Alberto Garlini - Il sole senza ombra (2021)
Il comico Elmo X, l'uomo Guglielmo Scandi... e un bravo narratore.
"Forse Elmo era solo un guitto. Un mentitore nato. Recitava una parte anche mentre mi chiedeva scusa o mi abbracciava. Come quando si travestiva da pastorella o da vecchia sartina pettegola. Il talento ridotto a voci infantili in falsetto, a giochi di parole scritti da autori un tanto al chilo. Pensarci mi fa male ancora adesso. Forse voleva seppellirsi. O forse era ancora una volta più avanti di noi. Sentiva che non c'era rimedio alla dissoluzione. Esistono persone, che io chiamo nottambuli, e ne ho viste tante nel corso del tempo, che abitano zone neutre delle città, zone riparo, bar senza nome, dove ci si può inventare un'identità e cambiarla a piacimento. I nottambuli occupano certi periodi della nostra vita, ci accompagnano, e a volte li amiamo, magari in camere d'albergo di cui dimentichiamo il nome, per una sola notte fugace, e poi scompaiono senza lasciare traccia. Nonostante la notorietà, Elmo era una di queste persone. Perdeva il nome e il senso di sé tra i traffici più o meno leciti, fingeva di ritrovarli, non rispondeva alle domande e guardava la notte farsi giorno e il giorno notte, e poi finalmente scappava, con un sospiro di sollievo, senza lasciarsi dietro niente di reale. Forse anch'io sono un nottambulo, e forse sbaglio a lasciare questa traccia di parole. Non sono sicuro di nessuna frase. Appena mi sembra di scoprire un significato, lo vedo diluirsi in un'alba insignificante."
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