Russel Banks - La deriva dei continenti / Continental Drift (1985)
Due storie, intrecciate nel finale: quella di un americano insoddisfatto che cerca qua e là nel suo paese una vita migliore per sé e per la sua famiglia, e quella di un’haitiana disperata che lascia la sua isola e viaggia, bimbo in braccio, verso quello stesso paese, pure lei alla ricerca di una vita migliore per sé e per il suo piccolo. L’America però promette molto... ma non sempre dà; e se dà vuole molto in cambio: “nulla è gratis nella terra della libertà”.
Le due storie, dolenti e pesanti, sono raccontate con cura, ma anche con una certa freddezza: quali esemplificazioni romanzate di analisi antropologiche e sociologiche. Quella sui fenomeni migratori, soprattutto, che vede gli uomini spostarsi sulla terra come fanno, di solito più impercettibilmente, le placche continentali: gli uni spesso alla deriva, e a cozzare contro dure realtà, come le altre.
Le due storie, dolenti e pesanti, sono raccontate con cura, ma anche con una certa freddezza: quali esemplificazioni romanzate di analisi antropologiche e sociologiche. Quella sui fenomeni migratori, soprattutto, che vede gli uomini spostarsi sulla terra come fanno, di solito più impercettibilmente, le placche continentali: gli uni spesso alla deriva, e a cozzare contro dure realtà, come le altre.
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