costringendoli a cambiare. (Meno male – pensa il lettore – sono personaggi poco simpatici, forse migliorano...) Il tutto però non prende: la narrazione è piatta e l'emozione, che una tale storia dovrebbe provocare in abbondanza, latita.

lunedì 12 agosto 2019

Gusto classico


Ballata
di Frankie,
gusto classico



Frankie Lee - "Downtown Lights" (da "Stillwater", 2019)

mercoledì 7 agosto 2019

La capitale



Robert Menasse - La capitale / Die Hauptstadt (2017)



Per celebrare – nel 2018 – i cinquant'anni di istituzione della Commissione europea, a Bruxelles qualcuno progetta un grande giubileo incentrato su... Auschwitz, per sottolineare che l'Unione Europea nacque con la finalità di superare i conflitti nazionali e le discriminazioni dei “diversi” nel vecchio Continente, a suo tempo sfociate nelle atrocità naziste; e qualcuno ipotizza pure la creazione di una nuova capitale d'Europa, una città ideale, simbolo di unione... collocandola ad Auschwitz, magari. Non se ne farà nulla, come sappiamo; anche perché, velleitarie idee a parte, dopo cinquant'anni i nazionalismi in Europa permangono e addirittura si rafforzano, come ben sappiamo, altro che “prospettiva di evoluzione post-nazionale e di dimensione comune”.
Il libro offre spunti interessanti di riflessione, ma le storie tratteggiate sono troppe, con troppi personaggi, fili che si intrecciano e si disperdono, e un finale in dissolvenza che lascia nodi irrisolti e dell'amaro in bocca: romanzo, insomma, con carenza di ordine ed eccesso di fantasia – due facce della stessa medaglia.

lunedì 5 agosto 2019

A 12 anni...


Compone, suona chitarra e armonica, canta...
che vuoi di più, a 12 anni...



Jack Barksdale - "Blues For Days" (2019)

giovedì 1 agosto 2019

Lo Stradone


Francesco Pecoraro - Lo Stradone (2019)



Ma in che cosa sperate, alla fin fine? Che la terra rinasca a primavera? Che il mare e i fiumi ridiventino pescosi? Che cada ancora della manna dal cielo per degli imbecilli come voi?

È qui, in questa frase in esergo da Finale di partita di Beckett, la visione dell'autore, pessimistica più che mai (come peraltro era già era chiaro da La vita in tempo di pace). Ora, va detto subito che è un signore anziano, Francesco Pecoraro, molto consapevole del fatto che il suo futuro è breve, la fine vicina, eppure pesa questo suo veder così nero, e pesa tanto al lettore che lo ama. Perché, va pure detto subito, Pecoraro è uno scrittore amabile, bravissimo, è uno che – come qui – può parlare della periferia poco attraente di una metropoli per centinaia di pagine meravigliando in ognuna di esse per la qualità della scrittura, componendo poco per volta un grandioso quadro d'insieme, sempre coinvolgendo fortemente il lettore, nonostante il pessimismo: così lo Stradone, il piccolo mondo del narratore fatto di un passato che fu vivo, delle sue tracce, e di un presente che si trascina stanco, senza un futuro degno di tal nome che si possa intravedere, lo Stradone è pure il mondo del lettore per un po': lì, pure lui, avanti e indietro, tra la casa popolare e il bar Porcacci, come il narratore, sperando di fargli un po' di compagnia, a Pecoraro, di smuoverlo, portarlo fuori dallo Stradone ogni tanto, in gita, al mare.

venerdì 26 luglio 2019

Brava Eva!

Di lei leggo e riporto: "Born in Sassari on the island of Sardinia, Eva Carboni is a singer, musician, writer and fine artist". Il suo album d'esordio, "Italia Square", è presentato come "a sophisticated mix of blues, jazz and rock". Il primo singolo estratto è questo blues classico. Brava, Eva!



Eva Carboni - "Love Me Tonight" (in "Italia Square", 2019)

lunedì 22 luglio 2019

Il punto


David Means - Il punto/The Spot (2010)


Dalla presentazione:
Il punto è quello in fondo alle cascate del Niagara dove galleggia il cadavere di una ragazza senza nome. 
Il punto è la stanza di un ospedale dove un padre attende la diagnosi del suo bambino. 
Il punto è l'orecchio di un uomo barricato nel suo appartamento, ossessionato dai suoni che provengono dal piano di sopra e dal crollo del suo matrimonio. 
Il punto è quell'istante nella vita di ognuno in cui il destino si rivela.

Racconti brevi, intensi, toccanti. David Means ha scritto un solo romanzo, “Histopia”, che pare abbia avuto un apprezzamento modesto; per le short stories... tutt'altra storia: nel genere è davvero un grande.

giovedì 18 luglio 2019

Molto interessanti


Ne so ben poco...
solo che questi Black Pumas,
molto interessanti,
sono americani al debutto,
qui in un recentissimo live



Black Pumas - "Colors" (live 2019, brano dell'album "Black Pumas")

lunedì 15 luglio 2019

Sogni e favole


Emanuele Trevi - Sogni e favole (2019)



Roma, ambientazione stimolante. Due poeti, Metastasio e Amelia Rosselli, sereno l'uno, tormentata l'altra. Un fotografo, Arturo Patten, e un critico letterario, Cesare Garboli, due intellettuali generosi. Uno scrittore, Emanuele Trevi, molto capace. Un buon libro, una buona lettura.

lunedì 1 luglio 2019

Siamo tutti esseri umani


Siamo tutti sullo stesso barcone,
tutti pesci, tutti gabbiani.
Diversi passati, diversi destini.
Siamo tutti esseri umani.



Massimo Lazzeri - "Siamo tutti sullo stesso barcone" (2019)

giovedì 27 giugno 2019

Cat Person


Kristen Roupenian - Cat Person (2019)



Tredici racconti, il buon esordio della giovane americana Kristen Roupenian: scrittura notevole, storie insolite con elementi forti, che intrigano. Lei si propone di "spingere i personaggi all'estremo, amplificare le emozioni più oscure, modellare quindi la confusione della vita in una storia soddisfacente". Bene, un avvio di carriera senz'altro interessante: avanti così!

lunedì 24 giugno 2019

Proprio ora


Possiamo (forse) aggiustarla
questa nostra terra:
proprio ora



Supersonic Blues Machine - "Right Now" (2019)

giovedì 20 giugno 2019

Le assaggiatrici


Rosella Postorino - Le assaggiatrici (2018)



Ero prevenuto nei confronti di questo romanzo: è valso il Campiello all'autrice, d'accordo, ma tenevo maggiormente in conto le opinioni non positive di alcuni amici. Ebbene, a buona distanza dal premio mi sono ritrovato a leggerlo e, complessivamente, l'ho apprezzato. L'operazione era rischiosa: al di là delle capacità di scrittura, costruire e rendere credibile oggi una vicenda ambientata in pieno nazismo, narrata in prima persona, non era affatto facile; a mio avviso, Rosella Postorino ci è riuscita: perché sa scrivere, e qui ha mantenuto nella narrazione un buon equilibrio, aggiungendovi la giusta dose di emozione: brava.

lunedì 17 giugno 2019

Dolce e delicata


Joy, dolce e delicata



Joy Williams - "Front Porch" (dall'album omonimo, 2019)

martedì 11 giugno 2019

La straniera


Claudia Durastanti - La straniera (2019)



Questa, sia vera o romanzata, è per me un'autobiografia troppo fitta e troppo colta – o, meglio, di cultura troppo esibita: il lettore inizialmente apprezza, poi sbuffa un po', infine schianta. Mi pare che la giovane autrice abbia grandi potenzialità: spero riesca ad esprimerle con più misura.

venerdì 7 giugno 2019

Niente male


Buon brano e video simpatico:
questi Teskey Brothers, australiani, sono niente male



The Teskey Brothers - "Right For Me" (2019)

martedì 4 giugno 2019

Selva oscura


Nicole Krauss - Selva oscura / Forest Dark (2017)



Romanzo accattivante in fase iniziale, con due storie presentate bene, destinate a incrociarsi. Poi tutto si complica, si trascina, si perde dentro una “selva oscura” e non ritrova più la luce di una conclusione soddisfacente. Nicole Krauss è una scrittrice dotata – ho un buon ricordo de “La storia dell'amore” –, ma qui non mi ha convinto: troppe idee, poco chiare.

sabato 1 giugno 2019

Bisogni di Sebadoh


"Ho bisogno di sole, ho bisogno di te"



Sebadoh - "Sunshine" (in "Act Surprised", 2019)

lunedì 27 maggio 2019

Fedeltà


Marco Missiroli - Fedeltà (2019)



Alcune storie intrecciate, aggrovigliate, hanno al centro una coppia alle prese con la condizione enunciata nel titolo: i due all'occasione tradiscono, ma Missiroli, giocando con le parole, azzarda che “l'infedeltà può significare fedeltà verso se stessi”, cioè – rinforzando appena un po' – che gli infedeli sono al tempo stesso fedeli... Cosa gli vuoi dire? Che sono parole in libertà, queste, d'effetto, ma della durata di un attimo. Già restano di più, nelle scene di sesso – indispensabili, per carità, dato l'argomento –, i termini volgari, che si potevano anche evitare, o smussare. In definitiva, trovo Missiroli – questo è il suo terzo romanzo che leggo – sempre promettente, ma in qualche modo regolarmente eccessivo, incapace di trovare la giusta misura, dunque poco convincente.

mercoledì 22 maggio 2019

Due e due più uno


Due voci e due chitarre,
più un lago per scenografia



Endless Summer - "Hold Onto Me" (2019)

sabato 18 maggio 2019

Lasciami andare, madre


Helga Schneider - Lasciami andare, madre (2001)



All'età di quattro anni Helga Schneider fu lasciata dalla madre, chiamata a "fare il suo dovere" di guardiana nei campi di sterminio; la rivide dopo trent'anni, fuggevolmente. Nel 1998, in una casa di riposo di Vienna, l'ultimo incontro, qui narrato: la vecchia madre, poco lucida ormai, ha una sola certezza: non rinnega il passato. Libro prezioso come testimonianza, ma non eccelso quanto a livello letterario.

sabato 11 maggio 2019

Sempre all'altezza


Melissa,
nuovo album,
sempre all'altezza


Melissa Etheridge - "Wild And Lonely" (in "The Medicine Show", 2019)

lunedì 6 maggio 2019

Gli esclusi


Elfriede Jelinek - Gli esclusi / Die Ausgesperrten (1980)



Negli anni cinquanta, in una Vienna cupa e ancora dolente, quattro giovani sperimentano nuove strade, grigie... fino al buio pesto di un tunnel senza uscita. La scrittura fredda della Jelinek (Nobel 2004) qui è in linea con l'oggetto della narrazione.

sabato 4 maggio 2019

lunedì 29 aprile 2019

Addio fantasmi


Nadia Terranova - Addio fantasmi (2018)



Da troppo tempo Ida è piegata su se stessa, oppressa dal suo dolore, dai suoi fantasmi. Poi, improvvisa, arriva la scossa: scopre il dolore degli altri... le loro vite...
Che bel romanzo! Che scrittura! Che scoperta, Nadia Terranova! Candidata allo Strega? Tifo per lei.

sabato 20 aprile 2019

Tecnica sopraffina

Molly Tuttle, ventiseienne californiana, cantante e chitarrista dalla tecnica sopraffina, dopo un EP nel 2017 esordisce con l'album "When You're Ready", appena uscito: eccola in "Take The Journey".



Molly Tuttle - "Take The Journey" (da "When You're Ready", 2019)

giovedì 18 aprile 2019

Inconvenienti annichilenti


Peter Cameron - Gli inconvenienti della vita / The Drawbacks of Living (2018)



Due racconti belli e tristi
di vite colpite da inconvenienti annichilenti

sabato 30 marzo 2019

Chitarrista di 9 anni


Taj Farrant, 9 anni
in "Tennessee Whiskey" di Chris Stapleton



(Live, febbraio 2019)

venerdì 22 marzo 2019

Questo suono è una leggenda


Esi Edugyan - Questo suono è un leggenda / Half Blood Blues (2011)



Al centro del libro c'è Hieronimus Falk, un talentuoso musicista tedesco di pelle nera finito in campo di concentramento, motivo per cui il romanzo - del 2011, in Italia dal 2013 - viene ciclicamente riproposto in concomitanza con il Giorno della Memoria... Formalmente buona la scrittura, la storia narrata non mi ha però coinvolto granché e, quanto al tema della Shoah, ho trovato il libro alquanto distante da quelli davvero significativi.

lunedì 18 marzo 2019

Allegria pura!


Quando la musica è... allegria pura!



Lawrence - "The Heartburn Song" (da "Living Room", 2018 - video 2019)

giovedì 14 marzo 2019

Dormire al sole


Adolfo Bioy Casares - Dormire al sole / Dormir al sol (1973)



L'orologiaio Lucho Bordenave è uno che “si capisce poco” e “cambia d'animo in continuazione”; la sua amata moglie Diana è bella ma irrequieta: ricoverata in ospedale psichiatrico, ne esce trasformata, dev'essere accaduto qualcosa di strano, un trattamento radicale l'ha... migliorata troppo. Il racconto, incentrato sul rapporto tra i due, passa allora dal reale al surreale, rimanendo sempre brillante e avvincente: “Dormire al sole” – dell'argentino Adolfo Bioy Casares – è senz'altro una buona lettura.

lunedì 11 marzo 2019

Davvero buono


Il debutto di Yola è buono davvero.



Yola - "Love All Night (Work All Day) - (da "Walk Through Fire", 2019)

martedì 5 marzo 2019

Brillano tre grandi

In questa versione recente di "Crossfire" (1989) brillano tre grandi: Reese Wynans, tastiere, Kenny Wayne Shepherd, chitarra solista, Sam Moore, voce.



Reese Wynans and Friends - "Crossfire" (in Sweet Release", 2019)

lunedì 25 febbraio 2019

A libro aperto


Massimo Recalcati - A libro aperto (2018)



Recalcati parla dei libri che lo hanno formato, dall'Odissea di Omero a La strada di McCarthy, passando per i suoi amati Freud, Heidegger, Sartre e Lacan. Ci sono letture che lasciano il segno, che ti cambiano. Perché “il libro è un'incontro che taglia lo scorrere ordinario del tempo, un incontro d'amore che offre alla vita la possibilità di una nuova forma”, e inoltre “la lettura è un'avventura non solo perché ci porta in una lingua e in un mondo che non conosciamo, ma perché ci separa da noi stessi, dalle nostre credenze, dalla nostra identità già costituita”. I buoni libri ci migliorano.

sabato 9 febbraio 2019

Argentovivo


Sanremo 2019,
ultima serata tra qualche ora:
credo vincerà Daniele Silvestri, meriterebbe.



Daniele Silvestri (feat. Rancore e Manuel Agnelli) - "Argentovivo" (2019)

10.2.2019: Silvestri non ha vinto il Festival di Sanremo... ma è suo il premio della critica.

lunedì 4 febbraio 2019

Giostra primavera


Alessandro Tamburini - Giostra primavera (2018)



Sempre formalmente buona la scrittura, Tamburini questa volta difetta di inventiva: in "Giostra primavera" racconta una storia lenta, con modesti sussulti (qualche scena di sesso), rapidamente evanescente a fine lettura.

giovedì 31 gennaio 2019

Sottovoce


Dal suo nuovo album che uscirà in aprile, Glen Hansard canta "I'll Be You, Be Me", sottovoce.



Gleb Hansard - "I'll Be You, Be Me" (sarà in "This Wild Willing", 2019)

lunedì 28 gennaio 2019

L'animale che mi porto dentro


Francesco Piccolo - L'animale che mi porto dentro (2018)



All'autore: "Aprirsi, scoprirsi, denudarsi... ok, Francesco Piccolo, però, se parliamo di letteratura, di narrativa – e magari di buona narrativa –, tutto deve avere un limite: la tua fimosi, le tue emorroidi, le affannose ricerche nei meandri femminili del preservativo perduto e altre crudità varie potevi proprio risparmiarle al povero lettore, l'animale che ti porti dentro – come tutti – devi tenerlo a bada quando scrivi, lascialo libero dallo psicanalista, semmai. Hai dimostrato di valere, come scrittore, ma qui hai toppato: per eccesso di sincerità ed esibizione, ovvero perdita della misura."

giovedì 24 gennaio 2019

Se la canta e se la suona


Jay Buchanan,
la grande voce di Rival Sons,
a volte se la canta e se la suona da solo.



Jay Buchanan - "All That I Want" (live, 2018)

lunedì 21 gennaio 2019

Atlante occidentale


Daniele Del Giudice - Atlante occidentale (1985)



Ira Epstein, scrittore, e Pietro Brahe, fisico, si conoscono, si frequentano, dialogano. Epstein sa “vedere le cose oltre la forma”, è un “visionario di ciò che esiste”, abbina “percezione e sentimento”. Brahe potrebbe sembrare più freddo, materiale, ma sa che “le cose sono costituite da particelle minime di energia”, di "luce". Vede oltre, pure lui. E guardandosi attorno, o dentro, i due vivono, sostanzialmente, le stesse emozioni.
“Atlante occidentale” è una perla di Daniele Del Giudice, un grande scrittore che purtroppo la malattia ci ha rubato.

lunedì 14 gennaio 2019

Qualche buon amico

Questi "Mandolin Orange", il cui nuovo album uscirà l'1.2.2019, sono ufficialmente due - Andrew Marlin e Emily Frantz - ma il video testimonia che hanno qualche buon amico.



Mandolin Orange - "The Wolves" (sarà in "Tides of a Teardrop", 2019)

giovedì 10 gennaio 2019

Le parole la notte


Francesco Biamonti - Le parole la notte (1998)



Francesco Biamonti è (era) maestro di atmosfere rarefatte, con la natura della sua Liguria di confine dominante sulle piccolezze umane. Ho un bel ricordo di “Vento largo”. In questo “Le parole la notte”, ultimo romanzo che l'autore vide pubblicato – nel 1998 –, le atmosfere sono quelle, sempre apprezzabili, ma la storia è davvero scarna, fatta di pochi personaggi e pochissimi accadimenti, appena tratteggiati. Sullo sfondo – ma non troppo –, qualche decennio fa come oggi, l'ammassamento dei “clandestini” al confine italo-francese, disperati in cerca di speranza.

giovedì 3 gennaio 2019

Il piccolo campo


Erskin Caldwell - Il piccolo campo / God's Little Acre (1933)



Romanzo del 1933 che negli U.S.A. scandalizzò i puritani. Dentro una storia che vede contrapposti i lavoratori di campagnia – qui dediti perlopiù a cercare nella terra fantomatici filoni d'oro – e i lavoratori di città – più smaliziati, ma alle prese con la crisi industriale –, Caldwell forza la mano sul rapporto uomo-donna esaltando il ruolo delle pulsioni istintive... che sarebbero ben gradite anche lassù in alto: “Se c'è una cosa che Iddio ama nel mondo è di vedere un uomo e una donna innamorati pazzi l'uno dell'altra. Ciò significa, ai Suoi occhi, che il mondo cammina come deve camminare.” C'è dell'esagerazione che lascia perplessi, mentre sicuramente apprezzabili sono la scrittura di Caldwell e la traduzione di Vittorini.