martedì 11 febbraio 2014

Due in uno


Sayed Kashua - Due in uno / Second Person (2010)



Sayed Kashua, scrittore - e giornalista e autore di programmi televisivi - arabo israeliano, si adopera attivamente per l’integrazione delle due etnie nello stato di Israele. In questo suo terzo romanzo (avevo letto e apprezzato quello d’esordio, “Arabi danzanti”, del 2003) propone una storia strutturata in due filoni che si incrociano, i cui protagonisti sono - appunto - due arabi israeliani vogliosi di integrazione (uno assume e vive addirittura una doppia identità, ebraica oltre che araba) e dunque critici verso le speculari ottusità di coloro che da ambo le parti esaltano le differenze, e dividono. Nell’intreccio - occorre dire - alcuni elementi chiave appaiono discutibili, tanto da mettere alla prova il patto narrativo, ma la forza del nobile messaggio di Kashua fa senz’altro propendere per una complessiva credibilità: e alla fine il romanzo, oltre che interessante, risulta pure godibile.

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