Cerco perle: nei libri. Da serbare, e farne tesoro.
In "Diceria dell'untore", di Gesualdo Bufalino, ho trovato queste:
- Dio esiste: non c'è colpa senza colpevole.
- Dio: gigantesco eufemismo.
- Il peccato: inventato dagli uomini per meritare la pena di vivere, per non essere castigati senza perché.
- Solo l'infelicità è degli uomini, la disperazione è di Dio.
- Pregare: altro vizio solitario.
- Ah i destini degli uomini, una spugna bagnata li cancella, come una pittura.
- La morte è un paravento di fumo fra i vivi e gli altri. Basta affondarci la mano per passare dall'altra parte e trovare le solidali dita di chi ci ama.
- La morte è un taglialegna, ma la foresta è immortale.
"Diceria dell'untore" (1981), di Gesualdo Bufalino (1920-1996)
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