martedì 22 novembre 2011

Coppie

John Updike - Couples (1968) / Coppie


Il romanzo è ambientato a Tarbax, cittadina della provincia americana, negli anni appena precedenti la pubblicazione (1968): una serie di giovani coppie sposate, frivole e annoiate, si frequentano per… passatempo, dedicandosi a chiacchiere, giochi di società e partitelle sportive. A movimentare l’atmosfera è però soprattutto il sesso extraconiugale: per farne solo qualche cenno, c’è un tal Piet Hanema che colpisce nel segno ripetutamente (gravide comprese), mentre due coppie danno luogo ad uno scambio incrociato, prima nascosto e poi palese... Il tutto lascia perplessi: al di là di ogni considerazione morale, disturba la superficialità generale, di pensieri e comportamenti. Updike, che tiene avvinto il lettore con notevoli capacità stilistiche, forse si augura la sua reazione, ma certamente si espone ben poco: “l’incisiva critica nei confronti di una società eternamente insoddisfatta e alla ricerca impossibile dell’assoluto” di cui parla il commento in quarta di copertina risulta perlomeno… molto indiretta. Quella che si coglie più chiaramente è, al contrario, l’eccessiva condiscendenza dell'autore verso i suoi personaggi immaturi, atteggiamento che finisce per ingenerare, nella sequela delle scene rappresentate, leggere o piccanti, un clima ben affermatosi in tempi successivi: quello della telenovela.

(Agli amici... lo sconsiglio.)

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