martedì 6 novembre 2012

Storia parziale delle cause perse


Jennifer duBois - Storia parziale delle cause perse
A Parzial History of Lost Causes - 2012
 
 
 
Jennifer duBois, statunitense, classe 1983, esordisce alla grande: “Storia parziale delle cause perse” è uno splendido romanzo, con due protagonisti del genere “indimenticabili”, l’americana Irina e il russo Alexandr, le cui storie, raccontate con scrittura superba, scorrono inizialmente distinte nei rispettivi paesi d’origine e poi s’intrecciano, lo scenario dominante e fondamentale essendo costituito dalla Russia comunista e post-comunista, uno sfondo che protrude e spesso invade pesantemente le vicende dei personaggi lungo l’ampio arco temporale che va dal 1979 al 2008.
Detto questo, non intendo entrare nello specifico della trama: è molto bella, molto avvincente; ma quello che colpisce (in questo e nei grandi romanzi in genere) è “quel di più” riferibile, oltre che alla già menzionata qualità della scrittura, all’intelligenza - che fa riflettere -, al pathos - che emoziona -, all'umanità - che tocca, sentimento e ragione - e quindi, in definitiva, al coinvolgimento pieno - che fa vivere il lettore “dentro” la storia narrata. Ecco, mi ha regalato questo, “Storia parziale delle cause perse”, e... una nuova grande scrittrice, da seguire assolutamente nel tempo: Jennifer duBois.
(Piccole perplessità? Sì, certo, qualche iperbole forse un po’ troppo azzardata, il finale che magari poteva incantare anche di più… Cose così, da mettere decisamente tra parentesi: ché la perfezione, si sa, non è di questo mondo.)

(Agli amici... lo consiglio.)

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