venerdì 30 dicembre 2016

La città di Dio


E. L. Doctorow - La città di Dio / City of God (2000)



“La città di Dio” - il titolo riprende quello dell'opera di Sant'Agostino - è un romanzo incentrato sui rapporti tra scienza e fede che propone riflessioni alquanto interessanti (elemento positivo), ma la cui struttura molto complessa, spesso anzi caotica (elemento negativo), rende assai faticosa la lettura: più propenso alla critica che all'elogio, oscillo in definitiva tra reazioni antitetiche...
Riporto un passo, nel quale un prete spretato si rivolge all'Altissimo dopo l'olocausto: “Non solleverò la questione di come un Dio presumibilmente onnisciente come Te abbia potuto permettere che avvenissero queste catastrofi umane, anche se il tuo stato di servizio, già prima di questo secolo, non è poi così encomiabile, ma voglio dirTi... che le spietate e inimmaginabili crudeltà genocide che nella nostra epoca hanno fatto rabbrividire il mondo intero Ti hanno messo in cattiva luce. (…) Anche tra quelli di noi che continuano ad amarTi e ad avere un desiderio irresistibile del Tuo amore è sorto il sospetto che il problema, almeno in parte, sia rappresentato da Te.”

martedì 27 dicembre 2016

Cantautore navigato

Dal nuovo album dello statunitense Mike Doughty, cantautore navigato, ecco "I Can't Believe I Found You in That Town".



Mike Doughty - "I Can't Believe I Found You in That Town"
(da "The Heart Watches While the Brain Burns", 2016)

giovedì 22 dicembre 2016

Il Gattopardo


Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo (1958)



Nel 1860, quando arrivano Garibaldi e l'ennesimo re, i siciliani sono “vecchi, vecchissimi”, “stanchi e svuotati” per il peso che portano sulle spalle, da “venticinque secoli almeno”, “di magnifiche civiltà eterogenee, tutte venute da fuori, nessuna germogliata” in casa; sono tanto stanchi che addirittura “il sonno è ciò che vogliono, ed essi odieranno sempre chi li vorrà svegliare”: così si esprime Fabrizio Corbera, principe di Salina, il protagonista di questo meraviglioso romanzo. L'autore - un grande siciliano, neanche a dirlo - segue poi il torpore dei suoi conterranei per altri cinquant'anni - l'ultimo capitolo è ambientato nel 1910 -, ma va ben oltre: Giorgio Bassani, nella prefazione al romanzo pubblicato postumo nel 1958, parla di “ampiezza di visione storica unita a un'acutissima percezione della realtà sociale e politica dell'Italia contemporanea, dell'Italia di adesso”, mostrando evidentemente di ritrovare anche fuori dei confini siciliani la ricorrente attitudine italica a vivacchiare, fingendo di cambiare le cose ma lasciandole in realtà troppo spesso immutate.

lunedì 19 dicembre 2016

Vecchi ma buoni


Mick, Keith, Charlie e Ronnie:
vecchi (età media 73 anni) ma buoni



The Rolling Stones - "Hate To See You Go" (da "Blue & Lonesome", 2016)

giovedì 15 dicembre 2016

Elegia per un americano


Siri Hustvedt - Elegia per un americano / The Sorrows of an American (2008)



Non voltarti 
Continua a guardare la ferita 
È da lì che la luce entra in te. 
Questo è l'esergo del romanzo: una citazione di Rumi, poeta persiano del XIII secolo.
Leonard Cohen, morto nel periodo della mia lettura, ha usato nel brano “Anthem” (1992) un'espressione molto simile: “C'è una crepa in ogni cosa, è da lì che entra la luce”. Coincidenza, forse. Oppure Cohen conosceva Rumi e i suoi versi, che meritavano di essere rivisitati... 
Il romanzo è molto buono, la scrittura di Siri Hustvedt sempre avvincente: magari gli intrecci delle sue storie sono anche troppo complessi, forse c'è un'insistenza eccessiva - ricorrente nei suoi libri - sui temi delle neuroscienze e dell'arte contemporanea... ma è un bel leggere davvero, ancora una volta vicino al mio apprezzamento massimo.

lunedì 12 dicembre 2016

Dieci anni dopo

Degli statunitensi Stone Sour è in uscita una riedizione speciale dell'album "Come What(ever) May" dieci anni dopo la prima, e nuovo di zecca è il video di "Zzyzx Rd.", uno dei pezzi forti dell'album.



Stone Sour - "Zzyzx Rd." (da "Come What(ever) May", 2006 - video 2016)

venerdì 9 dicembre 2016

L'amore prima di noi


Paola Mastrocola - L'amore prima di noi (2016)



Paola Mastrocola, con penna felice, ha riscritto i miti, “storie che tutti conosciamo, o che ci pare di conoscere, da sempre”. Da dove vengono, a cosa servono, queste storie? “Gli uomini - ricorda l'autrice -, una generazione dietro l'altra, popolano la Terra. È il loro modo di non morire, far nascere da sé i figli. Un altro modo glielo suggerisce Zeus, quando ama Mnemosine, la dea Memoria, e da lei genera le Muse. Sono loro che ci mandano le storie, che sono il nostro inizio. Un soffio, un fiato senza voce che ci aiuta a superare il tempo.” Storie fantastiche, eterne.

lunedì 5 dicembre 2016

Secondo e ultimo

"What's So" è un bel brano di John Paul White, dal suo secondo e ultimo album "Beulah".



John Paul White - "What's So" (da "Beulah", 2016)

giovedì 1 dicembre 2016

La notte di fuoco


Eric-Emmanuel Schmitt - La notte di fuoco / La nuit de feu (2015)



L'autore, filosofo, racconta un viaggio nel deserto del Sahara fatto in età giovanile, che lo cambiò. La scrittura è buona, i temi sono profondi e stimolano parecchie riflessioni: dunque, per gran parte della lettura, tutto bene. Fino a quando - non svelo niente più di quanto sta scritto in quarta di copertina - "il viaggio si trasforma in una straordinaria avventura mistica", con lo scrivente, già uomo razionale, che va incontro a un mutamento inatteso... Da lettore poco portato per le crisi mistiche, allora ho preso atto, e pure le distanze.

lunedì 28 novembre 2016

Con un po' d'Italia

"Supersonic Blues Machine" è una band californiana con un po' d'Italia al suo interno: bassista nonché produttore dell'album di debutto, "West of Flushing, South of Frisco", è Fabrizio Grossi, un musicista che viene da innumerevoli esperienze di alto livello. Qui, in "Remedy", il gruppo si avvale della collaborazione del chitarrista-cantante Warren Hines.



Supersonic Blues Machine (feat. Warren Hines) - "Remedy"
(da "West of Flushing, South of Frisco", 2016)

giovedì 24 novembre 2016

Una storia della lettura


Alberto Manguel - Una storia della lettura / A History of Reading (1996)



Alberto Manguel, argentino naturalizzato canadese, classe 1948, ha scritto nel 1996 questa “sua” storia della lettura, nella quale parla di sé come lettore, molto appassionato, e degli oggetti di questa passione, gli amati libri. Leggendo, c'è da riconoscersi, almeno in parte, ripercorrendo emozionati la propria, di passione. E in ogni caso, suddiviso com'è ordinatamente in capitoli che affrontano tematiche diverse, il libro è anche una sorta di manuale, da tenere poi lì, a portata di mano, per successive consultazioni. Intenso e utile, dunque.

lunedì 21 novembre 2016

Graffia, ma con misura

Nata nel 2015, Born Healer è una band londinese che quest'anno ha debuttato con l'album "Til the Down": ecco "Pressure Valve", un bel brano dai suoni puliti nel quale invece graffia, ma con misura, la voce della cantante, Helen Turner.



Born Healer - "Pressure Valve" (da "Til the Down", 2016)

giovedì 17 novembre 2016

Al dì di Pentecoste


Miljenko Jergović - Al dì di Pentecoste / Srda pjeva, u sumrak, na Duhove (2008)



In quarta di copertina si parla di “affresco cangiante e monumentale della Jugoslavia lungo tutto il Novecento”: sarà così - per chi già conosce a fondo i Balcani, sapendo cogliere certe sfumature -, ma nella mia lettura, partita bene, ho poi sofferto i troppi personaggi, le troppe storie... sicché l'attenzione è andata scemando... e l'affresco cangiante si è sfocato sempre più, irrimediabilmente.

lunedì 14 novembre 2016

Molto caldo

Quinto album in studio per Blackberry Smoke: uscito in ottobre, si intitola "Like an Arrow" e contiene questo brano, "Sunrise in Texas", molto caldo. 



Blackberry Smoke - "Sunrise in Texas" (da "Like an Arrow", 2016)

venerdì 11 novembre 2016

Leonard e la democrazia che sta arrivando


Grazie, Leonard


Leonard Cohen - "Democracy" (da "The Future", 1992)


DEMOCRAZIA

Sta arrivando attraverso un buco nell'aria;
da quelle notti in piazza Tien-an-Men.
Sta venendo dalla sensazione
che non è esattamente vera
o è vera ma non è ancora esattamente al suo posto.
Dalle guerre contro il disordine,
dalle sirene notte e giorno;
dai fuochi dei senzatetto,
dalle ceneri dei gay:
la democrazia sta arrivando negli USA.

Sta arrivando da una crepa nel muro;
su un visionario diluvio d'alcol,
dallo sconvolgente resoconto
del Sermone della Montagna
che non pretendo affatto di capire.
Sta venendo dal silenzio
sulla banchina della baia,
dal coraggioso, dall'intrepido, dal malconcio
cuore della Chevrolet;
la democrazia sta arrivando negli USA.

Sta arrivando dal dolore nelle strade,
i sacri luoghi dove le razze s'incontrano;
dalle baruffe omicide
che hanno luogo in ogni cucina
per determinare chi serve e mangia.
Dai pozzi della delusione
dove le donne s'inginocchiano a pregare
per la Grazia del Signore in questo deserto
e nel deserto lontano:
La democrazia sta arrivando negli USA.

Veleggia, veleggia,
o possente Nave dello Stato!
Verso i lidi del Bisogno
oltre le Scogliere della Cupidigia
attraverso le Bufere dell'Odio
veleggia, veleggia, veleggia...

Sta arrivando prima in America,
culla del meglio e del peggio.
E' qui che hanno tutto e il suo contrario
e il meccanismo per i cambiamenti;
ed è qui che hanno provato la sete spirituale.
E' qui che la famiglia si è spezzata
ed è qui che i malinconici sostengono
che il cuore deve aprirsi
in un modo fondamentale:
la democrazia sta arrivando negli USA.

Sta arrivando dalle donne e dagli uomini.
Oh, piccola, faremo l'amore ancora.
Ci spingeremo così in profondità
che il fiume prenderà a piangere,
e la montagna griderà Così sia!
Sta arrivando come la marea del diluvio
sotto l'influenza della luna,
imperiale, misteriosa,
in amoroso assetto:
la democrazia sta arrivando negli USA.

Veleggia, veleggia,
o possente Nave dello Stato!
Verso i lidi del Bisogno
oltre le Scogliere della Cupidigia
attraverso le Bufere dell'Odio
veleggia, veleggia, veleggia...

Sono un sentimentale, se capisci cosa intendo:
amo il paese ma non sopporto la scena.
E non sono di destra né di sinistra
e questa notte rimarrò a casa mia,
a perdermi in quel piccolo schermo senza speranze.
Ma io sono resistente come quei sacchi dell'immondizia
che il Tempo non riesce a deperire,
sono roba vecchia ma alzo ancora
questo piccolo mazzo di fiori:
la democrazia sta arrivando negli USA.

giovedì 10 novembre 2016

Dolore


Zeruya Shalev - Dolore / Keev (2015)



“Dolore” poteva anche essere “Dolori”, perché nel romanzo ci sono entrambi, quello fisico e quello morale; o “Dolori... e amori”, perché pure questi hanno grande rilievo e diverse articolazioni, avendo la protagonista Iris un marito, dei figli, un amante... In ogni caso, una bella storia, raccontata bene: con i dolori e gli amori di Iris che in fondo somigliano a quelli di tutti, le differenze solo nei dettagli.

lunedì 7 novembre 2016

Marcus in rapida ascesa

Marcus King, figlio del bluesman Marvin King, è un compositore-cantante-chitarrista americano poco più che ventenne in rapida ascesa: con la sua "The Marcus King Band" ha appena dato alla luce il secondo album - stesso nome del gruppo -, prodotto - come già il primo del 2015 - dall'esperto chitarrista Warren Hines, leader di "Gov't Mule". Ancora scarsi i videoclip di qualità - nessuno con registrazione in studio -, propongo le esecuzioni live dei brani "Rita Is Gone" e "Virginia".



The Marcus King Band - "Rita Is Gone" (da "The Marcus King Band", 2016)



The Marcus King Band - "Virginia" (da "The Marcus King Band", 2016)

giovedì 3 novembre 2016

Un amore senza fine


Scott Spencer - Un amore senza fine / Endless Love (1979)



David Axelroad, il protagonista narratore, è un brutto soggetto, il suo “amore senza fine” per Jade Butterfield è una brutta variante dell'amore, la loro notte di sesso lunga trentatré pagine - con il lettore voyeur che chiude più sfinito dei due - è esagerata e dunque brutta: ma nel suo insieme il romanzo sovrasta tutto, è bellissimo, con nota di merito speciale per la scrittura.

lunedì 31 ottobre 2016

Pausa finita

Attivi dal 1992, nel 2013 si erano dichiarati "in pausa a tempo indefinito"... ma ora i gallesi Feeder sono tornati: dal nono album in studio, "All Bright Electric", questa è "Eskimo".



Feeder - "Eskimo" (da "All Bright Electric", 2016)

giovedì 27 ottobre 2016

Rossovermiglio


Benedetta Cribario - Rossovermiglio (2007)



“Rossovermiglio” - scrittura curata, una buona storia di stampo antico - è il romanzo d'esordio di Benedetta Cribario che le valse il premio Campiello nel 2008. Letto da sette miei “vicini” di aNobii (www.anobii.com), ha avuto riscontri molto diversi: stelle assegnate da cinque a una, con copertura dell'intera gamma. Per me, quattro stelle, vale a dire "lettura decisamente buona". Il mondo - dei lettori, ma non solo - è bello perché è vario.

lunedì 24 ottobre 2016

Esclusivamente strumentale

Nel suo nuovo album, "The Catfish", Popa Chubby ha dedicato un pezzo blues esclusivamente strumentale alle vittime parigine di Charlie Hebdo: eccolo.



Popa Chubby - "Blues For Charlie" (da "The Catfish", 2016)

giovedì 20 ottobre 2016

La prima verità


Simona Vinci - La prima verità (2016)



Rispetto alle cinque buone letture precedenti, proprio quando viene premiata con il Campiello, Simona Vinci mi ha convinto meno: in questo libro affronta il tema nobile, forte, chiaramente molto sentito, dei malati di mente, veri o presunti, e del trattamento indegno loro riservato nel passato e forse pure in qualche presente, ma la storia narrata procede a strappi, tra molti salti temporali e scene che si alternano in continuazione, con personaggi illuminati da brevi flash. Ne risulta un romanzo di per sé poco scorrevole, al quale si aggiunge una postfazione autobiografica lunga oltre cento pagine che accentua oltremodo la disomogeneità del tutto. Fosse per me, il Campiello a Simona Vinci lo confermerei... ma non per “La prima verità”: per quanto ha scritto prima.

lunedì 17 ottobre 2016

Ottima vocalist

No Sinner, il gruppo blues rock canadese dell'ottima vocalist Colleen Rennison, ha pubblicato nel 2016 il secondo album, "Hold Habits Die Hard": appena uscito, ecco il videoclip di "All Woman".



No Sinner - "All Woman" (da "Hold Habits Die Hard", 2016)

giovedì 13 ottobre 2016

Gli ultimi giorni di Smokey Nelson


Catherine Mavrikakis - Gli ultimi giorni di Smokey Nelson
/ Les derniers jours de Smokey Nelson (2011)


Brutto, molto brutto. Non pensavo: elogi sperticati in prima, seconda e terza di copertina a parte, c'era un parere piuttosto positivo di chi me l'ha prestato e una mia stima di fondo per l'editore Keller, di Rovereto, qui in Trentino. E invece questa Mavrikakis, che in Canada insegna scrittura, è riuscita a mettere insieme brutture di forma, come gli stra-abusati puntini di sospensione, e di sostanza, come un Dio che interviene direttamente nella storia rivolgendosi ad uno dei protagonisti in termini anche più gretti e feroci di quelli del Dio biblico. (“Gli scienziati in questo momento parlano molto e inventano nuove teorie una più folle dell'altra. Spiegano le disgrazie che si abbattono sulla Terra tirando in ballo cause umane, e altre stupidaggini dei mortali. Poveri pazzi! Bruscoli! È falso!” (...) “I terremoti, gli uragani, i maremoti, gli incendi boschivi, le eruzioni vulcaniche, le inondazioni intempestive non sono che l'opera di Dio, degli avvertimenti.” (...) “Invierò cataclismi e catastrofi sulla Terra. Ma ovviamente saranno gli uomini empi a non cogliere tutti questi avvertimenti. Dovrò ancora punire la Terra peché si pentano dei loro peccati e ritrovino il giusto cammino? Temo proprio di sì, figlio mio.” (…) Gli americani non saranno un popolo di schiavi di Satana! Non saranno consegnati ai nemici con mani e piedi legati! L'America, sai bene figlio mio, è la Terra promessa! Presto il regno di Dio sarà ristabilito. Te lo prometto.”) Dopo venti pagine si poteva buttare...  ma poi... sai com'è... vuoi vedere dove va a parare, questa Mavrikakis... fino a che punto si spinge... a quanti puntini... e comunque... proprio buttare... no, dài... che è un libro da restituire... 

lunedì 10 ottobre 2016

Chelle fa centro


Chelle Rose, americana del Tennessee,
al terzo album dal titolo "Blue Ridge Blood", 
con l'aiuto del notevole chitarrista Buddy Miller,
fa centro.



Chelle Rose - "Reckon with the Devil" (da "Blue Ridge Blood", 2016)

giovedì 6 ottobre 2016

Buchi


Ugo Cornia - Buchi (2016)



Con un sorta di parlato messo nero su bianco, Cornia si aggira tra frammenti di ricordi famigliari e, tra di loro, buchi da colmare ovvero da conservare come tali. Un'ottantina di pagine in tutto, originali, scorrevoli, simpatiche.

lunedì 3 ottobre 2016

Otto anni dopo

Glenn Hughes, sessantaquattrenne ex Trapeze, Deep Purple, Black Sabbath, sta per uscire con un nuovo album in studio, "Resonate", otto anni dopo il precedente: lo anticipa il singolo "Heavy".



Glenn Hughes - "Heavy" (sarà in "Resonate", 2016)

giovedì 29 settembre 2016

Una risata nel buio


Vladimir Nabokov - Una risata nel buio / Laughter in the Dark (1938)



Riscrittura in inglese - non mera traduzione - di un romanzo già pubblicato in russo nel 1932, “Una risata nel buio”, del 1938, racconta la storia di Albinus, un uomo “ricco, rispettabile, felice” che “un giorno lasciò la moglie per un'amante giovane”: con conseguenze molto amare, preannunciate fin dall'incipit. In fase d'avvio le situazioni appaiono forse scontate, ma poi la trama si fa più ricca imprevedibile coinvolgente, con un finale ad alta tensione, un po' alla Hitchcock: decisamente una buona lettura.
(Ne fu tratto un film, in effetti, “In fondo al buio”,1969, regia di Tony Richardson: giudicato non all'altezza.)

lunedì 26 settembre 2016

In ricordo del padre

Album in arrivo (30 settembre) per Doyle Bramhall II: da "Rich Man", ecco la prima traccia, "Mama Can't Help You (Believe It)". In realtà, più che la mamma, l'album ricorda il padre, il compositore e batterista Doyle Bramhall, scomparso nel 2011.



Doyle Bramhall II - "Mama Can't Help You (Believe It)"
(sarà in "Rich Man", 2016)

giovedì 22 settembre 2016

La donna che scriveva racconti


Lucia Berlin - La donna che scriveva racconti
A Manual for Cleaning Women. Selected Stories (2015)



Quarantatré racconti, datati dal 1977 al 1999, della statunitense Lucia Berlin (1936-2004): una raccolta splendida. Parafrasando Vassalli - “la poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole” -, ecco, in questi racconti, nelle parole incisive della Berlin, è impigliata vita vera, dura perlopiù: la sua stessa vita, di donna dalla “natura tenebrosa”, dall'ambiente famigliare difficile, dalla dipendenza alcolica. Sono racconti brevi - uno di mezza pagina -, limpidi, forti: racconti che ti arrivano dentro come frecce, sempre a bersaglio.

lunedì 19 settembre 2016

Ritmo sostenuto

La band inglese "The Greasy Slicks", un trio, sta per debuttare con l'album omonimo: da qualche mese è disponibile il videoclip di "Eyes Wide Black", un brano dal ritmo sostenuto.



The Greasy Slicks - "Eyes Wide Black" (sarà in "The Greasy Slicks", 2016)

giovedì 15 settembre 2016

L'amante indegno


Rudolf Borchardt - L'amante indegno / Der unwürdige Liebhaber (1929)



Pubblicato nel 1929 e ambientato nel 1923, “L'amante indegno” è un gradevole romanzo che sa di '800. Una famiglia di nobili piuttosto decaduti, legati da rapporti molto formali, è messa in crisi da un intruso affascinante e opportunista: il turbamento riguarda soprattutto la componente femminile, perché si sa - nota l'autore - che dai tempi “di Eva e del serpente” la donna è attratta dal “mascalzone” in varia misura, fino anche a rincorrerlo, “qualcuna sempre e comunque, qualche altra di tanto in tanto, qualche altra ancora almeno una volta nella vita, e qualcun'altra maledice di non averne il coraggio”

lunedì 12 settembre 2016

Dedicata a Coco

Nell'ultimo album di Foy Vance c'è questa canzone dedicata a Coco, la figlia dodicenne dell'attrice Courteney Cox, amica di Foy. (Una trentina d'anni fa, più o meno all'età di Coco, la stessa Courteney era stata protagonista di un videoclip per Bruce Springsteen.)




Foy Vance - "Coco" (da "The Wild Swan", 2016)

venerdì 9 settembre 2016

Casa



Marilynne Robinson - Casa / Home (2008)



Il romanzo inizia bene, con una scrittura accattivante*, ma poi delude molto. Il reverendo Boughton vive gli ultimi giorni nella sua vecchia casa assistito da Glory, la più giovane degli otto figli; a sorpresa, dopo vent'anni, ritorna Jack, l'eccezione negativa della progenie, il figlio a suo tempo scapestrato che pare rinsavito, con gran gioia del padre. Partono i dialoghi fra i tre, bisognosi di chiarimenti, a volte con la partecipazione di un amico di famiglia, vecchio reverendo pure lui: e allora è noia grande, per i pochi fatti che accadono e le chiacchiere che dominano, perlopiù ripetitive e inconcludenti, molte su temi speciosi di una religione di stampo calvinista che evidentemente impregna - e appesta - da sempre la casa.
* NB: L'autrice, con un romanzo precedente, ha vinto il Premio Pulitzer.

mercoledì 7 settembre 2016

La banda dei sospiri


Gianni Celati - La banda dei sospiri (1976)



In un italiano stentato - e all'occorrenza sboccato -, un bambino, poi ragazzo, adolescente e giovane adulto, racconta di sé e della propria famiglia: le origini “gente selvatica che non ha mai imparato a stare al mondo”, le difficoltà economiche (siamo nel secondo dopoguerra), l'impotenza nei confronti di un destino ingrato pressoché segnato “bisogna consolarsi perché non si può dare un pugno in cielo”, le pulsioni e i sogni dell'adolescenza e prima gioventù (anni tormentati in cui “si diventa lunghi mezzi scemi, sia per la tara di famiglia ereditata dal padre, sia per gli avvenimenti che succedono. E questo è il famoso sonno della giovinezza quando si fanno tanti sogni, e poi qualcuno riesce a svegliarsi e altri no”).
“La banda dei sospiri”, terzo romanzo di Celati pubblicato da Einaudi nel 1976 e riproposto nel 2015 da Quodlibet, è singolare, inizialmente divertente e interessante, alla lunga piuttosto ripetitivo e dunque meno coinvolgente.

lunedì 5 settembre 2016

Tanta classe


Curtis Salgado
americano, classe 1954:
 e quanto a classe... ne ha davvero tanta



Curtis Salgado - "I'm Not Made That Way" (da "The Beautiful Lowdown", 2016)

venerdì 2 settembre 2016

In ottobre il sesto

Uscirà in ottobre il sesto album - "Heart Like A Levee" - di Hiss Golden Messenger, la band americana di M.C. Taylor. Ecco il primo singolo estratto: "Tell Her I'm Just Dancing".



Hiss Golden Messenger - "Tell Her I'm Just Dancing"
(sarà in "Heart Like A Levee", 2016)

mercoledì 31 agosto 2016

Wilderness


Lance Weller - Wilderness (2012 - versione italiana 2016)



Wilderness sta per area naturale selvaggia, ma il Wilderness di Spotsylvania, in Virginia, è un luogo specifico dove si svolse un'aspra battaglia nel corso della guerra di secessione americana. Nei tre tempi di questo romanzo, il protagonista Abel Truman in quel 1864 è un soldato confederato che vive sulla sua pelle la violenza bellica; nel 1899 è un vecchio che passa i suoi giorni isolato, unico compagno il cane, in una zona selvaggia carica di altra violenza; nel 1965 è tra i dolci ricordi di un'anziana donna che da bambina, orfana e maltrattata, gli dovette la vita. Guai a non finire, insomma, tanta violenza, e qualche sprazzo di poesia: un romanzo molto americano, pronto per il film molto americano che ne sarà tratto.

lunedì 29 agosto 2016

Trio di Los Angeles

Da "Give It Back To You", primo album in studio del trio di Los Angeles "The Record Company", questa è "Off The Ground".



The Record Company - "Off The Ground" (da "Give It Back to You", 2016)

venerdì 26 agosto 2016

Una delle voci di Elisa


Appena sentita mi dicevo: canzoncina carina, voce interessante... chi canta?
Elisa? La "nostra" Elisa? Non l'avevo proprio riconosciuta!
Be', ora so che è lei, con una delle sue voci. 



Elisa - "Love Me Forever" (da "On", 2016)

mercoledì 24 agosto 2016

La ragazza dagli occhi verdi


Edna O'Brien - La ragazza dagli occhi verdi / The Lonely Girl - Girl with Green Eyes (1962)



Irlanda, metà del '900: lei, Caithleen detta Kate, giovane e inesperta, viene dalla campagna e da un'educazione cattolica molto inibente; lui, Eugene, maturo e pragmatico, viene dal mondo alto-borghese e, nonostante qualche vincolo famigliare, vive in libertà di pensiero e azione. In questo buon romanzo di Edna O'Brien del 1962 (il secondo di una trilogia con la stessa protagonista), Kate racconta la sua storia con Eugene, evidentemente complicata; in prossimità del finale, peraltro piuttosto prevedibile, c'è questo passo significativo: “Quella notte, quando mi amò e si abbandonò dentro di me, pensai: È solo con i nostri corpi che ci perdoniamo davvero; la mente finge di perdonare, ma nutre e ricorda i momenti neri. E persino facendo l'amore, ricordai le nostre difficoltà, i mondi separati, diversi, da cui ognuno di noi proveniva; lui che, controllato, pieno di livore e di intolleranza, conosceva tutti e sapeva tutto – io, che vacillavo e mi impaurivo ad ogni alito di vento, sbadata, un po' pazza (come diceva lui), cresciuta (sempre come diceva lui) «nell'ignoranza dell'età della pietra e nell'inciviltà della religione». Pregai san Giuda, patrono dei casi disperati.”

lunedì 22 agosto 2016

Rockaccio


Se si può dire,
e pare proprio di sì,
be'... ecco un rockaccio



The Dead Daisies - Long Way To Go" (da "Make Some Noise", 2016)

venerdì 19 agosto 2016

Bello fresco


Nella calda estate
un brano bello fresco



Parker Millsap - "Pining" (da "The Very Last Day", 2016)

mercoledì 17 agosto 2016

Caino


José Saramago - Caino / Caim (2009)



Il cattivo Caino visse a lungo - scrive Saramago: tanto da poter raccontare "l'episodio di un uomo di nome Abramo a cui il Signore aveva ordinato di sacrificargli il proprio figlio, poi quello di una grande torre con cui gli uomini volevano arrivare al cielo e che il Signore abbattè con un soffio, subito dopo quello di una città dove gli uomini preferivano andare a letto con altri uomini e del castigo di fuoco e zolfo che il Signore aveva fatto cadere su di loro senza risparmiare i bambini, che non sapevano ancora ciò che avrebbero voluto nel futuro, successivamente quello di un enorme assembramento di gente alle pendici di un monte che chiamavano Sinai e la fattura di un vitello d'oro che adorarono e perciò morirono in tanti, quello della città di Madian che osò uccidere trentasei soldati di un esercito denominato israelita e la cui popolazione fu sterminata fino all'ultimo bambino, quello di un'altra città, chiamata Gerico, le cui mura furono abbattute dal clamore di trombe fatte con corni d'ariete e poi la distruzione di tutto quanto vi era all'interno, compresi, oltre a uomini e donne, giovani e vecchi, anche i buoi, le pecore e i giumenti". Eccetera, eccetera.
Il cattivo Caino visse a lungo - scrive Saramago: tanto da toccare con mano la cattiveria di Dio.

lunedì 15 agosto 2016

Un riff martellante


Oggi
ecco i Clutch
in un riff martellante



Clutch - "Quick Death in Texas" (da "Psychic Warfare", 2015 - video 2016)

venerdì 12 agosto 2016

L'unico videoclip

Di Robert Jon & The Wreck so ben poco: solo che sono californiani, che il loro album 2016 si intitola "Good Life Pie" e che questo di "Good Lovin'" è l'unico videoclip fino ad ora disponibile...



Robert Jon & The Wreck - "Good Lovin'" (da "Good Life Pie", 2016)

mercoledì 10 agosto 2016

Aracoeli


Elsa Morante - Aracoeli (1982)



Manuele Penati, quarantatreenne, rievoca la sua infanzia, negli anni '30, e specialmente il rapporto di amore e odio con la madre, la spagnola Aracoeli. Ora Manuele è un uomo solo, dai pensieri contorti, con una pessima immagine di sé: quella d'un "traballante cartoccetto di errori e di vergogne (tutti di genere femminella)". Il suo viaggio in Spagna, nei luoghi dell'infanzia materna, potrà forse essergli utile per ritrovare lei, l'Aracoeli originaria, e anche se stesso.
L'ultimo romanzo di Elsa Morante, grandioso, è godibile con qualche fatica: un viaggio anch'esso, con certi passi da valicare, fino alla meta appagante.

lunedì 8 agosto 2016

Allegra pur se nostalgica


Del redivivo Raphael
allegra pur se nostalgica
la canzone dell'estate 2016



Raphael Gualazzi - "L'estate di John Wayne" (sarà in "Love Life Peace", 2016)

venerdì 5 agosto 2016

Cyril al suo posto

Nuovo album per Royal Southern Brotherhood: dopo un ulteriore cambiamento della formazione, resta saldamente al suo posto il vocalist, Cyril Neville, dell'antica stirpe dei Neville Brothers... Da "The Royal Gospel", ecco "The Face of Love".



Royal Southern Brotherhood - "The Face of Love" (da "The Royal Gospel", 2016)

mercoledì 3 agosto 2016

La villa sul lago


Boris Pahor - La villa sul lago / Vila ob jezeru (1955)



Segnato dall'esperienza del lager, nel dopoguerra Mirko "cerca una rivalsa, la consapevolezza di aver vinto la distruzione". Sul lago di Garda, che frequenta giusto per qualche giorno, gli capitano due incontri significativi: la villa già abitata dal Duce, con il suo passato che ritorna, e Luciana, che sarà forse il suo futuro, l'amore, "il risarcimento più grande".
Sloveno, nato nel 1913 nella Trieste austroungarica, in questo romanzo del 1955 l'esordiente e ancora acerbo Boris Pahor mette già parecchio di sé. Anni dopo, in "Necropoli", la sua opera più significativa, darà una potente testimonianza della prigionia patita in campo di concentramento. Poi una lunga vita attiva e combattiva: molti e molti anni dopo, nel corrente 2016, è ancora tra noi.

lunedì 1 agosto 2016

Certe sonorità strane

Nuovo album in arrivo (12 agosto) per Young the Giant, diverso questa volta, con certe sonorità strane... e peraltro nient'affatto male. 



Young The Giant - "Jungle Youth" (sarà in "Home of the Strange", 2016)

venerdì 29 luglio 2016

Madre Terra




Neil Young - "Mother Earth" (live 2015)


Oh, Madre Terra,
con le tue distese di verde
ancora una volta sacrificate
dalla mano affamata
per quanto tempo ancora
potrai dare senza ricevere
e sfamare questo mondo
dominato dall'avidità
e sfamare questo mondo
dominato dall'avidità?

Oh, sfera di fuoco
nel cielo d'estate
la tua benefica luce
il tuo continuo sorgere
sono stati traditi
dai potenti
che questo mondo tengono in pugno
con le loro menzogne
che questo mondo tengono in pugno
con le loro menzogne?

Oh, terra della libertà
puoi lasciare che tutto questo accada
giù per le strade
dove le folle s'ingrossano?

Rispetta Terra Madre
e i suoi processi di guarigione
o finirai col vendere
il futuro dei nostri figli

Rispetta Terra Madre
e i suoi processi di guarigione
o finirai col vendere
il futuro dei nostri figli

mercoledì 27 luglio 2016

Anime baltiche


Jan Brokken - Anime baltiche / Baltische zielen (2010)



Viaggio - alla Chatwin, alla Rumiz - nei paesi baltici, per rievocarne la storia travagliata e coglierne l'anima ripercorrendo i tratti essenziali delle vite dei suoi personaggi più rappresentativi del '900, da Roman Kacev alias Romain Gary a Hannah Arendt, da Marcus Rothkowitz alias Mark Rothko ai due Ėjzenštejn, il padre Michail e il figlio Sergej, e a molti altri meno noti. Estonia, Lettonia e Lituania, a lungo soggiogate, campo di sterminio ebraico negli anni '40, di emigrazioni a ondate, di forzate ripopolazioni nel periodo del dominio sovietico, sono repubbliche fieramente indipendenti dal 1991. Jan Brokken, olandese, viaggia e racconta, tra il presente che vede e il passato che qua e là, scavando con passione, riemerge.

lunedì 25 luglio 2016

Il ragazzo merita attenzione

Shawn Mendes, compositore-cantante-chitarrista canadese giovanissimo (classe 1998), dopo l'esordio di due anni fa con un EP e il primo album "Handwritten" nel 2015 - che conteneva l'ascoltatissimo brano "Stitches" - è già prossimo al secondo album (settembre p.v.) dal titolo "Illuminate": ci sarà questa "Ruin", delicata, forse con un'interpretazione ai limiti del melenso... ma il ragazzo merita attenzione.



Shawn Mendes - "Ruin" (sarà in "Illuminate", 2016)

venerdì 22 luglio 2016

Le voci della sera


Natalia Ginzburg - Le voci della sera (1961)



Romanzo breve, del 1961: scrittura scarna, efficace, personaggi limpidi - variegata gente di paese -, una bella protagonista che vive un breve illusorio amore sapendolo poi chiudere quando le si rivela senza futuro. Natalia Ginzburg è una garanzia di buona lettura.

mercoledì 20 luglio 2016

Settimo in studio


Il trio scozzese Biffy Clyro in "Animal Style"
da "Ellipsis", il nuovo album, settimo in studio 



Biffy Clyro - "Animal Style" (da "Ellipsis", 2016)

lunedì 18 luglio 2016

La vita che si ama


Roberto Vecchioni - La vita che si ama - Storie di felicità (2016)



Collage di racconti, poesie, testi di canzoni: un mix legato da una forte componente autobiografica, con certe pagine apprezzabili e certe meno. E con parecchi azzardi discutibili, tipo: "Guardavo lontano e mi facevano male i rimbalzi del cuore che non voleva smetterla di corrermi via".

venerdì 15 luglio 2016

Finisce che s'incattivisce


Il brano
parte piano
ma poi finisce
che s'incattivisce



Red Sun Rising - "Emotionless" (da "Polyester Zeal", 2015 - video 2106)

mercoledì 13 luglio 2016

Così ha inizio il male


Javier Marías - Così ha inizio il male / Así empieza lo malo (2014)



Con la sua scrittura ricca, talora barocca, Marías racconta una storia incentrata sull'amore nato male e finito peggio tra Eduardo e Beatriz - una storia ambientata in Spagna negli anni immediatamente successivi alla dittatura franchista, tra ferite ancora aperte e cicatrici fragili. A rapporto già deteriorato da tempo, le vicende dei due hanno come spettatore e coprotagonista il giovane Juan che, in quanto aiutante di Eduardo, regista cinematografico, gira per la loro casa, vede e partecipa, realizzando chiaramente che in una coppia le parole possono contare anche molto più delle azioni: l'amore, al di là dei fatti, vuole parole sincere, parole credibili e parole non dette, trattenute con cura.

lunedì 11 luglio 2016

Settanta paesi!


In cinque anni
il piccolo Frabeblog
ha avuto visite da settanta paesi!


E allora ciao al mondo da questo puntino nell'immensa rete!

venerdì 8 luglio 2016

Video tripartito


Di Ben Harper & The Innocent Criminals,
un bel brano dall'ultimo album: con video tripartito.



Ben Harper & The Innocent Criminals - "Shine" (da "Call It What It Is", 2016)

mercoledì 6 luglio 2016

La comparsa


Abraham B. Yehoshua - La comparsa (1915)



La storia si dipana tranquillamente, gradevolmente. Però, lì in mezzo, quei dialoghi... Dunque: Noga, una donna libera, è stata lasciata dal marito Uriah perché non ha voluto un figlio da lui: riteneva che l'avrebbe legata troppo a Uriah, già possessivo di suo. Dopo nove anni si incontrano, Noga e Uriah: lui, risposatosi e padre di due figli, non ha ancora accettato la scelta di lei... Parlano, riparlano, non si capiscono, poi tornano alle loro nuove vite. Ecco: quei dialoghi tra i due, fuori tempo massimo, ridondanti e chiaramente inconcludenti, risultano forzati e parecchio stancanti.

lunedì 4 luglio 2016

Adattissima alla stagione


Di Francesco Camin e Andrea Dodicianni si parlava qui, mesi fa,  http://frabe23.blogspot.it/2016/04/collaborazione-da-proseguire.html
ed effettivamente, come auspicato, la collaborazione tra i due prosegue
con quest'altra cover adattissima alla stagione: bene, ragazzi, molto bene!



Camin & Dodicianni - "Un'estate al mare" (2016)

venerdì 1 luglio 2016

Bello e brutto di Noemi

In "Cuore d'artista", l'album 2016 di Noemi, c'è questa "Idealista!" di Ivano Fossati: la canzone e l'interpretazione sono belle, ma il video è brutto, proprio brutto. (Consiglio di risparmiarsi almeno l'ultimo minuto, quando le immagini continuano a scorrere a brano già terminato.)



Noemi - "Idealista!" (da "Cuore d'artista", 2016)

mercoledì 29 giugno 2016

L'altra collina


Joseph Zoderer - L'altra collina / Der andere Hügel (1995)



Zoderer racconta un amore di ritorno che dopo molti anni e diverse esperienze tenta di ricomporsi tra un po' di attrazione e parecchio distacco: per lui, che tiene la scena, lei resta lontana, come su un'altra collina. La storia è scarna, quella che Zoderer disegna è l'atmosfera tra i due stanchi amanti, fatta di molti dettagli comportamentali, colti attentamente e riportati con una certa verbosità.

lunedì 27 giugno 2016

Recente viraggio

Dal nuovo album di Elizabeth Cook, cantautrice americana con storica base country e recente viraggio verso blues e rock, ecco la title-track, "Exodus of Venus".


  
Elizabeth Cook - "Exodus of Venus" (dall'album omonimo, 2016)

venerdì 24 giugno 2016

I ventitré giorni della città di Alba


Beppe Fenoglio - I ventitré giorni della città di Alba (1952)


L'esordio di Fenoglio: dodici racconti sulla Resistenza e non, storie brevi o molto brevi narrate con grande realismo, capacità introspettiva e scrittura essenziale. Particolarmente apprezzabili: “Un altro muro” e “Ettore va al lavoro”.

martedì 21 giugno 2016

Canto della pianura


Kent Haruf - Canto della pianura / Plainsong (1999)



Nell'immaginaria cittadina di Holt, Colorado, si incrociano le vicende di alcuni personaggi comuni, che Kent Haruf racconta con pacatezza e grande sensibilità. Come nella Winesburg di Sherwood Anderson, non vi è nulla di straordinario a Holt, le vite scorrono sui loro binari e gli intoppi prima o poi si aggiustano: è un piccolo mondo periferico, Holt, forse un po' singolare solo per il fatto che tende a prevalervi l'umanità, a volte addirittura la bontà. Haruf stucchevole, dunque? No, delicato e positivo: questo suo “Canto della pianura” è una dolce ballata.

venerdì 17 giugno 2016

Che timbro, Bobby!


Bobby Solo, anni 71, e Silvia Zaniboni, anni 22,
interpretano un brano di Tony Joe White
dal loro album "Blues for Two":
che timbro, Bobby!



Bobby Solo & Silvia - "Did Somebody Make a Fool Out of You"
(da "Blues for Two", 2016)

mercoledì 15 giugno 2016

Mrs Bridge


Evan S. Connell - Mrs Bridge (1959)



Questo ennesimo “tesoro dimenticato” della letteratura americana (sono un po' troppi, ultimamente) è un romanzo del 1959 abbastanza apprezzabile - ma senza troppa lode - incentrato su Mrs Bridge, una donna molto ligia alle convenzioni sociali raccontata dall'autore attraverso una sequela di piccoli episodi. A lei si adatta bene una definizione di Joseph Conrad tratta dal racconto “Tifone” e riportata en passant a pag. 197/198: è una di quelle “persone che scivolano sulla superficie dell'esistenza per poi scendere discretamente e serenamente nella tomba, ignare fino all'ultimo della vita, di tutto ciò che essa può offrire, da loro neppure intravisto”. Ecco, Mrs Bridge, la protagonista di questo romanzo a lungo dimenticato, è forse dimenticabile, in effetti.

lunedì 13 giugno 2016

Energica ed energetica


Da "By Default",
il nuovo album del trio di Southampton (UK) "Band Of Skulls",
l'energica ed energetica "Bodies".



Band Of Skulls - "Bodies" (da "By Default", 2016)

venerdì 10 giugno 2016

Brano traccia uno

"Ain't Who I Was" è l'ultimo album di Bonnie Bishop, uscito il 27 maggio u.s.:
qui Bonnie - live from Nashville, Tennessee - interpreta "Mercy", il brano traccia uno. 



Bonnie Bishop - "Mercy" (in "Ain't Who I Was", 2016; qui live)

mercoledì 8 giugno 2016

Una vita intera


Robert Seethaler - Una vita intera / Ein ganzes Leben (2014)



L'autore racconta la “vita intera” del montanaro Andreas Egger, dura e inasprita dalla malasorte eppure vissuta sempre con tenacia e, nonostante tutto, con positività. Credo che lo psicologo definirebbe “resilienza”, quella di Egger, che è capacità di adattamento alle situazioni, di reazione ai traumi, di forza e fiducia tratte dal buono che la vita sa comunque offrire. La narrazione di Seethaler, invece, si potrebbe definire “placida”, come la progressione di un fiume, lento e imperturbabile fra le tristezze: una narrazione delicata, vagamente poetica, ma senza sorprese, e palpiti.

lunedì 6 giugno 2016

Molto usurata, ben usata


Oggi qui
la chitarra di Dan:
molto usurata, ben usata



Dan Patlansky - "Stop The Messin" (da "Introvertigo", 2016)

venerdì 3 giugno 2016

And The Winery Dogs are...


Richie Kotzen (guitar/vocals), Billy Sheehan (bass/vocals), Mike Portnoy (drums/vocals)



The Winery Dogs - "Captain Love" (da "Hot Streak", 2015 - video 2016)

mercoledì 1 giugno 2016

Canale Mussolini parte seconda


Antonio Pennacchi - Canale Mussolini parte seconda (2015)



“Canale Mussolini” mi era piaciuto molto, questa “parte seconda” senz'altro meno. La saga dei Peruzzi, colonizzatori veneto-romagnoli dell'Agro Pontino dal 1932, riprende a partire dalla Liberazione di Littoria-Latina, 25 maggio 1944, e prosegue per i primi decenni del dopoguerra. Il racconto, pur generalmente piacevole quando attiene alle vicende private e importante quando evoca momenti cruciali della Storia d'Italia, questa volta divaga parecchio, comprendendo anche invenzioni molto discutibili - come una Claretta Petacci che ricompare dopo la sua fine, a mo' di fantasma - e aspetti fin troppo macchiettistici di alcuni personaggi. Fatte queste osservazioni, il giudizio complessivo rimane comunque positivo.