Accontentiamoci di riparare poche cose. Poche cose, è già molto. Una sola cosa riparata ne cambia altre mille. Il cane laggiù è legato a una catena troppo corta. Cambiala, allungala. Così riuscirà a raggiungere l’ombra e a distendersi, e smetterà di abbaiare. E il silenzio ricorderà alla madre che desiderava un canarino nella gabbia in cucina. E sentendo cantare il canarino, stirerà un altro po’. E, con indosso una camicia stirata di fresco, il padre sentirà meno dolore alle spalle quando andrà al lavoro. E così, quando tornerà a casa, di tanto in tanto scherzerà, come faceva un tempo, con la figlia adolescente. E la figlia cambierà idea e una sera deciderà di portare a casa, solo per questa volta, il suo innamorato. E un’altra sera, il padre proporrà al giovane di andare a pesca insieme… Chi mai al mondo può saperlo? Tu intanto allunga la catena.
Da: John Berger - Qui, dove ci incontriamo (2005)
(Trad. Maria Nadotti)
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