Joshua Cohen - I Netanyahu (2021)
I Netanyahu raccontati nel romanzo sono soprattutto Ben-Zion, il padre del Benjamin politico israeliano di lungo corso e pure attuale, nonché Nathan, il nonno rabbino nato Mileykowsky, cognome banale e dunque cambiato - per l'appunto - in Netanyahu, che significa - nientemeno - "mandato da Dio". Ben-Zion, storico, sionista revisionista, viene descritto da Cohen come mosso da una hybris esagerata, che lo faceva sentire "in missione per conto di Dio", una supponenza che peraltro sarebbe un tratto comune alla stirpe Netanyahu... Il romanzo di Cohen viene definito (in seconda di copertina) un "campus novel, una commedia dissacrante, una lezione di storia, una conferenza accademica, una polemica sul sionismo, una riflessione sui conflitti culturali e religiosi degli ebrei americani e sulle vulnerabilità dei discorsi identitari": forse troppo, ma in ogni caso il libro è buono e l'autore, premiato con il Pulitzer 2022 per la narrativa, merita ulteriori attenzioni e letture.
Nessun commento:
Posta un commento