giovedì 22 giugno 2017

Blues siberiano


Valentino Corona - Blues siberiano (2017)



Un viaggio a due in treno, dalla Slovacchia a Mosca e poi lungo la mitica Transiberiana fino al capolinea Vladivostok: a conti fatti, andata e ritorno, oltre ventimila chilometri. Il narratore e il compagno Michal procedono veloci, limitando le soste, ma tale percorso una ventina di giorni almeno li richiede: dei due, il primo è più attento ai luoghi e alla storia, il secondo agli incontri occasionali e alla quotidianità; convivere a stretto contatto non è semplice: i due si conoscono poco, hanno età e personalità diverse, l'uno sa di essere “lunatico e irascibile”, l'altro è turbato da una sofferenza a lungo nascosta e ammessa solo tardivamente. Lo scenario principale, il fondale imponente, è la Siberia, con la sua storia segnata spesso da atrocità e le sue lande sconfinate da attraversare: un mondo, specie agli occhi occidentali, per gran parte “inafferrabile, incomprensibile”. Al di là del diario di viaggio, puntuale e peraltro privo di fatti eclatanti, Valentino Corona arricchisce la narrazione con riferimenti storici e letterari, accurati, ed evidenzia particolarmente il lato umano dei personaggi, protagonisti e non, allargando il suo sguardo filosofico da questi all'umanità intera.

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