Thomas Williams - I capelli di Harold Roux / The Hair of Harold Roux (1974)
Per il romanzo che intende scrivere, “I capelli di Harold Roux”, “una semplice storia di seduzione, stupro, follia e omicidio”, il professor Aaron Benham ha in testa una scena base, “ambientata in una pianura buia, con i personaggi intorno a un minuscolo fuoco che incide di luce calda i contorni dei volti. Mentre la luce sembra svanire per sempre, le montagne lontane diventano azzurre e fredde come la luna. Deve costantemente ricreare quel minuscolo fuoco, altrimenti quelle ultime, calde vite non ci saranno più, non avranno mai vissuto, nemmeno per temere l'immensità del freddo e dell'indifferenza che le circonda”. Ecco, con questa immagine Thomas Williams rappresenta efficacemente la creazione letteraria: scrivere è alimentare un piccolo fuoco, illuminare e riscaldare con esso i personaggi, così da renderli vivi e amabili. Qui ci è riuscito: pur frammentario, “I capelli di Harold Roux” è un gran bel romanzo.
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