martedì 16 settembre 2014

Il senso di una fine


 
Julian Barnes - Il senso di una fine /The Sense of an Ending (2011)



La fine di una vita - dice Barnes - spesso comincia in anticipo: con la “fine di ogni probabilità che qualcosa in quella vita cambi”. Il narratore e protagonista di questa storia, Tony Webster, è esattamente in questa situazione: sta nel tempo dei ricordi, e dei bilanci… quando all’improvviso un pezzo del suo passato riemerge con una nuova appendice, tale da imporre la rievocazione, il ripensamento, il ravvedimento. E necessariamente una riflessione generale sulla vita - quella che è stata, ma soprattutto quella che a Tony Webster rimane: la fine - per lui, per tutti - non è mai segnata, può sempre ritrovare un (nuovo) senso.
Dunque: scrittura di qualità, interessanti riflessioni indotte, forse qualche artificiosità nella trama, tensione mantenuta alta fino all’ultima pagina… Julian Barnes: buona la mia prima.

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