Antonia Arslan - La masseria delle allodole (2004)
L'autrice, padovana di ascendenza armena, a partire dai ricordi di famiglia racconta il genocidio di quel popolo ad opera dei turchi nel 1915-1916: un contributo letterario interessante e importante, considerato anche il negazionismo ufficiale del governo turco che perdura a distanza di un secolo, come pure il fatto che parte della storia si svolge ad Aleppo, tuttora scenario di un'immane tragedia. Ma il punto debole del romanzo sta nella scrittura della Arslan, macchinosa e carente nel trasmettere le emozioni suscitate dai terribili eventi.
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