lunedì 27 febbraio 2017

La terza traccia

"The Pretty Reckless", la band hard rock fondata nel 2007 da Taylor Momsen, cantante oltre che attrice e modella, ha pubblicato nell'ottobre 2016 il terzo album in studio, "Who You Selling For": questa è "Take Me Down", la terza traccia.



 The Pretty Reckless - "Take Me Down" (da "Who You Selling For", 2016)

giovedì 23 febbraio 2017

La fine della storia


Luis Sepúlveda - La fine della storia / El fin de la historia (2016)



Quella che finisce, nel 2010, è la storia iniziata nel romanzo “Un nome da torero”, del 1994, con lo stesso protagonista Juan Belmonte che, decenni dopo, si ritrova ancora dentro un intrigo legato alle vicende politiche cilene e internazionali degli anni settanta: un thriller, dunque, con spostamenti convulsi e sparamenti vari, e appena un piccolo spazio per la vita sentimentale di Belmonte. Il romanzo del '94 appariva concluso: ora quest'altra fine della storia appare superflua.

lunedì 20 febbraio 2017

Ritmica decisa


Quarto album (27.1.2017) per Deaf Havana,
band inglese (del Norfolk) dalla ritmica decisa.



Deaf Havana - "Trigger" (da "All These Countless Night", 2017)

venerdì 17 febbraio 2017

mercoledì 15 febbraio 2017

Intorno al mondo


Laurent Mauvignier - Intorno al mondo /  Autour du monde (2014)



L'11 marzo 2011, a Fukushima - Giappone, un immane disastro fu prodotto da cause naturali, terremoto e maremoto, e umane, dato l'innesco successivo di incidenti nucleari in una centrale posizionata male e governata peggio. In quegli stessi giorni nel vasto mondo accadevano una miriade di altri sconvolgimenti, chiaramente su scala assai più ridotta: Mauvignier ne racconta quattordici, con ministorie ambientate - appunto - in diversi angoli del pianeta. È un grande scrittore, Mauvignier, e lo si legge sempre con molta partecipazione: bisogna però dire che questa volta il suo giro “intorno al mondo”, con toccate di miserie umane e fughe a ritmo frenetico, stordisce parecchio, oltre che intristire sempre più, di ministoria in ministoria.

lunedì 13 febbraio 2017

Disegnare atmosfere

Cantautrice australiana, classe 1996, Cloves - all'anagrafe Kaity Dunstan - deve ancora realizzare il primo vero album, ma si è già dimostrata abile nel disegnare atmosfere, per solito rarefatte ma movimentate al punto giusto, come in "Better Now".



Cloves - "Better Now" (2016)

venerdì 10 febbraio 2017

Sottofondo soft

Nuovo album, "Prisoner", in uscita (17 febbraio) per Ryan Adams, il sedicesimo - alla media di uno all'anno: la prima traccia è "Do You Still Love Me?", un rock potente... con sottofondo soft.



Ryan Adams - "Do You Still Love Me?" (da "Prisoner", 2017)

giovedì 9 febbraio 2017

Le otto montagne


Paolo Cognetti - Le otto montagne (2016)


Il romanzo - dice in sintesi l'autore - “parla di due amici e una montagna”. I due si chiamano Pietro e Bruno, la montagna Grenon. In realtà, leggendo, si incontrano poi anche una montagna di nome Sumeru e altre otto, quelle del titolo. C'è pure qualche personaggio di contorno. La storia però resta semplice, nulla di eclatante, e Cognetti la racconta in modo facile, scorrevole: ma il romanzo, anche per questo, è bellissimo, intenso, profondo.

lunedì 6 febbraio 2017

Da un autunno all'altro

L'ultimo album di Shinedown, "Threat to Survival", risale all'autunno 2015, mentre questo, di "How Did You Love", è l'ultimo videoclip, dell'autunno 2016.



Shinedown - "How Did You Love" (da "Threat to Survival", 2015 - video 2016)

venerdì 3 febbraio 2017

In arte

Michael David Rosenberg, cantautore inglese, è Passenger, in arte: dal suo ultimo album "Young As The Morning Old As The Sea", ecco "Someday", un brano molto delicato.



Passenger - "Someday" (da "Young As The Morning Old As The Sea", 2016)

mercoledì 1 febbraio 2017

Sono Dio


Giacomo Sartori - Sono Dio (2016)



Dio, solitamente in altre faccende affaccendato, guarda giù, osserva le sue creature terrene e rileva che una specie ha preso il sopravvento sulle altre. “Quegli scimmioni che perdevano sempre più peli e si davano sempre più un tono da intellettualini, con quei cuccioli così amorfi e mollicci, inerti bamboloni di mozzarella” sembravano fragili, “e invece con la loro gesuitica furbizia hanno saputo compensare l'inettitudine fisica, e dagli oggi, dagli domani, hanno fatto secchi i vari nemici”, finendo “per imporre la loro implacabile dittatura”. Ora stanno dominando, gli uomini, e anche se “si gargarizzano con i buoni propositi e le belle teorie” e “scrivono montagne di libri edificanti”, “ne combinano di tutti i colori”. Prima che distruggano l'intero pianeta, dovrà intervenire Lui, drasticamente: favorendo la loro, di estinzione. 
Giacomo Sartori, trentino che vive a Parigi, ha scritto un libro molto ironico su un tema molto serio: indotta dal comportamento umano, la sesta estinzione è già in atto, dicono gli scienziati. Volendo, Dio potrebbe darci una mano, ma siamo anche in grado di annientarci da soli.