Giuseppe Catozzella - Non dirmi che hai paura (2014)
Il romanzo è basato sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, una bambina somala “nata per correre” che poi, all’età diciassette anni, gareggiò alle Olimpiadi di Pechino 2008 e che quattro anni più tardi vide tragicamente interrotto il suo Viaggio - quello stesso, con la V maiuscola, di tanti migranti africani - verso l’Italia e forse verso i sognati Giochi di Londra 2012. Una grande storia che meritava di essere raccontata alla grande: non come ha fatto Catozzella, con la sua scrittura tra il semplice e il banale - ma più di là -, tra il sentimentale e lo strappalacrime - più di là -, tra il prevedibile e la riproposizione del già scritto - più di là, ancora una volta… Allo scrittore resta il merito d’aver divulgato la storia di questa donna: è per lui che, chiuso il libro, si va su YouTube, si digita Samia Yusuf Omar e si vede quella corsa a Pechino, commovente, per quei trentadue secondi e sedici, brevi e troppo lunghi, e per il prima, e il dopo... e per tutta la disumanità che c'è nel mondo.
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