mercoledì 11 marzo 2015

Antichi Maestri


Thomas Bernhard - Antichi Maestri / Alte Meister (1985)




Da trent'anni il vecchio Reger medita a giorni alterni sull'arte e sulla vita davanti a un quadro del Tintoretto nel più importante museo di Vienna. Il ruolo fondamentale che l'arte ha sempre avuto per lui, musicologo, si è bruscamente ridimensionato dopo la tragica scomparsa della moglie: Riempiamo la cassaforte del nostro spirito di questi spiriti magni e di questi Antichi Maestri - constata - e nel momento decisivo per la nostra vita ricorriamo a loro; ma quando l'apriamo, la cassaforte dello spirito è vuota e ci accorgiamo di essere soli e privi in effetti di qualsiasi risorsa”. L'arte, solitamente capace di appagare ed elevare, può rivelarsi nient'altro che “un misero se pur genialissimo espediente per sopravvivere”, del tutto inefficace in certi frangenti. Disperato e deluso, Reger smette per un po' di frequentare il “suo” museo. Poi, spinto da “perversa follia”, riprende: pur avendone sperimentato il limite, il piacere dell'arte e della meditazione da essa favorita rimane comunque grande, irrinunciabile.
Come grande, irrinunciabile, è - ogni tanto, per non essere sopraffatti dal suo pessimismo e dalle sue ossessioni - il piacere di leggere Bernhard.

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