giovedì 10 maggio 2012

Il lettore dipendente

C'è chi legge per istruirsi, ed è cosa encomiabile, e chi per diletto, ed è cosa innocua; ma altri, e non sono pochi, leggono perché non possono farne a meno, e direi che ciò non è né innocuo né encomiabile. Io faccio parte di questa deplorevole categoria. Dopo un po' le conversazioni mi annoiano, le partite mi stancano, e i pensieri, spesso decantati come l'inesauribile risorsa della persona assennata, tendono a inaridirsi. Allora mi lancio sui libri come l'oppiomane sulla pipa.

Da: W. Somerset Maugham - La sacca dei libri (1932)
(In: Honolulu e altri racconti)
(Trad. Vanni Bianconi)

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