martedì 15 ottobre 2013

L'angelo nero


Antonio Tabucchi - L'angelo nero (1991)


Scrive (scriveva) bene, Tabucchi. Ma qui il senso è spesso oscuro, e l’esercizio pare fine a se stesso.
Non aiuta la nota dello scrittore in prefazione: di questi racconti, rimestati a lungo, Tabucchi dice “basta, che se ne vadano così come sono venuti”, neanche si trattasse di materiale incompiuto e insoddisfacente - oltre che pesante per il tema affrontato: il male, in diverse forme -, da dismettere con un sospiro liberatorio.

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