giovedì 29 settembre 2016

Una risata nel buio


Vladimir Nabokov - Una risata nel buio / Laughter in the Dark (1938)



Riscrittura in inglese - non mera traduzione - di un romanzo già pubblicato in russo nel 1932, “Una risata nel buio”, del 1938, racconta la storia di Albinus, un uomo “ricco, rispettabile, felice” che “un giorno lasciò la moglie per un'amante giovane”: con conseguenze molto amare, preannunciate fin dall'incipit. In fase d'avvio le situazioni appaiono forse scontate, ma poi la trama si fa più ricca imprevedibile coinvolgente, con un finale ad alta tensione, un po' alla Hitchcock: decisamente una buona lettura.
(Ne fu tratto un film, in effetti, “In fondo al buio”,1969, regia di Tony Richardson: giudicato non all'altezza.)

lunedì 26 settembre 2016

In ricordo del padre

Album in arrivo (30 settembre) per Doyle Bramhall II: da "Rich Man", ecco la prima traccia, "Mama Can't Help You (Believe It)". In realtà, più che la mamma, l'album ricorda il padre, il compositore e batterista Doyle Bramhall, scomparso nel 2011.



Doyle Bramhall II - "Mama Can't Help You (Believe It)"
(sarà in "Rich Man", 2016)

giovedì 22 settembre 2016

La donna che scriveva racconti


Lucia Berlin - La donna che scriveva racconti
A Manual for Cleaning Women. Selected Stories (2015)



Quarantatré racconti, datati dal 1977 al 1999, della statunitense Lucia Berlin (1936-2004): una raccolta splendida. Parafrasando Vassalli - “la poesia è vita che rimane impigliata in una trama di parole” -, ecco, in questi racconti, nelle parole incisive della Berlin, è impigliata vita vera, dura perlopiù: la sua stessa vita, di donna dalla “natura tenebrosa”, dall'ambiente famigliare difficile, dalla dipendenza alcolica. Sono racconti brevi - uno di mezza pagina -, limpidi, forti: racconti che ti arrivano dentro come frecce, sempre a bersaglio.

lunedì 19 settembre 2016

Ritmo sostenuto

La band inglese "The Greasy Slicks", un trio, sta per debuttare con l'album omonimo: da qualche mese è disponibile il videoclip di "Eyes Wide Black", un brano dal ritmo sostenuto.



The Greasy Slicks - "Eyes Wide Black" (sarà in "The Greasy Slicks", 2016)

giovedì 15 settembre 2016

L'amante indegno


Rudolf Borchardt - L'amante indegno / Der unwürdige Liebhaber (1929)



Pubblicato nel 1929 e ambientato nel 1923, “L'amante indegno” è un gradevole romanzo che sa di '800. Una famiglia di nobili piuttosto decaduti, legati da rapporti molto formali, è messa in crisi da un intruso affascinante e opportunista: il turbamento riguarda soprattutto la componente femminile, perché si sa - nota l'autore - che dai tempi “di Eva e del serpente” la donna è attratta dal “mascalzone” in varia misura, fino anche a rincorrerlo, “qualcuna sempre e comunque, qualche altra di tanto in tanto, qualche altra ancora almeno una volta nella vita, e qualcun'altra maledice di non averne il coraggio”

lunedì 12 settembre 2016

Dedicata a Coco

Nell'ultimo album di Foy Vance c'è questa canzone dedicata a Coco, la figlia dodicenne dell'attrice Courteney Cox, amica di Foy. (Una trentina d'anni fa, più o meno all'età di Coco, la stessa Courteney era stata protagonista di un videoclip per Bruce Springsteen.)




Foy Vance - "Coco" (da "The Wild Swan", 2016)

venerdì 9 settembre 2016

Casa



Marilynne Robinson - Casa / Home (2008)



Il romanzo inizia bene, con una scrittura accattivante*, ma poi delude molto. Il reverendo Boughton vive gli ultimi giorni nella sua vecchia casa assistito da Glory, la più giovane degli otto figli; a sorpresa, dopo vent'anni, ritorna Jack, l'eccezione negativa della progenie, il figlio a suo tempo scapestrato che pare rinsavito, con gran gioia del padre. Partono i dialoghi fra i tre, bisognosi di chiarimenti, a volte con la partecipazione di un amico di famiglia, vecchio reverendo pure lui: e allora è noia grande, per i pochi fatti che accadono e le chiacchiere che dominano, perlopiù ripetitive e inconcludenti, molte su temi speciosi di una religione di stampo calvinista che evidentemente impregna - e appesta - da sempre la casa.
* NB: L'autrice, con un romanzo precedente, ha vinto il Premio Pulitzer.

mercoledì 7 settembre 2016

La banda dei sospiri


Gianni Celati - La banda dei sospiri (1976)



In un italiano stentato - e all'occorrenza sboccato -, un bambino, poi ragazzo, adolescente e giovane adulto, racconta di sé e della propria famiglia: le origini “gente selvatica che non ha mai imparato a stare al mondo”, le difficoltà economiche (siamo nel secondo dopoguerra), l'impotenza nei confronti di un destino ingrato pressoché segnato “bisogna consolarsi perché non si può dare un pugno in cielo”, le pulsioni e i sogni dell'adolescenza e prima gioventù (anni tormentati in cui “si diventa lunghi mezzi scemi, sia per la tara di famiglia ereditata dal padre, sia per gli avvenimenti che succedono. E questo è il famoso sonno della giovinezza quando si fanno tanti sogni, e poi qualcuno riesce a svegliarsi e altri no”).
“La banda dei sospiri”, terzo romanzo di Celati pubblicato da Einaudi nel 1976 e riproposto nel 2015 da Quodlibet, è singolare, inizialmente divertente e interessante, alla lunga piuttosto ripetitivo e dunque meno coinvolgente.

lunedì 5 settembre 2016

Tanta classe


Curtis Salgado
americano, classe 1954:
 e quanto a classe... ne ha davvero tanta



Curtis Salgado - "I'm Not Made That Way" (da "The Beautiful Lowdown", 2016)

venerdì 2 settembre 2016

In ottobre il sesto

Uscirà in ottobre il sesto album - "Heart Like A Levee" - di Hiss Golden Messenger, la band americana di M.C. Taylor. Ecco il primo singolo estratto: "Tell Her I'm Just Dancing".



Hiss Golden Messenger - "Tell Her I'm Just Dancing"
(sarà in "Heart Like A Levee", 2016)