Conosco bene le mosche nel latte,
Conosco l'uomo per il suo vestito,
Conosco il tempo bello e quello brutto,
Conosco dalla mela se è un melo,
Conosco l'albero dalla sua resina,
Conosco quel che è uguale a sé,
Conosco chi lavora e chi fa niente,
Conosco tutto fuori che me stesso.
Conosco la marsina dal colletto,
Conosco il monaco dalla sua tonaca,
Conosco chi è il padrone dal suo servo,
Conosco suore e monache dal velo,
Conosco chi fa il furbo quando parla,
Conosco i pazzi nutriti di creme,
Conosco il vino se tasto la botte,
Conosco tutto fuori che me stesso.
Conosco il mulo e conosco il cavallo,
Conosco il carico, il basto, la soma,
Conosco Beatrice e Isabellina,
Conosco il tiro per vincere a dadi,
Conosco il sonno e conosco la veglia,
Conosco l'eresia dei Boemi,
Conosco che il potere vien da Roma,
Conosco tutto fuori che me stesso.
Principe, insomma, io conosco tutto,
Conosco chi sta bene e chi sta male,
Conosco Morte che tutto consuma,
Conosco tutto fuori che me stesso.
François Villon (1431 o '32 - 1463)
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