I Songhoy Blues sono un gruppo del Mali,
precisamente di Timbuktu
Songhoy Blues - "Worry" (in "Optimisme", 2020)
I Songhoy Blues sono un gruppo del Mali,
precisamente di Timbuktu
Songhoy Blues - "Worry" (in "Optimisme", 2020)
Sara Fruner - L'istante largo (2020)
Romanzo d'esordio di Sara Fruner, trentina di nascita – mia conterranea, dunque –, newyorkese d'adozione: un'ottima prima prova! Davvero notevole la scrittura, brillante, effervescente, con molti riferimenti letterari, ma pure pittorici e musicali: insomma, per buona parte un bel godimento per il lettore. Poi forse la fantasia si mostra fin troppo esuberante, ma qui è questione di gusto personale... E, comunque, complimenti sinceri: brava, Sara.
Kevin Morby
creatore d'atmosfere
Kevin Morby - "Don't Understimate Midwest American Sun" (in "Sundowner", 2020)
Peter Handke - La donna mancina / Die linkshändige Frau (1976)
"Mancino" sta anche per "anomalo, scorretto, strano, imprevedibile": qui, con tale accezione, la protagonista è una donna mancina, ma direi che sono mancini pure gli altri personaggi del romanzo. Quanto all'autore... lo conosco poco (due letture), ma mi pare mancino parecchio, anche lui... come gli svedesi che gli hanno dato il Nobel.
Zucchero - "Il volo" (versione 2020)
Laura Pariani - Il piatto dell'angelo (2013)
Ieri c'era chi partiva per il Sud America in cerca di fortuna, oggi da là arrivano parecchi migranti - donne soprattutto - per lo stesso motivo. Per chi va è dura, ma soffre molto pure chi resta, ché "il termine emigrazione ha sempre un altro nome, più preciso, più duro: si chiama abbandono, separazione, lacerazione". Quando finirà, la lontananza? Di qua e di là del mare c'è un'usanza analoga, quella di apparecchiare la tavola aggiungendo "il piatto dell'angelo" nel posto vuoto di chi è lontano e potrebbe tornare in ogni momento... Bella lettura, toccante. Brava, Laura Pariani.
The Cadillac Three - "Head Over Wheels" (in "Tabasco & Sweet Tea", 2020)
Martin Pollack - Galizia: Viaggio nel cuore scomparso della Mitteleuropa /
Galizien: Eine Reise durch die verschwundene Welt Ostgaliziens (2013)
Viaggio nella storia della Galizia, regione che - nulla a che vedere con l'omonima spagnola - si dissolse dopo la Prima Guerra Mondiale tra Polonia ed Ucraina. Il libro è molto ricco, con l'autore votato soprattutto a dar conto delle variegate etnie locali, promotrici di incontri e scontri: polacchi e tedeschi, ruteni e romeni, ungheresi, moldavi, armeni, con molti ebrei, e zingari... Il tutto ben si addice a chi è davvero molto interessato all'argomento, volendolo approfondire; per gli altri, dopo un primo approccio comunque proficuo, la lettura si fa presto alquanto pesante e la si porta a termine con fatica.