martedì 6 agosto 2013

La marcia


E. L. Doctorow - La marcia / The March (2005)



“La marcia” è quella che, nella fase finale della guerra civile americana, vide impegnati per sessanta miglia, in Georgia, Sud Carolina e Nord Carolina, sessantamila nordisti agli ordini del generale William Sherman: una marcia di guerra, e dunque di morte, ma anche di liberazione dei neri del sud dalla schiavitù, e dunque della loro rinascita come uomini liberi.
Il romanzo propone una costellazione di frammenti e una ridda di personaggi: troppi, gli uni e gli altri; nella progressione faticosa, l’unitarietà è demandata al lettore, peraltro già infastidito da una prosa poco scorrevole, anche per scelte stilistiche discutibili come quella del discorso diretto non segnalato da punteggiatura… Insomma: non ho gradito. (Dell’autore avevo apprezzato “Ragtime”, romanzo scritto esattamente trent’anni prima.)

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