Si verificano di rado momenti in cui (...) capita ai musicisti di sfiorare insieme qualcosa di più dolce di quanto abbiano mai raggiunto in prova o in concerto, qualcosa che va al di là della collaborazione e della competenza tecnica, momenti in cui la loro espressione si fa sciolta e armoniosa come l'amicizia o l'amore. È quando ci regalano un assaggio di quello che potremmo essere, della parte migliore di noi stessi, e di un mondo impossibile nel quale diamo agli altri tutto ciò che abbiamo, senza perdere nulla a nostra volta. Esistono, nel mondo reale, progetti dettagliati, idee visionarie di reami della pace, di conflittualità risolte, felicità per tutti, sempre: miraggi per i quali la gente è disposta a morire e a uccidere. Il regno di Cristo sulla terra, il paradiso della classe operaia, lo stato islamico ideale. Ma solo nella musica, e solo in rare occasioni, il sipario si alza davvero su questo sogno di assoluta comunione il cui incantesimo ci illude prima di spegnersi nelle sue ultime note.
Da: Ian McEwan - Sabato (2005)
(Trad. Susanna Basso)
(Post n° 100 del Frabeblog: letteratura e musica, in bell'amalgama.)
(Trad. Susanna Basso)
(Post n° 100 del Frabeblog: letteratura e musica, in bell'amalgama.)
...ma tanti auguri,allora! E complimenti per la costanza ;o)
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