martedì 5 agosto 2014

Il nero e l'argento


Paolo Giordano - "Il nero e l'argento" (2014)



Galeno di Pergamo attribuiva la malinconia e il cancro a un eccesso di “umore nero”: ammettendo questo, l'integrità e la forza di corpo e psiche devono essere legate a un “umore bianco”, o magari “argento, il più bianco fra i metalli”… Questo per il titolo, che ha le sue buone motivazioni.
Nel romanzo breve che segue (118 pagine “lorde”), Paolo Giordano racconta una famiglia allargata, uomo (narratore), moglie, figlio… più domestica, membro acquisito per merito; ci sono i singoli, le dinamiche interpersonali, i cambiamenti nel tempo per le nuove circostanze: una tragica, principalmente (che sta già nell’incipit, c’è poco da nascondere), con la famiglia allargata che si va a restringere… Il tutto (condensato nelle 118 pagine “lorde”) è esposto con scrittura raffinata e fluida, l’essenza essendo delicata e profonda: bravo, Giordano.

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