Vasilij Grossman - L'inferno di Treblinka (1944, ed.it. 2010)
Nel settembre del 1944 Vasilij Grossman entra da corrispondente di guerra al seguito dell’Armata Rossa nel campo di sterminio di Treblinka (Polonia): racconta a caldo ciò che vede e soprattutto, sulla base di evidenze e testimonianze, l’orrore immenso già accaduto; descrive la macchina di morte più spietatamente produttiva tra quelle messe in opera dai nazisti, rendendola nota al mondo (il suo scritto sarà agli atti nel processo di Norimberga); e ricostruisce anche la più grande rivolta di detenuti, in uno dei due campi di Treblinka, portata incredibilmente a termine con successo. Il suo è un reportage di straordinario valore documentale ed è pure, data la qualità espositiva, il primo tassello della produzione letteraria di Grossman, purtroppo assai limitata successivamente a causa della pesante censura del regime sovietico e quindi della sua prematura scomparsa.
(Agli amici... lo consiglio.)
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