Tom Petty - "Free Fallin'" (1989)
giovedì 5 ottobre 2017
lunedì 2 ottobre 2017
Inizio ritardato, finale brusco
Bel pezzo
di Brent Cobb,
con inizio ritardato
- dopo quasi un minuto -
- dopo quasi un minuto -
e finale decisamente brusco
Brent Cobb - "Ain't A Road Too Long" (2017)
giovedì 28 settembre 2017
Caro Michele
Natalia Ginzburg - Caro Michele (1973)
Romanzo epistolare, protagonisti il Michele del titolo, con i suoi misteri, e Mara, che forse l'ha amato, ma è comunque “sola, sbandata, vagabonda e balorda”: Natalia Ginzburg, stemperando le tristezze con l'umorismo, regala qui un'altra delle sue belle storie di vita vera.
lunedì 25 settembre 2017
Profeticamente
Elles Bailey, ventottenne inglese di Bristol, ha esordito quest'anno con l'album "Wilfire": è andata a registrarlo negli U.S.A., a Nashville... e si sente. In tenera età Ellis soffrì di una grave infezione delle vie respiratorie, da cui guarì con l'esito di una voce alterata che fece dire al suo medico, profeticamente: “Se un giorno Elles deciderà di cantare, avrà uno splendido timbro blues”. Per giudicare come poi è andata, ecco "Wildfire", la title track.
Ellis Bailey - "Wildfire" (dall'album omonimo, 2017)
giovedì 21 settembre 2017
L'altra Grace
Margaret Atwood - L'altra Grace / Alias Grace (1996)
Nota dell'autrice, posta a fine romanzo: "Alias Grace è un'opera di finzione, pur se basata su eventi reali. La protagonista, Grace Marks, condannata per omicidio a sedici anni, fu una delle donne più note e chiacchierate del Canada verso la metà dell'Ottocento". (Sedici anni - va chiarito - era l'età di Grace Marks al momento del delitto; condannata a morte, ebbe poi commutata la pena in ergastolo.)
Nell'intento di approfondire l'intricata personalità della protagonista, Margaret Atwood dà molto spazio all'esplorazione della sua sanità mentale, al tempo condotta anche con tecniche psichiatriche d'avanguardia. Ma la storia principale, di per sé interessante e ben raccontata, si disperde a tratti in rivoli collaterali alquanto fantasiosi, tali da mettere in crisi la - cosiddetta - sospensione dell'incredulità del lettore.
Nell'intento di approfondire l'intricata personalità della protagonista, Margaret Atwood dà molto spazio all'esplorazione della sua sanità mentale, al tempo condotta anche con tecniche psichiatriche d'avanguardia. Ma la storia principale, di per sé interessante e ben raccontata, si disperde a tratti in rivoli collaterali alquanto fantasiosi, tali da mettere in crisi la - cosiddetta - sospensione dell'incredulità del lettore.
lunedì 18 settembre 2017
Inno e commiato
Poco prima della morte, nel maggio scorso, alle soglie dei settant'anni, il grande Gregg Allman ha inciso l'ultimo album, "Southern Blood". Pochi giorni fa è uscito il videoclip di uno dei brani, dal titolo molto significativo, "I Love the Life I Live", un inno alla vita con commiato finale.
Gregg Allman - "I Love the Life I Live" (da "Southern Blood", 2017)
giovedì 14 settembre 2017
Mia madre è un fiume
Donatella Di Pietrantonio - Mia madre è un fiume (2011)
Primo romanzo di Donatella Di Pietrantonio. Assistendo la madre con demenza senile, una figlia rievoca assieme a lei il passato. “Mia madre è un fiume di vecchi ricordi salvati, che ripete a tutti. Ci si afferra forte perché la sua storia non deflagri. Restano pochi, adesso. Mi occupo della supplenza, sono il suo scriba.” Pochi ormai i ricordi della madre, quelli della figlia si affastellano, quasi senza respiro. Nel suo ultimo romanzo, “L'Arminuta” (2017), Donatella Di Pietrantonio ha poi lavorato a togliere, migliorandosi sensibilmente... tanto da vincere il prestigioso premio Campiello.
lunedì 11 settembre 2017
Chi si rivede!
A ventidue anni dall'esordio
(ragazzi, come passa il tempo)
(ragazzi, come passa il tempo)
e a quattro dall'album precedente,
guarda un po' chi si rivede, Jonny Lang!
Jonny Lang - "Stronger Together" (da "Signs", 2017)
giovedì 7 settembre 2017
Le Marlboro di Sarajevo
Milienko Jergović - Le Marlboro di Sarajevo / Sarajevski Malboro (1994)
Milienko Jergović - nato a Sarajevo nel 1966 - ha pubblicato questa importante raccolta di racconti nel 1994, a guerra balcanica in corso. Qualche anno dopo gli è stato chiesto: “Per chi ha scritto Le Marlboro di Sarajevo?” Risposta: “Sostanzialmente per me stesso e per una ristretta cerchia di amici. Questo libro rappresentava un tentativo di salvare l'identità, nel momento in cui sembrava che la Bosnia, e con lei Sarajevo, fosse condannata a morte. Pensavo: se dovesse scomparire proprio tutto, dovrà pur esistere un luogo - in questo caso il libro - nel quale sia possibile mettere in salvo un mondo. Almeno sotto forma di illusione.”
lunedì 4 settembre 2017
Il ragazzo ci sa fare
Classe 1999,
il ragazzo ci sa fare
Quinn Sullivan - "Midnight Highway" (dall'album omonimo, 2017)
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