martedì 28 ottobre 2014

L'età delle promesse


Mark Slouka - L'età delle promesse / Brewster (2013)



Prendi quattro adolescenti - tre maschi e una femmina -, alla fine degli anni sessanta, in una cittadina americana. Sviluppa amicizia, tra loro, e anche amore. Mettici un bel po’ d’inquietudine, per via dell’età, e guai famigliari abbondanti, con dolore dunque sparso qua e là, e rabbia che poi sfocia in violenza crescente, fino a un tragico acme. Correda con citazioni da brani musicali del tempo, e aggiungi echi dal Vietnam, lontani.
Potrebbe anche uscirne un ottimo libro... Invece “L’età delle promesse” promette bene solo all’inizio, ma poi cala presto, e delude. Per la profondità relativa di personaggi e situazioni, e per la scrittura: Slouka, insegnante di letteratura e scrittura creativa, alterna belle frasi e frasi strane, con dialoghi per solito contorti. Tutto voluto, chiaramente. Dice, Slouka, in un passaggio esplicito: “La vita non è semplice. Nemmeno la letteratura dovrebbe esserlo.” Ma le complicazioni create ad arte, se a volte intrigano, più spesso disturbano.

Nessun commento:

Posta un commento