Andrea Molesini - Presagio (2014)
Offre qua e là passaggi delicati, quasi poetici, ma la storia, lontana nel tempo e nella concezione, e pure certe scelte narrative discutibili e disturbanti - come i troppi transitivi forzati: "ridere un riso, gridare un grido..." - coinvolgono poco e poco convincono. Dal Molesini di "Non tutti i bastardi sono di Vienna" si vorrebbe senz'altro di più.
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