giovedì 29 dicembre 2022

Vite pericolose di bravi ragazzi

 


Chris Fuhrman - Vite pericolose di bravi ragazzi
/ The Dangerous Lives of Altar Boys (1994)


Romanzo bellissimo, di un grande scrittore - ahinoi - sfortunatissimo
Dalla presentazione: "Vite pericolose di bravi ragazzi" è l’unica, meravigliosa testimonianza del talento narrativo di Chris Fuhrman, scrittore statunitense scomparso a trentun anni - nel 1991 - prima dell’uscita - nel 1994 - di questo suo libro bizzarro e indimenticabile, un inno alla libertà della giovinezza che riappacifica con la lettura e il potere delle storie, e che racconta di come crescere, in fin dei conti, significhi dover dire per sempre addio alla propria innocenza
Incipit: In terza media, per noi Gesù Cristo era stato chiacchiere e farina di ossa per la maggior parte dei suoi 1974 anni. Ma avevamo solo tredici anni. Eravamo temerari, banditi. Io avevo un nome da femmina, Francis, e un'ernia.
Excipit: Ogni adulto è la creatura di un bambino. La mia stessa firma, quello scarabocchio identificante che i postini mi chiedono per accettare i pacchi e al quale un manipolo di fan del fumetto attribuisce un valore, quella firma fu concepita da un ragazzino di tredici anni che pensava che un giorno avrebbe voluto sembrare importante. Fa parte di me. La mia vita è il risultato dei sogni e dei limiti di quel ragazzino, e della banda che aveva tanto tempo fa, quando ancora le cose potevano succedere per la prima volta.

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