giovedì 25 marzo 2021

La città dei vivi

 


Nicola Lagioia - La città dei vivi (2020)

Seconda di copertina, avvio di presentazione: “Nel marzo 2016, in un anonimo appartamento della periferia romana, due ragazzi di buona famiglia di nome Manuel Foffo e Marco Prato seviziano per ore un ragazzo più giovane, Luca Varani, portandolo a una morte lenta e terribile. È un gesto inspiegabile, inimmaginabile anche per loro pochi giorni prima." 

Nicola Lagioia narra, investiga, scandaglia: personalità dei soggetti, tendenze sessuali, uso e abuso di alcol e droga, contesti famigliari, ambiente; molte domande e risposte chiaramente insoddisfacenti: l'omicidio era e resta inspiegabile. Si legge con un certo interesse, ma anche con crescente perplessità: l'investigazione di Lagioia pare fin troppo ostinata, e romanzata poi puntigliosamente, ma con scarse tracce del pathos che caratterizza grandi narrazioni di riferimento per il genere quali “A sangue freddo” di Capote o “L'avversario” di Carrère.

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