giovedì 1 agosto 2019

Lo Stradone


Francesco Pecoraro - Lo Stradone (2019)



Ma in che cosa sperate, alla fin fine? Che la terra rinasca a primavera? Che il mare e i fiumi ridiventino pescosi? Che cada ancora della manna dal cielo per degli imbecilli come voi?

È qui, in questa frase in esergo da Finale di partita di Beckett, la visione dell'autore, pessimistica più che mai (come peraltro era già era chiaro da La vita in tempo di pace). Ora, va detto subito che è un signore anziano, Francesco Pecoraro, molto consapevole del fatto che il suo futuro è breve, la fine vicina, eppure pesa questo suo veder così nero, e pesa tanto al lettore che lo ama. Perché, va pure detto subito, Pecoraro è uno scrittore amabile, bravissimo, è uno che – come qui – può parlare della periferia poco attraente di una metropoli per centinaia di pagine meravigliando in ognuna di esse per la qualità della scrittura, componendo poco per volta un grandioso quadro d'insieme, sempre coinvolgendo fortemente il lettore, nonostante il pessimismo: così lo Stradone, il piccolo mondo del narratore fatto di un passato che fu vivo, delle sue tracce, e di un presente che si trascina stanco, senza un futuro degno di tal nome che si possa intravedere, lo Stradone è pure il mondo del lettore per un po': lì, pure lui, avanti e indietro, tra la casa popolare e il bar Porcacci, come il narratore, sperando di fargli un po' di compagnia, a Pecoraro, di smuoverlo, portarlo fuori dallo Stradone ogni tanto, in gita, al mare.

venerdì 26 luglio 2019

Brava Eva!

Di lei leggo e riporto: "Born in Sassari on the island of Sardinia, Eva Carboni is a singer, musician, writer and fine artist". Il suo album d'esordio, "Italia Square", è presentato come "a sophisticated mix of blues, jazz and rock". Il primo singolo estratto è questo blues classico. Brava, Eva!



Eva Carboni - "Love Me Tonight" (in "Italia Square", 2019)

lunedì 22 luglio 2019

Il punto


David Means - Il punto/The Spot (2010)


Dalla presentazione:
Il punto è quello in fondo alle cascate del Niagara dove galleggia il cadavere di una ragazza senza nome. 
Il punto è la stanza di un ospedale dove un padre attende la diagnosi del suo bambino. 
Il punto è l'orecchio di un uomo barricato nel suo appartamento, ossessionato dai suoni che provengono dal piano di sopra e dal crollo del suo matrimonio. 
Il punto è quell'istante nella vita di ognuno in cui il destino si rivela.

Racconti brevi, intensi, toccanti. David Means ha scritto un solo romanzo, “Histopia”, che pare abbia avuto un apprezzamento modesto; per le short stories... tutt'altra storia: nel genere è davvero un grande.

giovedì 18 luglio 2019

Molto interessanti


Ne so ben poco...
solo che questi Black Pumas,
molto interessanti,
sono americani al debutto,
qui in un recentissimo live



Black Pumas - "Colors" (live 2019, brano dell'album "Black Pumas")

lunedì 15 luglio 2019

Sogni e favole


Emanuele Trevi - Sogni e favole (2019)



Roma, ambientazione stimolante. Due poeti, Metastasio e Amelia Rosselli, sereno l'uno, tormentata l'altra. Un fotografo, Arturo Patten, e un critico letterario, Cesare Garboli, due intellettuali generosi. Uno scrittore, Emanuele Trevi, molto capace. Un buon libro, una buona lettura.

lunedì 1 luglio 2019

Siamo tutti esseri umani


Siamo tutti sullo stesso barcone,
tutti pesci, tutti gabbiani.
Diversi passati, diversi destini.
Siamo tutti esseri umani.



Massimo Lazzeri - "Siamo tutti sullo stesso barcone" (2019)

giovedì 27 giugno 2019

Cat Person


Kristen Roupenian - Cat Person (2019)



Tredici racconti, il buon esordio della giovane americana Kristen Roupenian: scrittura notevole, storie insolite con elementi forti, che intrigano. Lei si propone di "spingere i personaggi all'estremo, amplificare le emozioni più oscure, modellare quindi la confusione della vita in una storia soddisfacente". Bene, un avvio di carriera senz'altro interessante: avanti così!

lunedì 24 giugno 2019

Proprio ora


Possiamo (forse) aggiustarla
questa nostra terra:
proprio ora



Supersonic Blues Machine - "Right Now" (2019)

giovedì 20 giugno 2019

Le assaggiatrici


Rosella Postorino - Le assaggiatrici (2018)



Ero prevenuto nei confronti di questo romanzo: è valso il Campiello all'autrice, d'accordo, ma tenevo maggiormente in conto le opinioni non positive di alcuni amici. Ebbene, a buona distanza dal premio mi sono ritrovato a leggerlo e, complessivamente, l'ho apprezzato. L'operazione era rischiosa: al di là delle capacità di scrittura, costruire e rendere credibile oggi una vicenda ambientata in pieno nazismo, narrata in prima persona, non era affatto facile; a mio avviso, Rosella Postorino ci è riuscita: perché sa scrivere, e qui ha mantenuto nella narrazione un buon equilibrio, aggiungendovi la giusta dose di emozione: brava.

lunedì 17 giugno 2019

Dolce e delicata


Joy, dolce e delicata



Joy Williams - "Front Porch" (dall'album omonimo, 2019)