martedì 4 marzo 2014

La bellezza delle cose fragili


Taiye Selasi - La bellezza delle cose fragili / Ghana Must Go (2013)



La scrittura di Taiye Selasi è sincopata, non si distende mai; saltella tra i numerosi personaggi, con frequentissimi flashback che disorientano. Tutto sa molto di “molto costruito”, con la storia - sulla quale si potrebbe dire e ridire - che passa allora in secondo piano. Vorrebbe regalare, la Selasi, perle a profusione, ma quelle vere sono ben poche - e alla fin fine la più abbagliante, ancorché fragile, sta già nel titolo (italiano). Con tutto questo, la scrittrice anglo-americana-ghanese-nigeriana, qui al primo romanzo, fa pure intravedere delle capacità: che emergeranno, forse: soprattutto se saprà valorizzare maggiormente… la bellezza delle cose semplici.

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