venerdì 1 maggio 2015

Nel mondo a venire


Ben Lerner - Nel mondo a venire / 10:04 (2014)



Quella raccontata nel romanzo - dice l'autore a pag. 233 - “non è una storia vera né di fantasia, ma un guizzare fra le due cose”. Nessuna certezza per il lettore, quindi. Ma non è così - sostiene Lerner - anche nella vita reale, tutto aleatorio e cangiante? Ogni equilibrio instabile? Ogni percezione mutevole? La stessa scienza, dalla quale vorremmo solidità, non è forse “sempre in movimento”, il sapere comunque limitato, discutibile, provvisorio? Quanto a noi, poi, così fragili e incostanti, viviamo rimodellando il passato nel ricordo, calati nel presente in “un mondo fra tanti” dal “significato instabile”, avendo davanti “molteplici futuri”. Tra le innumerevoli possibilità, la vita procede - anche quando non sembra - per piccoli cambiamenti: nel mondo a venire “tutto sarà come ora, solo un po' diverso”. Nel libro, contenuti abbondanti per riflessioni filosofiche, dunque: stemperati però piacevolmente dalla vena d'ironia che percorre l'intera narrazione.

Ben Lerner, classe 1979, già autore di tre raccolte poetiche e qui al secondo romanzo, è una voce molto interessante: “Nel mondo a venire” è un collage di parti un po' disomogenee, l'insieme in ogni caso decisamente apprezzabile.

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