Witold Gombrowicz - Pornografia (1960)
Un amico m'aveva chiesto quale fosse il significato di Pornografia. Risposi: “Cercherò di essere il più chiaro possibile. Come si sa, l'uomo tende all'assoluto. Verso la pienezza. Verso la verità assoluta, verso Dio, verso la piena maturità... L'imperativo che lo guida è: comprendere tutto, realizzarsi pienamente. In Pornografia invece appare un altro obiettivo che guida l'azione dell'uomo: esso è diverso, più segreto e forse più clandestino, è il suo bisogno della Non-pienezza... della Non-perfezione... della Mediocrità... della Giovinezza...” (Witold Gombrowicz, 1962)
In Pornografia - va chiarito - non vi è nulla di pornografico in senso stretto, ma solo l'auspicio che l'amore, anche carnale, si realizzi quando ve ne sono i presupposti e, più in generale, che l'uomo rinunci senza troppi patemi all'assoluto in favore della vita.
In Pornografia - va chiarito - non vi è nulla di pornografico in senso stretto, ma solo l'auspicio che l'amore, anche carnale, si realizzi quando ve ne sono i presupposti e, più in generale, che l'uomo rinunci senza troppi patemi all'assoluto in favore della vita.
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