Vitaliano Trevisan - Works (2016)
Prima di tutto, tanto di cappello: fino ai quarant'anni quest'uomo, Vitaliano Trevisan, ha fatto mille lavori, perlopiù umili, mentre poi è passato a un'importante attività di scrittore, attore, sceneggiatore, regista teatrale, ecc. In questo “Works” ripercorre quella che, nella prima parte della vita, definisce la sua “fallimentare carriera lavorativa”, corresponsabile di fallimenti pure esistenziali essendo che “il lavoro, se anche non è la vita, trasformando nel tempo l'individuo, sia fisicamente che spiritualmente, la influenza comunque in modo determinante”; quindi, partendo dalle tante esperienze professionali vissute, più in generale Trevisan racconta il mondo del lavoro, nel suo Veneto e in questo nostro Paese, tuttora “corrotto sopra tutti gli altri” (Machiavelli). “Works” è un gran libro, nel quale l'autore, con notevole arguzia e ammirevole stile narrativo (con echi di Bernhard), sa incollarti a tutte le 651 pagine, senza cali di tensione: tanto di cappello, allora, anche per questo specifico lavoro letterario.