Non c'è mai modo di sapere che direzione prenderà la vita, non sappiamo chi sopravviverà alla giornata e chi soccomberà, non sappiamo se l'ultimo saluto diventerà un bacio, una parola amara, uno sguardo che ferisce, basta un attimo di disattenzione, ti dimentichi di guardare a destra e a sinistra e sei morto e allora è troppo tardi per ritirare le parole offensive, troppo tardi per chiedere scusa, troppo tardi per dire le cose che contano, le cose che vorremmo dire ma che non riusciamo a esprimere a causa del rancore, della stanchezza della quotidianità, del tempo che manca, dimentichi di guardare a destra e non ti vedo più, e le ultime parole che mi hai detto continueranno a riecheggiarmi dentro per tutti i miei giorni e le mie notti, e il bacio che avresti dovuto ricevere mi si seccherà sulle labbra, diventerà una ferita che si riaprirà ogni volta che altri mi baceranno.
Jón Kalman Stefánsson
Da: Il cuore dell'uomo (2011)
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