Maddalena Fingerle - Lingua madre (2021)
Paolo Prescher è ossessionato dalle parole sporche, poco chiare, ambigue, e trova insopportabile chi le usa. Dalla sua Bolzano, dove la confusione linguistica ammorba tutto e tutti, fugge appena può verso una città pulita e una lingua nuova. Nella sua vita si apre allora una parentesi felice, impreziosita dall'amore, ma le circostanze lo porteranno al ritorno, e sarà deleterio, fatale.
Questo romanzo, per il quale l'esordiente Maddalena Fingerle ha ricevuto il Premio Calvino 2020, decolla piano, prende quota, vola... finché il viaggio si chiude, col botto.
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