Simona Rondolini - Dovunque, eternamente (2014)
Figlia
di due eccellenze della musica classica, Laura cresce in modo “disarmonico e
stonato”, tra modelli irraggiungibili, carenze affettive e fughe nella
fantasia. Dopo un distacco traumatico e l'immersione reattiva nel duro mondo
reale, prende finalmente a trattare le vecchie ferite e, sempre sostenuta dalla
passione per la musica classica - l'eredità più preziosa -, si avvia verso la
maturità.
Scrittura
curata, profonda introspezione psicologica dei personaggi, qualche discutibile
ridondanza - soprattutto nella parte intermedia, volutamente fredda e cruda.
Simona Rondolini, classe 1970, è al primo romanzo: un esordio notevole, molto
promettente.
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