venerdì 30 dicembre 2016

La città di Dio


E. L. Doctorow - La città di Dio / City of God (2000)



“La città di Dio” - il titolo riprende quello dell'opera di Sant'Agostino - è un romanzo incentrato sui rapporti tra scienza e fede che propone riflessioni alquanto interessanti (elemento positivo), ma la cui struttura molto complessa, spesso anzi caotica (elemento negativo), rende assai faticosa la lettura: più propenso alla critica che all'elogio, oscillo in definitiva tra reazioni antitetiche...
Riporto un passo, nel quale un prete spretato si rivolge all'Altissimo dopo l'olocausto: “Non solleverò la questione di come un Dio presumibilmente onnisciente come Te abbia potuto permettere che avvenissero queste catastrofi umane, anche se il tuo stato di servizio, già prima di questo secolo, non è poi così encomiabile, ma voglio dirTi... che le spietate e inimmaginabili crudeltà genocide che nella nostra epoca hanno fatto rabbrividire il mondo intero Ti hanno messo in cattiva luce. (…) Anche tra quelli di noi che continuano ad amarTi e ad avere un desiderio irresistibile del Tuo amore è sorto il sospetto che il problema, almeno in parte, sia rappresentato da Te.”

martedì 27 dicembre 2016

Cantautore navigato

Dal nuovo album dello statunitense Mike Doughty, cantautore navigato, ecco "I Can't Believe I Found You in That Town".



Mike Doughty - "I Can't Believe I Found You in That Town"
(da "The Heart Watches While the Brain Burns", 2016)

giovedì 22 dicembre 2016

Il Gattopardo


Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo (1958)



Nel 1860, quando arrivano Garibaldi e l'ennesimo re, i siciliani sono “vecchi, vecchissimi”, “stanchi e svuotati” per il peso che portano sulle spalle, da “venticinque secoli almeno”, “di magnifiche civiltà eterogenee, tutte venute da fuori, nessuna germogliata” in casa; sono tanto stanchi che addirittura “il sonno è ciò che vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare”: così si esprime Fabrizio Corbera, principe di Salina, il protagonista di questo meraviglioso romanzo. L'autore - un grande siciliano, neanche a dirlo - segue poi il torpore dei suoi conterranei per altri cinquant'anni - l'ultimo capitolo è ambientato nel 1910 -, ma va ben oltre: Giorgio Bassani, nella prefazione al romanzo pubblicato postumo nel 1958, parla di “ampiezza di visione storica unita a un'acutissima percezione della realtà sociale e politica dell'Italia contemporanea, dell'Italia di adesso”, mostrando evidentemente di ritrovare anche fuori dei confini siciliani la ricorrente attitudine italica a vivacchiare, fingendo di cambiare le cose ma lasciandole in realtà troppo spesso immutate.

lunedì 19 dicembre 2016

Vecchi ma buoni


Mick, Keith, Charlie e Ronnie:
vecchi (età media 73 anni) ma buoni



The Rolling Stones - "Hate To See You Go" (da "Blue & Lonesome", 2016)

giovedì 15 dicembre 2016

Elegia per un americano


Siri Hustvedt - Elegia per un americano / The Sorrows of an American (2008)



Non voltarti 
Continua a guardare la ferita 
È da lì che la luce entra in te. 
Questo è l'esergo del romanzo: una citazione di Rumi, poeta persiano del XIII secolo.
Leonard Cohen, morto nel periodo della mia lettura, ha usato nel brano “Anthem” (1992) un'espressione molto simile: “C'è una crepa in ogni cosa, è da lì che entra la luce”. Coincidenza, forse. Oppure Cohen conosceva Rumi e i suoi versi, che meritavano di essere rivisitati... 
Il romanzo è molto buono, la scrittura di Siri Hustvedt sempre avvincente: magari gli intrecci delle sue storie sono anche troppo complessi, forse c'è un'insistenza eccessiva - ricorrente nei suoi libri - sui temi delle neuroscienze e dell'arte contemporanea... ma è un bel leggere davvero, ancora una volta vicino al mio apprezzamento massimo.

lunedì 12 dicembre 2016

Dieci anni dopo

Degli statunitensi Stone Sour è in uscita una riedizione speciale dell'album "Come What(ever) May" dieci anni dopo la prima, e nuovo di zecca è il video di "Zzyzx Rd.", uno dei pezzi forti dell'album.



Stone Sour - "Zzyzx Rd." (da "Come What(ever) May", 2006 - video 2016)

venerdì 9 dicembre 2016

L'amore prima di noi


Paola Mastrocola - L'amore prima di noi (2016)



Paola Mastrocola, con penna felice, ha riscritto i miti, “storie che tutti conosciamo, o che ci pare di conoscere, da sempre”. Da dove vengono, a cosa servono, queste storie? “Gli uomini - ricorda l'autrice -, una generazione dietro l'altra, popolano la Terra. È il loro modo di non morire, far nascere da sé i figli. Un altro modo glielo suggerisce Zeus, quando ama Mnemosine, la dea Memoria, e da lei genera le Muse. Sono loro che ci mandano le storie, che sono il nostro inizio. Un soffio, un fiato senza voce che ci aiuta a superare il tempo.” Storie fantastiche, eterne.

lunedì 5 dicembre 2016

Secondo e ultimo

"What's So" è un bel brano di John Paul White, dal suo secondo e ultimo album "Beulah".



John Paul White - "What's So" (da "Beulah", 2016)

giovedì 1 dicembre 2016

La notte di fuoco


Eric-Emmanuel Schmitt - La notte di fuoco / La nuit de feu (2015)



L'autore, filosofo, racconta un viaggio nel deserto del Sahara fatto in età giovanile, che lo cambiò. La scrittura è buona, i temi sono profondi e stimolano parecchie riflessioni: dunque, per gran parte della lettura, tutto bene. Fino a quando - non svelo niente più di quanto sta scritto in quarta di copertina - "il viaggio si trasforma in una straordinaria avventura mistica", con lo scrivente, già uomo razionale, che va incontro a un mutamento inatteso... Da lettore poco portato per le crisi mistiche, allora ho preso atto, e pure le distanze.