Milan Kundera - Amori ridicoli / Směšné lásky (1968)
Quest'unica raccolta di Kundera comprende - nell'edizione ultimativa del 1968 - sette racconti, interessanti ma talora un po’ macchinosi nella traduzione dei concetti sottesi, incentrati sul tema dell’amore: in particolare, quello labile, fortuito, sconsiderato, menzognero… ridicolo. Amore debole, dunque, perché squilibrato: quell’altro, l’amore forte, vuole infatti equilibrio tra serietà, soprattutto nelle fondamenta, e gioco, aperto e condiviso, distribuito ad arte nella costruzione. (Nella metafora amore-casa, evidentemente, prima della loro opera sono i costruttori ad essere spesso deboli: nella carne e non solo.) Il libro, insomma, partendo da espressioni molto concrete del sentimento, induce a riflettere sulla sua essenza: merita la lettura soprattutto per questo.
(Agli amici... lo consiglio.)