mercoledì 13 aprile 2016

Moon Palace


Paul Auster - Moon Palace (1989)



Paul Auster scrive bene, fluido, gradevole. Ti può ammaliare. Però talora capita che ti fermi e ti chiedi: ma che razza di storia mi sta propinando? Si sa che Auster, oltre che per l'inventiva prorompente, si caratterizza per l'insistenza sul ruolo dominante del caso nella vita dell'uomo: ma in questo “Moon Palace” si succedono situazioni, coincidenze, sviluppi tanto inverosimili da ingenerare un crescendo di perplessità e rifiuto. Fino ad un accostamento, sicuramente ingeneroso ma irrefrenabile, a certe telenovele nelle quali perfetti sconosciuti si incontrano fortuitamente e qualche puntata dopo scoprono di essere padre e figlio, fratello e sorella, nonno e nipote: ecco, “Moon Palace” è una lettura ideale per chi ama cose e casi del genere.

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